Negli ultimi mesi ho provato iPhone XS Max e iPhone XR, due smartphone semplicemente superlativi e una menzione speciale va al fratello minore della famiglia, che mi è piaciuto davvero tanto.
A quanto pare non sono l’unico ad apprezzare iPhone XR, che nel mondo è il modello di iPhone più venduto di Natale e ha il pregio di essere una calamita per gli utenti Android.
Sgombriamo il campo dalla solita corsa ai numeri: il mercato sta frenando, la fascia di mercato con il prezzo più alto offre una concorrenza più serrata per cui probabilmente non vedremo record di vendite dei nuovi iPhone, ma davvero è solo una questione di numeri?
Ogni 100 utenti che comprano iPhone XR, 16 di essi arrivano dal mondo Android, hanno fatto il famigerato “switch”.
Quando furono lanciati iPhone 8 e 8 Plus, circa il 12% degli acquirenti arrivava da Android, una percentuale che è scesa di un punto, all’11% quando la novità fu iPhone X.
Sono dati che arrivano da Consumer Intelligence Research Partners, che ci svelano come il nuovo iPhone XR stia piacendo parecchio soprattutto a chi proviene dal mondo Android.
Lo so, chi di voi ama Android faticherà ad accettare la valutazione e comincerà ad elencare tutte le fantomatiche mancanze che Apple rifila ai suoi clienti con i suoi telefoni.
In realtà, il livello di “usabilità” complessiva, l’affidabilità del software e la qualità delle app su iOS sono semplicemente superlative e stanno scavando un solco nei confronti della concorrenza.
Il mondo Android in questo periodo si concentra tantissimo sull’estetica “esterna” dei propri dispositivi, li riempie di tutta la tecnologia disponibile, a volte anche troppa, ma poi dimentica che la cosa più rilevante è costruire un’esperienza, non un insieme di componenti hardware.
E se volete un’esperienza senza complicazioni, quest’anno iPhone XR e XS / XS Max rappresentano tre soluzioni che consiglio a tutti, pur con la consapevolezza che il prezzo dei tre prodotti sia impegnativo.
Ma cosa rende il nuovo iPhone XR così interessante rispetto alla concorrenza? Il prezzo nei negozi dei migliori Android è simile, se non superiore a quello del modello “low cost” di Apple.
Vi invito ancora una a non farvi ingannare dalle fluttuazioni dei prezzi su internet, interessano solo il 10% della popolazione, questa è la percentuale di vendite che l’elettronica matura grazie agli acquisti on line.
Per il 90% conta il prezzo che si trova nei negozi, il cosiddetto “street price”, che oggi vede Galaxy Note 9, Galaxy S9+, Huawei Mate 20 Pro, Oppo Find X, LG G7, ma la lista potrebbe essere molto più lunga, tutti con prezzi uguali se non superiori a quello di iPhone XR, senza però poter minimamente contare sullo stesso ecosistema, la stessa assistenza, la stessa esperienza d’uso e completezza di servizi che oggi acquistate insieme ad uno dispositivo di Apple.
Insomma, se guardate ai modelli top, il prezzo di iPhone XR è perfettamente in linea con la concorrenza. Certo, non ha un display OLED, ha una sola fotocamera, non ha il 3D Touch, ma avete mai provato ad usarlo? Perché se lo faceste, vi accorgereste che fare comunque le stesse cose e con una qualità uguale.
La fotocamera singola di iPhone XR vi impone solo di rinunciare ad un paio di effetti di illuminazione nelle foto ritratto, ma per il resto offre comunque scatti superlativi.
La batteria è la migliore di sempre che si trovi in uno dispositivo Apple. E’ vero, in questo aspetto Apple non ha mai fatto scuola, ma va comunque registrato che XR porta anche più autonomia.
Insomma, in una estrema sintesi vi dico che tutto sommato il successo di iPhone XR non mi sorprende.
Completo, bello da vedere, colorato, potente, con una mea morsicata sul retro: davvero qualcun altro può pensare di avere più appeal?