L’impegno green di Apple non è una novità, ma oggi arrivano nuove informazioni sullo sforzo dell’azienda, che da tempo è esteso anche ai suoi fornitori.
Grazie agli accordi più recenti è quasi raddoppiato infatti il numero di fornitori dell’azienda che funzionano con energia pulita, che oggi sono arrivati a 44.
Grazie a questi nuovi accordi, Apple supererà l’obiettivo di portare 4 gigawatt di energia pulita nella catena di produzione entro il 2020.
Questa estensione della politica green arriva dopo l’obiettivo raggiunto tempo fa di alimentare al 100% con energia green le sedi di Apple.
Every time one of our suppliers joins us in our efforts to address climate change, we move closer to a better future for the next generation.
We’ve made it a priority to hold our suppliers accountable to the same environmental standards we observe and hope that our collaboration will show others what is possible.
While we are proud of our announcement today, we won’t stop driving change within our industry to support the clean energy transition happening globally
Lisa Jackson, Apple’s vice president of Environment, Policy and Social Initiatives.
Apple ha ridotto le emissioni per il terzo anno consecutivo, con un contributo alla produzione di energia pari a quello necessario per alimentare 600.000 abitazioni negli Stati Uniti.
Per raggiungere questi obiettivi, Apple ha aperto anche il clean energy portal, che aiuta i fornitori ad individuare i fornitori di energia pulita per ottimizzare le loro emissioni ed invidiare le strade per ridurle.
Non solo, perché Apple ha allocato anche 2.5 miliardi di dollari in green bonds, l’investimento più grande per un’azienda americana, a supporto di iniziative green in tutto il mondo.
Sono 40 le attività che vengono finanziate con i green Bonds di Apple, tra cui pannelli solari in Giappone e conservazione dell’acqua nell’Oregon.
Ogni attività di questo tipo è sempre più che apprezzata.