Ieri nell’ambito del Mobile World Congress ho partecipato ad un incontro organizzato da LaLiga, la federazione del calcio spagnolo, che mostrava le tecnologie usate per l’organizzazione e la gestione delle partite.
Sarà la passione per il calcio, sarà la venerazione per il football in salsa spagnola, ma è stata un’esperienza davvero avvincente.
Replay360, il calcio come un videogame
Con la tecnologia di Intel usata per il football americano, LaLiga è l’unica federazione del calcio europeo ad offrire i replay a 360 gradi, qualcosa di spettacolare, che è possibile vedere durante le partite giocate in alcuni degli stadi di prima divisione.
Ci vogliono circa 90 secondi per elaborare le informazioni che vengono catturate da quasi 40 telecamere sparse intorno al campo di calcio.
A questo si aggiunge la fly-cam, la telecamera volante che è presente in molti degli stadi de LaLiga e offre una visuale in stile drone che è stupenda.
Un allenatore dentro il tablet
Mediacoach è il nuovo servizio che LaLiga offre a squadre e canali TV per un’analisi in real time della partita.
Le panchine o i giornalisti che seguono le partite sono in grado di gestire tutte le informazioni in tempo reale su un sito internet dedicato oppure su un tablet connesso alla rete.
Lo strumento può aiutare nella valutazione della performance dei singoli giocatori anche durante la partita, ora che LaLiga ha concesso l’uso dei tablet in panchina.
Il calcio in VR
Ogni settimana LaLiga offre video in realtà virtuale dedicati ai match di campionato, per vivere l’esperienza del calcio in modo immersivo. Attraverso un visore VR da applicare allo smartphone o con le soluzioni di Oculus, è possibile entrare negli spogliatoi con una visuale a 360 gradi, oppure vedere la partita a bordo campo.
L’intelligenza artificiale per programmare le partite
Una volta stabilito il calendario delle diverse settimane, come si programmano gli orari delle partite? Ero convinto che venisse fatta un’estrazione molto casuale, invece ho scoperto ieri che viene usata l’intelligenza artificiale per massimizzare l’esposizione televisiva e la presenza negli stadi.
Si tiene conto delle diverse variabili, cioè gli impegni delle coppe, le preferenze della tv per una partita alla settimana, eventuali concomitanze di eventi nelle varie città e con un click si attiva la programmazione.
LaLiga è in grado addirittura di prevedere l’incidenza della luce negli stadi a seconda dell’ora per ogni singola data.
Arriva il VAR anche in Spagna, ma funziona in modo diverso
Il VAR è arrivato anche in Spagna, dove viene gestito però in modo diverso, perché viene utilizzata una regia centralizzata e non viene fatta una singola installazione “locale” all’interno dello stadio.
Ci sono due arbitri che assistono quello in campo, sono allo studio anche soluzioni che prevedono l’uso di smartwatch per dare un supporto visivo all’arbitro e rendere le comunicazioni ancora più semplici.
Pensavate che fosse solo “una partita di pallone”?!? In realtà siamo davanti ad un fenomeno molto più complesso, che coinvolge l’uso di tecnologie molto sofisticate, in grado di rendere una partita uno spettacolo meraviglioso.
Complimenti a LaLiga e ai suoi partners per la qualità del loro lavoro.