La vera sorpresa della recensione Casio Pro Trek WSD-F30 arriva dal fatto che Wear OS propone finalmente qualcosa di nuovo, confermando per altro un trend ormai abbastanza consolidato: i nuovi smartwatch con il sistema operativo di Google arrivano dai produttori di orologi piuttosto che da quelli di tecnologia.
Fossil con i suoi diversi marchi commerciali e ora Casio stanno rivitalizzando un sistema operativo che sembrava pronto per l’estinzione.
Se leggete queste righe vuol dire che sapete già cosa è uno smart watch: un orologio con funzioni avanzate, che sfrutta la connessione del vostro smartphone per accedere a servizi avanzati, che nel caso del nuovo Casio Pro Trek sono pensati in particolare per chi ama attività all’aria aperta e ha bisogno di strumenti come bussola, altimetro e mappe sempre a portata di mano.
In realtà ci sono modalità di utilizzo pensate anche per chi va in Kayak e per i pescatori, ma trovo che la corsa e il trekking siano la vera dimensione naturale per Casio Pro Trek.
COSA MI PIACE
- WearOS a bordo
- strumenti dedicati ai trekkers
- memorizzazione mappe offline
- Uso senza bisogno del touchscreen
COSA NON MI PIACE
- Connettore alimentazione in posizione impossibile
- niente sensore cardio
- il prezzo
- mancanza NFC
Se amate il divano, non fa per voi
Questo dispositivo ha un senso se nella vostra vita l’attività sportiva, la corsa e magari il trekking hanno un ruolo importante.
Se il vostro allenamento più intenso è il binge watching sul divano, forse ci sono prodotti che sono più adatti a voi rispetto a questo.
In primo luogo, va sottolineato lo standard di costruzione, che è certificato MIL-STD, quindi resistente agli urti e pronto per le condizioni più estreme.
Quando finisce la carica della batteria, il display non si spegne, ma il Pro Trek si “auto-declassa” a normale orologio da polso con ora e data disponibili, senza ulteriore opzioni smart.
Questo è possibile grazie al display a due strati: uno strato AMOLED e uno LCD che lavorano alternativamente.
Le dimensioni e le caratteristiche principali
Rispetto al modello WSD-F20 ha guadagnato 3 mm in altezza, 4 in larghezza e quasi mezzo millimetro nello spessore, sono differenze importanti per questa categoria di prodotti.
Siamo a 60,5 x 53,8 x 14.9 mm con un peso che si aggira sugli 83 grammi.
Il dispositivo è certificato per resistere all’acqua con una pressione fino a 5 bar, quindi potete fare il bagno o la doccia senza bisogno di toglierlo.
Non nasce però per l’immersione subacquea, d’altro canto è difficile fare trekking sottacqua.
Dedico un attimo al connettore di ricarica: onestamente mi chiedo perché sia stata pensata una soluzione di questo tipo per un oggetto che teoricamente è nato per le condizioni estreme. Il connettore è infatti “proprietario” non ha un disegno standard e si aggancia magneticamente. Peccato che si sganci molto facilmente e questo rende impensabile, la carica mentre l’orologio è nello zaino o magari in un contesto
Sul fronte hardware c’è qualche limitazione di troppo, per il prezzo di oltre 500 euro a cui viene venduto: non ci sono rilevatore del battito cardiaco e trasmettitore NFC, non potrete quindi utilizzare questo prodotto per pagamenti in mobilità o per soluzioni che sostituiscono lo skipass, per citare un esempio.
Come si usa il Casio Pro Trek
Come già anticipato, Casio Pro Trek ha un’anima sportiva, che si percepisce immediatamente per i materiali usati e per i suoi colori, ma anche per i due pulsanti personalizzabili che nella configurazione base vi fanno accedere alle mappe o agli strumenti utili per il trekking.
In realtà i tasti “fisici” sono tre: uno per accedere al menù delle applicazioni di WearOS e gli altri due che possono essere personalizzati a proprio piacimento.
Per il resto, Casio Pro Trek si usa come un normale dispositivo WearOS, con i pregi (alcuni) e i limiti (molti) del sistema operativo di Google per gli smartwatch, che rimane una sorta di incompiuto.
Si ha sempre la sensazione di usare un prodotto in versione beta, sia per l’impatto grafico che per il funzionamento complessivo. In ogni caso, un passo indietro deciso rispetto a watchOS di Apple, ma anche rispetto alla soluzione Tizen di Samsung.
Ci sono alcune chicche date dal Pro Trek, come la possibilità di memorizzare porzioni di mappa con un raggio di 50 km, così da usare il dispositivo anche quando non c’è collegamento alla rete.
Sono installate due applicazioni di navigazione: mappe di google oppure mapbox, con cui potete lasciare segnali lungo il percorso, memorizzare promemoria geolocalizzati sulla mappa e poi esportare le informazioni per leggere con altre applicazioni e magari per la pubblicazione internet.
Però il punto di forza principale è la possibilità di memorizzare 5 mappe con un raggio di 50 km che potete consultare offline.
Pensando ad un uso outdoor, magari in condizioni estreme, è una soluzione che è molto gradita.
Per lo sport c’è una soluzione chiamata Moment Setter con cui decidete quali sensori usare ed eventuali messaggi al raggiungimento dei vostri traguardi. L’orologio, vi avvisa ad esempio quando avete corso per 1.000 metri e siete voi a decidere il “trigger”, il filtro che attiva le notifiche.
Per quanto riguarda le attività, avete opzioni per la pesca, la neve, la pagaia, il trekking e il ciclismo.
Ci sono anche un sacco di applicazioni che Casio consiglia di installare per i diversi sport:
- PESCA: FishBrain
- GOLF: hole19
- NUOTO: MySwimPro
- SURF: Glassy
- CORSA: Zombie Run
C’è una lista lunghissima di app da scaricare, che funzionano perfettamente con tutti i sensori di cui CASIO Pro TREK è dotato.
La batteria
Ci sono tre modalità di utilizzo dell’orologio, che cambiano a seconda del tipo di gestione della batteria:
- modalità estensione: disattiva tutti i sensori tranne il GPS e funziona con lo schermo in bianco e nero, senza wifi e bluetooth. In questo modo la batteria dura più di 3 giorni
- modalità orologio multifunzione: disattiva tutti i sensori tranne il barometro e l’altimetro, spegne tutte le comunicazioni e usa il display LCD. In questo modo può durare addirittura 30 giorni.
Con un utilizzo del tutto “normale”, la durata della batteria è di un giorno e mezzo circa, in linea con i prodotti in circolazione che hanno a bordo Wear OS. In pratica, dovete caricare tutti i giorni, perché non c’è modo di arrivare a due giorni con una singola carica.
Vi ho già detto cosa penso della scelta di un connettore come quello adottato da Casio: per il prezzo richiesto non ha senso aver rinunciato alla carica wireless.
Prezzo e disponibilità
Siamo alla nota dolente, perché Casio Pro Trek costa 549 euro e non è poco se pensiamo che il re degli smartwartch ha un prezzo basi di 100 euro inferiore.
Il dispositivo è già disponibile sul mercato e non aspetta altro che di essere agguantato da professionisti dell’outdoor. Buona corsa!