Qualche giorno fa vi ho parlato della vicenda che oppone Huawei al governo polacco, in una storia con contorni del tutto indefiniti.
Se qualcuno di voi lo ha letto, potrebbe ricordare che la mia unica domanda riguardava le conseguenze di questa storia ancora un po’ fumosa, soprattutto perché la Polonia è sia nella NATO che nell’unione europea.
A distanza di qualche giorno arriva la prima possibile risposta, perché secondo i media tedeschi il governo di Angela Merkel avrebbe preso seriamente la questione e si starebbe preparando ad escludere Huawei dalle gare per la costruzione della rete 5G in Germania.
Fantapolitica? Futuro prossimo? Ancora del tutto impossibile capire cosa succederà, ma quello che è sicuro pare il fatto che stia crescendo anche in Europa l’ostilità verso le aziende cinesi, che per contro stanno piacendo un sacco ai consumatori.
La notizia arriva dal giornale Handelsblatt, che documenta come il governo tedesco stia valutando di introdurre criteri di selezioni più stretti in materia di sicurezza, che porterebbe all’esclusione automatica di alcuni soggetti impossibilitati a rispettarle, in pratica una legge che non ha mai il nome Huawei nelle sue righe, ma che è pensata con quell’unico obiettivo.
Gli operatori tedeschi, però esprimono forti perplessità su questa eventualità, in primo luogo perché l’adozione dei sistemi Huawei contribuisce ad abbassare il costo di sviluppo della rete e anche ad accelerarne la distribuzione sul territorio.
L’obbligo a rinunciare alle soluzioni Huawei potrebbe portare ad un significativo aumento dei costi e ad un ritardo nell’accensione dei servizi.
Basterà l’azione lobbysta degli operatori per smuovere il governo tedesco? Ma soprattutto: basta la vicenda polacca per sollevare così grande tensione?
In realtà pare che l’attenzione “particolare” nei confronti di Huawei sia stata sollecitata dal governo americano, convinto della stretta connessione tra il governo cinese e il produttore di rete e smartphone.
Di fatto, per evitare difficoltà di qualunque tipo, Deutsch Telekom oggi ha annunciato una revisione delle sue strategie per il 5G. mentre in Francia Orange ha già comunicato che non si avvarrà dei prodotti Huawei per la propria rete di prossima generazione.
Possiamo ancora parla di bolla passeggera? Ma soprattutto: quanto inciderà questa difficoltà della divisione industriale sulle attività dell’unità consumer? Presto per dirlo, sarà interessante scoprirlo.