Dopo la breve prova di ieri, vi trasmetto le mie prime impressioni su OPPO Reno 10X, il telefono che è stato lanciato ufficialmente da OPPO anche in versione 5G e che scopriremo da vicino solo tra un paio di settimane.
Ci sono tre versioni di OPPO Reno: quella con zoom 10X e capacità di trasmissione 5G, quella con Zoom 10X senza reti di ultima generazione e infine quella con doppia fotocamera e un processore con caratteristiche più contenute.
Io ho giocato per un po’ con il modello che arriverà sul mercato con processore Snapdragon 855 e con la fotocamera che presenta la più recente novità lanciata da OPPO, ovvero lo zoom ottico “a periscopio” 10X.
Come scatta OPPO Reno 10X
L’effetto dello zoom 10X è davvero notevole, anche se per un utilizzo sensato, è necessario avere un piano di appoggio che dia stabilità e aiuti a fare uno scatto senza rumore.
Anche sul fronte dei selfie, il risultato è molto interessante, grazie al sensore fotografico che compare quando viene attivata la fotocamera.
Basta premere il pulsante, per veder apparire il sensore, con il meccanismo che viene chiamato “a pinna di squalo”.
Come vedete, anche in condizioni di luce non ottimali, lo scatto è discreto, perdonate se il soggetto è abbastanza pauroso.
Quello che invece ho apprezzato tantissimo è il fatto che la fotocamera non abbia alcuna sporgenza. I sensori sono perfettamente a filo con la scocca.
Ci sono quindi tre fotocamera sul retro e una sul fronte. Curiosamente, anche il flash è chiuso nel meccanismo Pop Up della selfie cam.
Presto per dare una valutazione attendibile al dispositivo, ma di certo parliamo di un prodotto in grado di competere nel contesto attuale, tutto dipende dalla capacità di OPPO di creare Hype intorno al proprio brand.
L’aspetto del telefono è molto gradevole, la colorazione verde, in particolare, è molto efficace e si sposa benissimo con le curve del suo design.
Attendiamo una prova più completa per svelare tutti i segreti di OPPO Reno 10X.