Recensione Samsung Galaxy A9 con quattro fotocamere. Servono?



Con un colpevole ritardo e con l’aggravante di non dover pensare a Fedez mentre lo provo, ho finalmente preparato la Recensione Samsung Galaxy A9,  il primo al mondo con ben 4 fotocamere posteriori.

Se siano utili o se servano solo per il marketing è tema che credo non abbia ancora una risposta certa.

Ma se pensiamo alla qualità delle immagini del singolo sensore di Google Pixel 3, pur se aiutato dagli algoritmi dell’intelligenza artificiale,  qualche dubbio potrebbe sorgere.

Arrivare così in ritardo nella prova di questo Samsung Galaxy A9 2018 ha i suoi vantaggi, perché posso testare questo telefono con la consapevolezza che il prezzo reale sui siti internet è ormai intorno ai 440 euro e questo parametro cambia drasticamente l’approccio rispetto al prezzo iniziale annunciato di 629 euro, che poneva secondo me questo smartphone in una posizione molto scomoda.

Oggi on line si compra Galaxy Note 9 al prezzo di 629 euro,  tra i 540 e i 600. Difficile affrontare il mercato con un prezzo più alto di concorrenti così blasonati.

Lo so, il mercato on line è comunque una fetta ancora ristretta e con una percentuale ridotta rispetto al totale, ma è altresì probabile che quella fetta ristretta di utenti che comprano tecnologia sul web sia anche quella più interessata alle novità del settore e quindi più abili nelle comparazione e nelle valutazioni come quella che vi ho appena esposto.

Al prezzo di 440/460 euro, che trovate su molti siti, il nuovo Samsung Galaxy A9 si posiziona come un premium mid-range e in questo contesto ha tutte le armi per sbaragliare la concorrenza.

COSA MI PIACE

  • Colorazioni disponibili
  • Foto con poca luce
  • Batteria

COSA NON MI PIACE

  • Foto con molta luce
  • Non c’è ricarica wireless

Il suo aspetto e la qualità di costruzione

Senza dubbio, uno dei prodotti più belli da vedere tra gli ultimi usciti che sono generalmente tutti uguali. Bellissimi i gradienti di colore, che sono presentati in tre diverse versioni, tra cui secondo me spicca il Lemonade Blue

Azzeccata anche la posizione delle 4 fotocamere, che diventano un tratto distintivo del telefono con la collocazione sul bordo della parte posteriore. C’è una leggera sporgenza, che incide sulla stabilità quando si digita sulla tastiera con lo smartphone appoggiato su un tavolo. Ma quante volte lo farete nella vita?

Il peso è di 183 grammi, la misura di 162.5 x 77 x 7.8 mm.  Il bordo arrotondato dal retro rende l’impugnatura più gradevole e trasferisce una percezione di sottigliezza.

Ci sono un connettore USB Type-C, così come un connettore per le cuffie da 3.5 mm.

Nel complesso, materiali belli e costruzione molto curata, con una percezione di pregio che va oltre il prezzo di vendita.

Display

Super AMOLED di superficie generosa: ben 6.3 pollici, con una superficie totale di 100.7 cm2, ratio 18,5:9 e una densità di 392 pixel per pollice. Il rapporto tra superficie totale e schermo è dell’80.5%, mentre al definizione è 1080 x 2220.

Leggibilità super con ottima luminosità, nella parte superiore del display non c’è il famigerato e vituperato notch.

Prestazioni e hardware

Uno dei pochi dispositivi con un processore Snapdragon 660 disponibili oggi sul mercato. E’ la soluzione più avanzata per i prodotti che non sono top di gamma, ma vogliono funzionare come se lo fossero.

Ci sono due versioni sul mercato, da 6 o da 8 gb di RAM con una memoria interna di 128 gb e sono rapide nel funzionamento, con una percezione che è simile a quella data dai top di gamma.

