Da qualche giorno è arrivata la sorpresa di Natale, ovvero l’aggiornamento che ha portato l’assistente vocale bixby in italiano, ma solo su Samsung Galaxy Note 9 ed in versione beta.
Una sorpresa un po’ tardiva, perché quando è uscito il Galaxy S8 ed è stato presentato il nuovo assistente vocale di Samsung, c’era solo una versione in inglese e in coreano. La promessa fu che sarebbe il nuovo software sarebbe arrivato in italiano dopo quella estate, quindi al termine del 2017.
Diciamo che l’operazione è stata portata a termine in tempi un po’ più lunghi del previsto ed è legittimo pensare che se la lingua italiana arriva oggi in beta, probabilmente il lancio ufficiale coinciderà con l’esordio del prossimo Galaxy S10, la cui presentazione è prevista a quanto pare per il prossimo 20 febbraio prima del mobile world Congress, anche se questa data mi lascia un po’ perplesso, perché mi sembra un po’ troppo in anticipo, più facile il 23 o 24.
Come funziona Bixby in Italiano?
Volete saperlo veramente? Nel senso che dopo un attesa così lunga potreste avere grandi aspettative, ma purtroppo non credo di potervi dare informazioni particolarmente esaltanti.
In primo luogo per la natura di Bixby, che piuttosto che un vero assistente virtuale esterno è una specie di esecutore di comandi vocali per la gestione del telefono.
Non funziona come Siri, Alexa o l’assistente di Google, ma come una specie di telecomando per usare il telecomando con la voce anziché le mani.
Alla domanda: “fammi ascoltare radio number one in streaming” risponde con l’avvio della musica dalla app samsung music, ma con un titolo a caso.
E se chiedo “Bixby, abbassa le luci”? Non c’è alcuna possibilità che risponda, o quanto meno io sono riuscito a farmi rispondere. Non c’è opzione per governare dispositivi che siano diversi da quelli di Samsung compatibili con Smarthings.
Ho provato l’alternativa: “Bixby, trovami le foto scattate in spiaggia” Nessuna risposta.
A quel punto ho chiesto “trovami le foto scattate in ottobre” e ho ricevuto un discreto riscontro, ma stringendo la ricerca in “trovami le foto scattate nell’ottobre 2018” non ho ricevuto risposte, eppure in quella data ho scattato decine di immagini.
Ho tentato anche di localizzare le foto: “trovami le foto scattate a Roma”, dove sono stato molte volte di recente. Niente da fare.
Insomma, siamo davanti ad una beta, ma è chiaro che Bixby sia, per ora, la peggiore delle esperienze di assistente virtuale. In tutta onestà, con gli smartphone Samsung che hanno Android a bordo, non ha molto senso preferire Bixby all’assistente di Google che fa le stesse cose e (per ora) le fa meglio.
Gli smartphone di Samsung hanno molti pregi, ma l’assistente Bixby non è tra questi.