Routerhino è la risposta italiana al tema del Parental Control

Sono felice di aver incrociato quasi casualmente Routerhino, una soluzione  tutta italiana per il problema del Parental Control, ovvero  il controllo degli accessi ad internet che i bimbi possono fare quando sono dentro e fuori casa.

Chi ha figli piccoli oggi, i cosiddetti nativi digitali, conosce molto bene il tema: lo smartphone è un dispositivo condiviso, il vecchio tablet viene spesso passato ai figli che ne fanno la propria centrale di gioco e di fruizione dei contenuti su YouTube, oltre che il principale accesso alla rete.

C’è qualcosa di magico nel fatto che bimbi incapaci di scrivere, perché non sono ancora in età scolastica, riescano a digitare il codice dei genitori senza alcuna fatica e quindi ad accedere ad app o brower e trovare il loro portale d’accesso verso un mondo smisurato quanto ricco di pericoli: il web.

Vorrei un euro per tutte le volte che ho risposto a domande di amici proprio sul tema del Parental Control: ne ho scritto più volte e ho affrontato il tema anche in uno speciale sul mensile Class, in cui ho dato un po’ di indicazioni su quali applicazioni si possono sfruttare per cercare di arginare il pericolo.

Routerhino è forse la soluzione più smart che io abbia trovato, perché è facilissimo da usare e non richiede particolari conoscenze per la sua installazione.

Una volta piazzato dentro casa e collegato al modem esistente, fa il suo lavoro in modo discreto ed efficiente senza bisogno di particolari cure.

Routerhino: cosa è e come si installa

E’ un vero e proprio access point wi-fi che viene collegato attraverso un cavo al modem di casa, che sia vostro o fornito da un operatore.

L’installazione è facilissima: si collega la rete elettrica a Routerhino, si usa un cavo di rete per connettere una delle uscite di rete che avete sul modem e il gioco è fatto.

In casa avrete una nuova rete wifi gestita da Routerhino e tutto quello che dovete fare è collegare tutti gli apparati a questa nuova rete, anziché alla precedente.

Questo meccanismo risponde prima di tutto al problema più grande da affrontare quando si parla di sicurezza sul web: i genitori ne sanno meno dei figli e spesso non sono tecnicamente preparati.

Routerhino: come funziona

Una volta acceso, il sistema comincia il suo lavoro di filtraggio, con aggiornamenti automatici del software per individuare i nuovi rischi sulla rete.

E’ adatto ai bimbi della scuola materna e delle scuole elementari, perché quando crescono diventa più difficile contenere la loro voglia di esplorare, ma soprattutto perché a quel punto ne sanno molto di più dei genitori in fatto di tecnologia e prodotti informatici.

I punti cardine di Routerhino sono la facilità di utilizzo e l’efficienza dei suoi filtri.

Attraverso il software di cui è dotato permette di gestire con un’unica interfaccia tutti i filtri disponibili.

E’ in grado di “scremare” immagini, video e i risultati delle ricerche su internet, funziona in modo da non generare calo delle prestazioni della propria connessione e gestisce anche gli orari di accesso alla rete, grazie alla modalità notte che disattiva il collegamento ad internet per i dispositivi selezionati all’orario che viene scelto.

I genitori possono scegliere quali categorie di siti internet mostrare ai bambini, modificando la configurazione base, che prevede già il blocco dei social network, dei collegamenti peer to peer, dei siti per adulti e di quelli di e-commerce, oltre a quelli con contenuti sensibili come gruppi religiosi, politici, militari e simili.

Le specifiche tecniche di Routerhino

Nella confezione in vendita oggi trovate:

  • 1 routerinho
  • 1 cavo di rete
  • 1 alimentatore
  • 1 guida d’uso

Ci sono tre porte LAN e una porta WAN, il wireless ha lo standard 802.11b/g/n a 2.4 ghz e questo è forse uno dei pochi difetti che posso sottolineare. La disponibilità di una connessione a 5 ghz nel panorama Wi-Fi super affollato di oggi è secondo me essenziale.

Il sistema si alimenta tramite una porta microUSB e consente di collegare fino a 15 dispositivi contemporaneamente. 

Nella mia casa non basterebbero, ma in una casa “normale” sono più che sufficienti.

Quanto costa Routerhino

Il prezzo di acquisto è di 139 euro e comprende l’abbonamento per un anno  agli aggiornamenti del software. 

Dal secondo anno c’è un abbonamento FACOLTATIVO al prezzo di 69 euro l’anno per il servizio di filtraggio dei contenuti.

Se l’oggetto vi può interessare, lo trovate su Amazon a 139 euro, basta CLICCARE QUI!

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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