La mia Nintendo Switch si è rotta: la situazione in casa è quasi drammatica, come fare Super Mario senza di me? Ma soprattutto come farà mio figlio senza Splatoon 2?
E’ passato poco più di un anno e mezzo da quando è stata messa in vendita Nintendo Switch, la consolle per videogiochi del famoso brand giapponese, che ha letteralmente spaccato il mercato con numeri da capogiro sin dal primo momento.
A distanza di quasi 20 mesi dalla sua uscita, rimane uno dei dispositivi più interessanti per chi vuole combinare il gioco in mobilità con quello dentro casa: la Nintendo Switch, infatti, si può usare come fosse un piccolo tablet, con i comandi “ancorati” al display, oppure come una consolle tradizionale collegandola alla tv attraverso una docking station.
C’è un’ultima versione di gioco, che è una sorta di via di mezzo: si comporta come una consolle tradizionale, ma sfruttando solo il piccolo schermo di cui è dotata.
Quando è arrivata sul mercato ed è entrata nella mia casa nel giro di poche ore, il mio primo interrogativo era soprattutto legato alla sua possibile durata nel tempo e alla capacità del dispositivo di resistere alle sollecitazioni tipiche dell’utilizzo del target principale di switch, i bambini.
A distanza di un anno e mezzo adesso ho una risposta, perché da qualche giorno il dispositivo non funziona più correttamente, probabilmente per un guasto ad uno dei due “joycon”. Sapete cosa sono? Sono i due “stick” per il controllo dell’apparato, che si possono agganciare e sganciare dal corpo principale a seconda del tipo e della modalità di gioco che si utilizza.
Basta toccare il joycon di destra, senza premere alcun pulsante, perché la switch si comporti come se venissero utilizzati i tasti funzione superiori.
Il problema è che in questo modo compaiono sullo schermo schermate indesiderate e per questo motivo il dispositivo è inutilizzabile.
In particolare, appena impugno la switch appare questa schermata che non si riesce a mandare via, in altri casi semplicemente impugnando il joycon la switch si comporta come se si fosse premuto il tasto per uscire dai giochi e torna alla schermata principale.
Ho notato anche che la “slitta” degli stessi joycon si è “allentata” molto e l’aggancio degli stessi controllers al corpo principale non è più così “serrato”. Basta sfiorarli perché si sgancino
Come funziona l’assistenza Nintendo: i primi passi
Ho aperto la pratica di assistenza sul sito Nintendo fornendo il numero seriale del dispositivo e nel giro di qualche ora ho ricevuto la lettera di vettura per il ritiro della consolle da parte di Poste Italiane.
La raccomandazione è quella di mettere la Switch dentro la scatola originale, o in alternativa di usare comunque una confezione che la protegga durante il trasporto.
Il pacchetto è già partito: la prima fase dell’esperienza di assistenza è stata perfetta.
Vedremo quali saranno i tempi di ricezione, lavorazione e restituzione della Switch: spero siano molto contenuti, perché allontanare mio figlio da Super Mario Odissey e da Splatoon 2 è stato quasi un trauma, speriamo di tornare presto in possesso della preziosa tavoletta.
Sarei curioso di capire se il mio è un caso isolato o se la durata nel tempo possa essere un tema importante per un prodotto che come detto sta vendendo tantissimo.
Proverò a scandagliare la rete per capire. Qualcuno di voi ha una switch da un po’ di tempo? Come si comporta?
PS: Sì. la mia switch è stata personalizzata con le style skin di Mobile Outfitter. Non è bellissima?!?
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Stessa situazione a mia figlia, ma non ritrovo la garanzia, è successo anche ad un paio di amichetti di mia figlia.. Tutti lo stesso problema nei controllers. Ma è necessaria la garanzia? Gli amichetti di mia figlia anche Nn l avevano ed hanno ricomprato i controllers.. 80 euro circa.. Onestamente mi piange il cuore..
ho spedito e mi hanno riparato gratis...