Sul retro del dispositivo, esattamente al centro, è presente un sensore delle impronte digitali, con una forma leggermente squadrata molto bella, che richiama quella del comparto fotocamera, allineato sul bordo del telefono.

Lo snapdragon 660 ha un processo a 14 nm, con architettura octa-core. Ci sono 4 kyro 260 da 2.2 ghz accoppiati a 4 kyro 260 da 1.8 ghz.

La GPU è adreno 512.

C’è uno slot dedicato alla scheda di memoria che può arrivare a 512 gb.

Il telefono è veloce e reattivo, un po’ appesantito dall’interfaccia Samsung Experience, che cambia nome ma rimane un handicap sui dispositivi perché sempre troppo pesante. Basta cambiare il cosiddetto “launcher” per far volare questo telefono, ma poi non avete più un’interfaccia coerente e il look and feel scelto da Samsung, che graficamente è tra i più belli del mercato.

4 fotocamere is mei che two?

Volete la risposta figlia di un attenta analisi tecnologica? Boh! I quattro sensori sono così assortiti: il principale da 24 mpx con apertura F/1.7, poi un teleobiettivo F/2.4 da 10 mpx, per fare uno zoom ottico 2X, stessa soluzione adottata dal Galaxy Note 9. C’è poi un terzo sensore che è un grandangolo da 8 mpx, con apertura F/2.4. Infine un sensore di profondità da 5 mpx con apertura F/2.2.

scatto con telefoto 2X

Foto con HDR e video fino a 4K con 30 frame al secondo,  ma ci sono svariate modalità di ripresa per entrambi le fotocamere, tra cui anche una nuova opzione “ottimizza scena”, che sfrutta l’intelligenza artificiale del processore.

Scatto con grandangolo

Sul fronte,  invece, c’è una singola fotocamera con 24 mpx e un’apertura F/2.0, in grado di fare foto con HDR e girare video fullHD.

Ok, abbiamo un sacco di fotocamere, ma le foto come sono? Dipende. 

Non ne possiamo più di leggere questa risposta, ma purtroppo è valida anche per il nuovo Samsung Galaxy A9.

Lo dico perché  i sensori aiutano ad incamerare molta luce e quindi molte informazioni, cosa vantaggiosa con poca luce, ma mi è capitato di scattare foto all’aperto e di trovare molti degli scatti sovraesposti. 

Insomma, bene, ma non benissimo. Diciamo che il beneficio dei 4 sensori non è così evidente.

Batteria

Ci sono 3.800 mAh di capacità che sono un bel bottino e mettono al riparo da sorprese, anche se il display è davvero enorme e quindi energivoro. Ma non ho mai avuto problemi nell’arrivare a sera.

C’è anche il fast charge per una ricarica veloce quando si ha bisogna di extra power.

Non c’è invece la ricarica wireless, che rimane un’esclusiva dei prodotti più prestigiosi del marchio Samsung.

Ricezione e qualità di conversazione

Per quanto ho potuto provare in questi giorni mi pare che il telefono abbia ottima ricezione e buona qualità  audio. L’altoparlante, invece, è proprio scarsino: volume molto basso e definizione del suono molto limitata, su questo fronte proprio non ci siamo.

Conclusioni

Un buon prodotto di fascia media, posizionato però in modo “pericoloso”. Le 4 fotocamere aiutano a migliorare la percezione, ma non possono da sole sostenere la concorrrenza di processori più completi e più potenti.

Ma al di là dei temi di marketing, questo è un prodotto completo, veloce e anche bello da vedere. 

Disponibilità e prezzi

Il nuovo Samsung Galaxy A9 è disponibile da qualche settimana in Italia, al prezzo ufficiale di 629 euro. Come anticipato, on line si trova anche a prezzi molto. più bassi, ma io consiglio l’acquisto su siti sicuri, in particolari Amazon, dove lo trovate a 515 euro, basta cliccare qui.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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