Recensione Blackberry Key2 LE, meno fronzoli e prezzo super!

La recensione Blackberry Key2 LE ruota tutta intorno al suo prezzo: uno smartphone che richiama da vicino le forme del fratello maggiore Blackberry Key2, ma senza alcune delle sue chicche tecnologiche.

Quanto incidono queste rinunce nell’esperienza d’uso complessiva del Blackberry Key2 LE?!? Dal mio punto di vista solo parzialmente: la stragrande maggioranza degli utenti potrebbe non accorgersi delle differenze.

Recensione Blackberry Key2 LE: la scheda tecnica

  • DISPLAY: 4.5″ IPS LCD, ratio 3:2, 1080 x 1620 pixel, 60 cm2, 434 pixel per pollice, rapporto display/superficie 55.6%
  • PROCECESSORE: Qualcomm Snapdragon 636 (14 nm), Octa-core 1.8 ghz kyro 260
  • GPU: Adreno 509
  • RAM: 4 GB
  • MEMORIA INTERNA: 32/64 GB
  • MICRO SD: sì, fino a 256 GB
  • FOTOCAMERA ANTERIORE: 13 mpx F/2.2, 1.12 µm, PDAF – 5 mpx F/2.4 sensore di profondità, video 2160x30fps
  • FOTOCAMERA POSTERIORE: 8 mpx, video 1080x30fps
  • BATTERIA: 3.000 mAh
  • PESO: 156g
  • DIMENSIONI: 150,3 x 71.8 x 8.4 mm
  • CONNETTORE USB: Type C – 2.0

COSA MI PIACE

  • qualità costruttiva
  • tastiera fisica
  • software Blackberry

COSA NON MI PIACE

  • Non c’è Touch Bar su tastiera
  • Non è monoscocca

Il Display

Non cambia rispetto al modello Blackberry Key2 né nella definizione FHD, né nella ratio, che rimane 3:2. Display che si legge bene sotto la luce diretta del sole, peccato sia un po’ piccolo rispetto alle dimensioni a cui siamo abituati da un po’

La tastiera

Ottima, anche se un po’ meno “morbida” di quella di Key2. Purtroppo non ha la funzione “touchpad” del fratello maggiore, che permette di muoversi nei menù semplicemente sfiorandola. 

Mantiene però il tasto “magico” sul lato, che potete programmare a vostro piacimento perché apra tre applicazioni diverse a seconda della pressione “normale”, doppia o prolungata.

Processore e prestazioni

Se il telefono costa la metà, una ragione ci deve pur essere. Se prima c’erano un processore Snapdragon 660 e 6 GB di RAM, adesso invece ci sono lo Snapdragon 636 abbinato a 4 GB di RAM, con una memoria interna di 32 gb contro i 64 o i 128 del modello top.

La differenza si avverte quando aprite molte app “esigenti” tutte insieme. Elaborare immagini, navigare in internet e usare UBER contemporaneamente può diventare un po’ complicato perché il telefono si rallenta un po’ (e tende a scaldarsi).

Sto provando ad immaginare l’utente tipico di questo dispositivo: per qualche ragione vedo un impiego con più lavoro e meno divertimento e trovo che la dotazione sia sufficiente anche se non ideale.

Fotocamera

Doppio sensore che combina 13 mpx con 5 mpx, con il secondo sensore che lavora per calcolare la profondità. Pensavo peggio, ma in realtà si comporta bene e le foto sono discrete, anche se il tempo di scatto a volte è un  po’ lungo.  I video arrivano fino a 4K con 60 frame al secondo, sono di discreta qualità, ma non userete il Key2 LE per fare video professionali.

scatto con effetto profondità

Quando c’è poca luce, purtroppo la fotocamera va un po’ in crisi. Potete notare il rumore nello scatto qui sotto, ma anche nel selfie.

La fotocamera frontale da 8 mpx è di discreta qualità, senza particolari eccessi.

Qualità costruttiva e porte

Il nuovo Blackberry Key2 LE ha una qualità complessiva più che buona, il peso è accettabile e una volta impugnato trasferisce una sensazione di pregio.

Molto gradevole la finitura del retro in materiale “gommoso” che permette una presa sicura.

Ci sono il connettore USB Type-C e l’attacco per le cuffie da 3.5 mm. 

Il sensore delle impronte digitali è nascosto nella barra spazio della tastiera fisica e funziona perfettamente.

Ricezione e audio

Nessuno ci darà mai più i vecchi blackberry, che avevano una sensibilità nella ricezione semplicemente mostruosa, ma anche quelli della nuova generazione, costruiti da TCL, hanno una ricezione buona sia per la rete telefonica che per il wifi. Anche il Bluetooth per quanto ho potuto provare, è stabile nei collegamenti.

L’audio in conversazione è chiaro e di buon volume, mentre quello dell’altoparlante vivavoce è “nella media”. 

Da sottolineare però che c’è la radio FM: potrete ascoltare i meravigliosi programmi di Radio Number One e le rubriche di Mister Gadget in qualunque momento.

Batteria

Anche in questo caso, c’è un prezzo da pagare in cambio dello sconto sul prezzo e se prima c’erano 3.500 mAh adesso invece ce ne sono 3.000 ma tutto sommato sono più che sufficienti per portare a termine una normale giornata di lavoro. 

Solo in un caso, dopo una giornata al limite dell’impossibile per chiamate e comunicazioni con il mondo esterno, sono arrivato a casa con un’autonomia residua inferiore al 10%. 

In ogni caso, questo è un dispositivo che va ricaricato tutti i giorni.

Recensione Blackberry Key2 LE: conclusioni

Questa linea di prodotti Blackberry per me è stupenda: ho apprezzato la versione top di gamma, ma considero ben fatta anche questa versione “low cost”, in particolare nella sua versione rossa, che è bellissima.

Certo, se volete un prodotto potente e con una durata nel tempo, forse dovreste optare per il modello più costoso. Ma anche questo dispositivo ha un buon rapporto qualità prezzo accettabile, sempre che per voi la tastiera fisica sia importante.

Se questo presupposto cade, non siete cioè interessati alla tastiera, ci sono decine di alternative android con caratteristiche migliori e un prezzo più basso.

Disponibilità e prezzo

Il nuovo Blackberry Key2 LE è disponibile sul mercato, anche se non è facilissimo trovarlo nei negozi. Lo trovate on line ad un prezzo che oscilla tra i 349 e i 399 euro.

Io vi segnalo la disponibilità su Amazon a 399 euro, basta cliccare QUI!

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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