Quella di cui vi parlo oggi non è una novità assoluta, ma con la recensione Trackimo voglio presentarvi un dispositivo molto interessante, che arriva sul mercato con diversi “form factors”, il cui scopo è quello di tracciare la posizione di cose, persone, animali.
Trackimo viene venduto in diversi modelli, con aspetto e funzioni diversi tra loro, con un prezzo che nel complesso è interessante, compreso tra i 110 e i 199 euro.
Con l’acquisto del dispositivo, accedete anche al primo anno di abbonamento al servizio di trasmissione dati e ad un numero prefissato di messaggi che potete spedire tramite i tasti funzione.
COSA MI PIACE
- Semplice da usare
- Già dotato di SIM
- Facile da configurare
COSA NON MI PIACE
- Design di alcuni modelli poco curato
- Autonomia contenuta
Come funziona Trackimo
Il meccanismo è semplice, quasi banale: Nel piccolo oggetto che acquistate ci sono un sensore GPS e un trasmettitore cellulare dotato di SIM.
Trackimo ad intervalli regolari trasmette la sua posizione, che potete tracciare sul sito internet del servizio, oppure attraverso la sua applicazione.
Siete voi a decidere con quale frequenza trackimo comunica la geolocalizzazione, per salvare la batteria ed evitare inutili consumi, potete anche sceglier di lasciarlo silente e di controllare voi “on demand” quale sia la sua posizione.
A seconda del modello, i metodi utilizzati per la geolocalizzazione sono diversi: sul mercato oggi trovate Trackimo in versione 2G, 3G, oppure 3G + WIFI, con forme molto differenti tra loro.
Nel caso del 2G, la posizione viene determinata con le informazioni del sensore GPS oppure con quelle che vengono trasmesse dalla torre GSM. In questo caso la posizione viene calcolata con una precisione che si aggira attorno a qualche decina di metri.
Anche il modello 3G combina la posizione delle celle con quella del GPS e quando si trova all’interno potrebbe risultare un po’ approssimativa.
Discorso diverso per il modello 3G + WIFI, che invece combina GPS + GSM e informazioni dei router wifi che si trovano in prossimità del dispositivo e comunicano la loro posizione, senza bisogno di registrarsi alla rete stessa.
In questo caso, la posizione è molto più precisa ed attendibile.
Come sono fatti i diversi modelli di Trackimo
Ci sono due ordini di differenze nelle varie versioni di Trackimo, quella estetica e quella tecnologica.
Quello che vedete qui sopra è il modello che sul mercato si presenta sia in versione 2G che 3G + WIFI, in più c’è anche una variante che contiene già gli accessori necessari per l’installazione in auto.
La versione 2G si trova oggi a 109 euro, cliccando qui, mentre la 3G costa circa 194 euro, la trovate qui, la versione “universal” per l’installazione in auto è invece distribuita a 149,99 e si trova qui!
Qui sopra vedete invece la versione di Trackimo pensata per gli animali, che viene venduta con una piccola “borsetta” da agganciare al collare del vostro quadrupede. Costa 149 euro, lo TROVATE QUI!
Tecnicamente, questa è una versione 2G ma con una forma leggermente diversa più adatta all’uso con i primi amici a 4 zampe.
Il sassolino che vedete qui sopra, invece, è in versione 3G ma senza wifi e nasconde una funzione, che per ora non è attiva, legata all’uso della voce.
In realtà questa variante di Trackimo esiste anche in versione 2G e costa 119 cento euro, la trovate QUI!
L’orologio è la versione più user friendly per chi vuole monitorare la posizione di una persona, magari con patologie degenerative e problemi di memoria, per cui la posizione precisa è molto importante.
Nasconde normali funzioni di orologio con un piccolo display che mostra l’ora, con un pulsante SOS integrato. E’ tecnicamente una versione 2G e si trova in vendita a circa 145 euro, tutte le informazioni qui!
