Recensione Apple Watch 4: un prodotto senza rivali

Ho preparato dopo diverse settimane di utilizzo la recensione Apple Watch 4, smartwatch di Apple, che è sul mercato ormai da un mese e sta già riscuotendo un grande successo.

Difficile riuscire ad essere originali rispetto a ciò che hanno già scritto gli altri colleghi che hanno provato questo oggetto: era il migliore, rimane il migliore ed oggi è ancora meglio di quanto fosse in passato, soprattutto nella sua versione con connessione LTE, che finalmente arriva anche in Italia.

Ma cosa cambia rispetto al modello “3” di Apple Watch? Scopriamolo insieme.

Display: 2 millimetri che fanno la differenza

In principio Apple Watch aveva una cassa con una diagonale da 38 o da 42 mm. Adesso la misura è passata a 40 o 44 mm.

Cosa sono due millimetri di differenza nella vita di tutti i giorni? Di solito niente, ma quando entra in gioco lo schermo di uno smartwatch la percezione  cambia e anche una cifra apparentemente insignificante può tradursi in una superficie complessiva del 30% più grande.

E la differenza si vede. Perché premere i pulsanti è più semplice, perché le cosiddette “complicazioni ” sono più ricche e mostrano più informazioni contemporaneamente, così come la leggibilità dello schermo è generalmente migliore.

I nuovi quadranti con le informazioni derivate da Siri o quelli che presentano i risultati delle nostre attività sono molto accattivanti, così come lo sono quelli che richiamano il mondo “yoga-style” che in Apple trova molti riferimenti.

Bellissimo anche l’effetto del nuovo display “stondato”, le cui forme richiamano quelle della cassa dell’orologio.

A proposito: pur essendo più grande lo schermo, lo spessore dell’orologio è diminuito e per questo motivo il volume complessivo del dispositivo è inferiore  a quello del modello precedente.

Altoparlante con volume più alto

Sembra un dettaglio da poco, ma non lo è. Perché con il nuovo servizio Walkie Talkie il volume dello speaker a bordo di Apple Watch è fondamentale perché le vostre conversazioni siano udibili, ma anche perché con la versione LTE sarà usato più spesso per rispondere alle chiamate in arrivo quando lo smartwatch non è connesso al telefono.

Sì, certo, potete collegare auricolari bluetooth al Watch per le conversazioni, ma quante volte lo farete? La mossa più naturale sarà sollevare il polso, premere sul pulsante verde e cominciare a parlare con il proprio interlocutore.

A proposito di movimento del braccio: sarà sufficiente questo per attivare Siri, senza bisogno di premere alcun tasto. E’ un’opzione di iOS 12, che potete sfruttare anche con i modelli precedenti del dispositivo.

Quanto consuma se usato da solo?

Apple Watch 4 arriverà senza problemi a fine giornata se usato abbinato il telefono, ma il consumo cambia drasticamente quando viene usato come apparato “stand alone”, sfruttando il collegamento LTE per chi ha la versione con rete cellulare.

In questo caso, con un uso esclusivo senza smartphone, riuscirete ad arrivare fino alle 4 del pomeriggio prima di scaricare la vostra batteria. Ma veramente voi pensate di poter vivere dalle 7 del mattino alle 16 senza il vostro telefono? Non ci credo nemmeno se lo vedo.

Come forse già sapere per far funzionare Apple Watch 4 in versione LTE dovete usare una SIM Elettronica, che in Italia per ora gestisce solo Vodafone. Ho raccontato più volte le mie disavventure con questo operatore, mi costa tantissimo dovervi indirizzare a questa organizzazione, ma se volete il watch in versione LTE non avete alternativa.

Attivare OneNumber è facilissimo e se siete già clienti potete farlo direttamente in fase di installazione del watch. Costa 5 euro mese, ma i primi 3 mesi sono gratis. L’opzione aggiunge 5 giga al vostro “patrimonio” di dati, che viene condiviso tra telefono e smartwatch.

Per capire quando il vostro Apple Watch funziona collegato alla rete telefonica, basta guardare il display: appaiono i “pallini” dell’intensità di segnale che vi dicono che siete “in rete”.

Sempre più wellness, sempre più completo

Avrete già letto ovunque della capacità di Apple Watch 4 di fare una sorta di elettrocardiogramma. Per ora è solo potenziale, perché la funzione è disattivata, sarà introdotta a fine anno in USA e non sappiamo ancora se sarà mai certificata per l’Europa.

Però abbiamo un misuratore del battito cardiaco più preciso, che ora sfrutta due metodi diversi per la misurazione, non solo quello ottico, ma anche quello che utilizza un impulso elettrico.

Oltre a questo, la capacità di misurare la nostra attività fisica e di stimolare la nostra attività per aiutarci a raggiungere gli obiettivi quotidiani. La rilevazione dell’attività è automatica e Apple Watch 4 riconosce tantissime attività, compreso il nuoto.

Non è un caso che il display oggi abbia diversi quadranti, dedicati proprio alla misurazione delle nostre attività in relazione agli obiettivi giornalieri.

Il mio portafogli non serve quasi più

Non dimentichiamo poi che Apple Watch funziona come un terminale della nostra vita digitale, con l’opzione di memorizzare i nostri biglietti di imbarco per l’aereo, i biglietti per l’accesso a musei ed eventi, ma anche un sistema di pagamento evoluto grazie ad Apple Pay.

Per me ormai il gesto più naturale è un doppio click sul pulsante di Apple Watch, per poi avvicinare il dispositivo al pos, al tornello di ingresso in metropolitana e non so in quali altre mille situazioni per pagare.

COME PAGARE CON LO SMARTPHONE ANCHE SE LA BANCA NON LO SUPPORTA

Recensione apple watch 4: uno strumento praticamente perfetto

Fatico a trovare un dettaglio di Apple Watch 4 che possa rappresentare un difetto. Bello da vedere, elegante nell’aspetto, completo nel software, efficiente in tutte le sue funzioni. Se è l’orologio più venduto al mondo, un motivo ci deve pur essere.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

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