News

Con quale frequenza si cambia un iPhone?

Lo so, probabilmente in qualche occasione non avete dormito di notte cercando di scoprire con quale frequenza si cambia un iPhone: ma ora c’è una risposta alla vostra domanda.

Un analista della società di consulenza Bernstein, Toni Sacconaghi, ha fatto uno studio approfondito per capire il ciclo vitale di un iPhone e la frequenza con cui viene sostituito dagli utenti.

Cresce l’età media degli iPhone e per Apple è un problema

Fino al 2018 il ciclo vitale previsto per un iPhone era di 3 anni, cifra che si prevede salirà invece a 4 anni nel corso del 2019.

Su una base di 900 milioni di dispositivi che in questo momento vengono usati in tutto il mondo, si prevede che circa il 16% dei possessori farà un aggiornamento ad un modello successivo.

Quello che per Apple è più preoccupante è che il ciclo vitale dei dispositivi rimarrà uguale, se non crescerà, anche nel 2020.

Bisogna stare attenti ai numeri: il numero complessivo degli utenti di iPhone è cresciuto del 9% nel corso del 2018. La crescita dovrebbe essere molto più contenuta, ovvero circa il 7% nel corso del 2019.

Sacconaghi sottolinea però che è davvero complicato riuscire a capire quale sia il dato esatto sul ricambio dei dispositivi, perché i fattori che concorrono sono tantissimi e sono molto difficili da prevedere.

Apple non rilascia più i dati di vendita

Sappiamo già da qualche mese che Apple non comunicherà più i dati sui numeri dei dispositivi venduti nei singoli trimestri, mentre rilascerà il numero della cosiddetta “installed base”, il numero complessivo di utenti nel mondo.

Ma perché il ciclo vitale si allunga? Le motivazioni sono tante: il programma di manutenzione delle batterie rende meno urgente la sostituzione, così come la potenza del processore garantisce le performance nel tempo. A questo si aggiunge l’aumento dei prezzi che ha imposto agli operatori di allungare i cicli di sussidio all’acquisto.

Quanto inciderà questo cambiamento delle abitudini nell’economia di Apple? Dipende da quanto riuscirà a far crescere la divisione dei servizi. L’urgenza di farlo non rende comunque scontati i risultati.

Luca Viscardi

Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

Pubblicato da
Luca Viscardi

Articoli Recenti

Netflix fa un regalo pazzesco ai suoi utenti: gratis per tutti

Netflix ha deciso di fare un regalo a tutti gli utenti, si tratta di una…

1 ora fa

Cellulari che esplodono, cresce la paura: quando bisogna veramente preoccuparsi

Si torna a parlare di cellulari che esplodono, i casi sembrano di tanto in tanto…

3 ore fa

Perquisizioni sui telefoni in aeroporto: controlli a tappeto e utenti preoccupati, cosa sta accadendo

Le perquisizioni sui dispositivi personali sono sicuramente qualcosa che preoccupa tutti, dal momento che si…

4 ore fa

“Disservizio del suo operatore” ma è una truffa, se ricevi questa telefonata fermati prima di agire

Le truffe ormai sono una costante per chiunque si trovi ad utilizzare smartphone e dispositivi…

7 ore fa

Amazon, il sotto costo prima di Pasqua è perfetto per comprare un regalo assurdo al prezzo di una colazione

Amazon ha deciso di programmare un sottocosto per tutti gli utenti proprio prima di Pasqua,…

9 ore fa

Le telecamere di sicurezza Ring funzionano anche senza Wi-Fi?

La tua telecamera Ring non funziona? Forse è colpa del Wi-Fi! Scopriamo insieme perché è…

10 ore fa