Il primo aprile è il compleanno del servizio di posta più famoso del mondo e nel 2019 Gmail compie 15 anni e aggiunge nuove funzioni smart, che gli utenti della piattaforma apprezzeranno senza dubbio.
Un po’ di storia…
Era il primo aprile 2004 quando Gmail mosse i suoi primi passi, ma all’inizio non erano per tutti perché per i primi 3 anni il servizio ha funzionato solo su invito.
Una sorta di catena di Sant’Antonio che ha costruito le basi della piattaforma, aperta al pubblico solo nel 2007.
All’inizio, la vera attrattiva era lo spazio concesso per l’archiviazione, che era fantascienza rispetto alla concorrenza: c’era addirittura 1 gb disponibile per tutti, che in quel periodo era un po’ come avere la luna gratis.
Oggi il servizio ha milioni di miliardi di utenti e praticamente chiunque oggi ha tra i propri indirizzi anche un account Gmail.
Nella grande battaglia per gli indirizzi gratuiti ha stracciato la concorrenza e di sicuro ha reso più semplice e più “popolare” l’uso della posta elettronica nel mondo.
Le nuove funzioni
In primo luogo la composizione smart delle mail, che supporta per una scrittura più veloce.
“Smart Compose” è utile anche per il suggerimento di alcune parti del testo.
La nuova opzione è disponibile anche su mobile ed è affiancata dalla capacità di suggerire l’oggetto della conversazione.
C’è un altro elemento molto utile, ovvero la scrittura programmata. Finalmente potrete scrivere nel cuore della notte ma programmare l’invio perché la vostra mail non si mischi alla tonnellata di spam notturno con mirabolanti promesse di dimagrimento.
Una funziona così utile che mi chiedo perché abbiamo aspettato 15 anni per implementarla.
Infine ci sarà la possibilità di navigare nei siti delle aziende di cui si ricevono email e di leggere i documenti di Google Docs.
Chi non ha un account gmail alzi la mano… (e si vergogni un po’…) 😀