Infine c’è il modello con la forma di una carta di credito, che include un sensore di luminosità, che può attivare un messaggio di emergenza quando intercetta la luce. E’ perfetto, ad esempio, per proteggere un bagaglio, una spedizione, o anche per mezzi di trasporto di cui non va aperto il vano di carico. In questo caso il prezzo è di 173 euro e se vi può interessare, lo trovate QUI!
Come si configura Trackimo
Il processo di configurazione è molto semplice: basta entrare nel sito Trackimoitalia.it e registrare il proprio account.
L’unico passaggio non semplicissimo è proprio questo, perché dovete fare attenzione ad un dettaglio: la password va inserita con una maiuscola, una minuscola, un numero e un simbolo, ma si possono usare solo tre elementi su quattro, altrimenti il sistema respinge la password.
Dopo circa 24 tentativi, sono finalmente riuscito a mettere la password giusta riuscendo a capire l’inghippo.
Attivato l’account potete registrare il vostro dispositivo usando il numero seriale che è nascosto sotto la batteria e le ultime 4 cifre dell’IMEI, ovvero il numero identificativo di cui sono dotati i dispositivi con un trasmettitore GSM.
A quel punto il gioco è fatto. Sulla mappa vedrete la posizione e potrete gestire anche le opzioni, personalizzando ad esempio i due tasti di cui sono dotati i dispositivi, che servono per mandare un messaggio prefissato a destinatari memorizzati nel sistema.
Bastano pochi secondi per configurare tutti i dettagli, compresa la temporizzazione delle posizioni, ovvero l’intervallo con cui Trackimo comunica con il server la sua posizione.
Le funzioni speciali di Trackimo
Ci sono diverse opzioni di trackimo che rendono il suo utilizzo un po’ più sofisticato del semplice tracking di oggetti.
In primo luogo potete creare un “recinto” entro cui il rilevatore si può muovere. Molto utile per i figli. Potete delimitare l’area della scuola o quella degli allenamenti e ricevere una notifica quando il sensore esce da quella zona. Può servire anche per persone con disabilità o deficit di memoria, ma volendo anche per la propria auto per essere sicuri che sia sempre in garage.
A proposito di auto, bici e altri beni da proteggere, si può impostare una notifica per il momento in cui il Trackimo comincia a muoversi, così come è possibile fissare una velocità oltre cui si riceve notifica, per cui ad esempio potete tenere sotto controllo i figli neo-patentati alla guida della macchina.
Non solo, perché potete fissare un avviso anche quando il sensore passa da un punto preciso, per cui (ad esempio) potete avere notifica di quando vostra moglie si avvicina a casa e quindi potete cacciare l’amante svedese.
In alternativa, potete sapere quando il marito passa il casello dell’autostrada e buttare la pasta.
Sono tutte opzioni che regolate dal menu del dispositivo, direttamente dal sito internet e dalla app.
Recensione Trackimo: per cosa si usa
Le applicazioni sono semplicemente infinite, perché l’unico limite che potete avere è la fantasia di trovare qualche cosa che sia necessario tracciare.
- protezione della bicicletta
- tracking dei figli
- tracking della propria auto
- tracking dei propri animali domestici
- controllo della posizione dei bagagli
- analisi delle rotte dei mezzi di un’azienda
- tracking dei droni per il loro ritrovamento
- controllo posizione attrezzature sportive in viaggio
- controllo della velocità per i neopatentati
- ritrovamento della macchina dopo il parcheggio
Ma probabilmente ci sono decine di applicazioni che non riesco ad immaginare e che invece sono già una realtà.
Dove si acquista Trackimo
Se volete accelerare la vostra ricerca e semplificare la caccia, puntate dritti su Amazon, in alternativa trovate il dispositivo in alcuni negozi selezionati anche in Italia.
C’è un’ulteriore alternativa, quella del negozio ufficiale di Trackimo in Italia, che trovate CLICCANDO QUI!