Non è difficile preparare la recensione Huawei P30 perché basta impugnare il telefono per rimanere impressionati per leggerezza e velocità.
Chi legge Mister Gadget sa perfettamente che la scheda tecnica per me è una guida che ha un ruolo secondario rispetto all’esperienza d’uso.
La dotazione hardware è importante, fondamentale, ma conta tantissimo come la potenza di fuoco di un dispositivo venga poi messa a disposizione di chi la usa.
Huawei P30 è un esempio di come la dotazione tecnica sulla carta non al top si possa tradurre in un’esperienza d’uso superlativa.
Lo trovo bellissimo e per alcuni versi anche migliore del suo fratello maggiore Huawei P30 Pro, pur se la fotocamera ha dettagli ridimensionati e mancano alcune funzioni come la ricarica wireless.
La cosa che mi piace tantissimo è la compattezza, unita alla leggerezza, che fanno di questo dispositivo un peso piuma rispetto ai “giganti” messi in circolazione nell’ultimo periodo.
Anche se manca quel suffisso magico, ovvero “Pro” questo è a tutti gli effetti un flagship phone, perché con display più piccolo, fotocamera meno potente nel complesso e altre piccole mancanze, Huawei ha scelto di inserire il suo processore più potente e l’uso di questo smartphone è un piacere assoluto.
In più, ci sono alcune chicche, come l’attacco per le cuffie da 3.5 mm che nel fratello più grande inspiegabilmente è stato rimosso.
COSA MI PIACE
- Il peso: è leggerissimo
- Dimensione perfetta
- Autonomia ottima
COSA NON MI PIACE
- L’interfaccia utente
Recensione Huawei P30: la scheda tecnica
- Display: OLED 6.1 pollici, 19,5:9, FHD+ 2340 x 1080, 91,3 cm2, 85,8% body radio, 422 ppi, DCI-P3, HDR
- Processore: Kirin 980, octa-core 2 x 2.6 ghz + 2 x 1.92 ghz + 4 x 1.8 ghz
- RAM: 6 GB
- Memoria Interna: 128 gb
- Fotocamera Posteriore:
- 40 mpx F/1.8 27 mm PDAF Laser AF
- 16 mpx F/2.2 17 mm (ultrawide) PDAF Laser AF
- 8 mpx F/2.4 80 mm (telephoto) PDAF Laser AF OIS
- Video 4K@30fps
- Fotocamera Anteriore: 32 mpx, F/2.0
- Jack audio: presente
- Batteria: 3.640 mAh carica veloce 22.5W
- Certificazione: IP53
- Misure: 149.1 x 71.4 x 7.6 mm
- Peso: 165 grammi
- Espansione Memoria: sì, con nano card huawei
- Suono Dolby Atmos
- Connettore: USB Type-C 3.1
Le differenze tra Huawei P30 e P30 Pro
- RAM: 6 gb vs 8 gb
- Memoria: 128 gb vs 256 gb
- Display: 6.1 vs 6.4 pollici
- Densità Pixel: 398 vs 422 ppi
- Jack Audio: sì in P30, no in P30 Pro
- Larghezza: 71.3 vs 73.4 mm
- Altezza: 149.1 vs 158.0 mm
- Spessore: 7.5 vs 8.4 mm
- Fotocamera Anteriore: 40 + 16 + 8 vs 40 + 20 + 8
- Certificazione: IP53 P30 vs IP 68 P30 Pro
- Batteria: 3.650 vs 4.200 mAh
L’esperienza d’uso di Huawei P30
L’ho già detto e mi ripeto. Non ho mezzi termini: il nuovo Huawei P30 mi piace tantissimo, perché ha una dimensione compatta, è leggerissimo ma offre le stesse prestazioni del fratello maggiore.
Se poi aggiungiamo che esteticamente è superlativo grazie a colorazioni molto accattivanti, vi dico che per me Huawei P30 è uno smartphone che rasenta la perfezione.
Purtroppo devo, come sempre, porre l’accento sul suo unico difetto: l’interfaccia utente. Non c’è niente da fare, non riesco a farmi piacere la EMUI, che trovo una delle personalizzazioni meno accattivanti del mondo Android.
Rimane per me difficile da spiegare come Huawei abbia sviluppato due velocità così differenti tra l’aspetto esteriore del telefono e la sua interfaccia.
In ogni caso, batteria eccellente, display di qualità e fotocamera ottima, anche se non sono disponibili lo zoom 5X e la camera TOF (Time Of Flight) che contraddistinguono invece il P30 Pro.
E qui entra in gioco il mio mantra: l’esperienza d’uso conta più del marketing. Quante volte fotograferete la luna nella vostra vita? Ho letto da qualche parte una ricerca sull’uso della fotocamera e mi pare di ricordare che nel 97% dei casi viene utilizzata con il metodo “Punta e Scatta”.
Ecco perché non farà grande differenza la mancanza dello zoom 5X, che è uno dei “selling points” di P30 Pro, ma avete comunque il supporto dell’intelligenza artificiale, della modalità notturna che trova la luce dove non c’è e tutti gli artifici che Huawei ha messo a punto per una fotocamera che DxOMark ha premiato come una delle migliori del mercato.
Certo, rimane il solito tema, quello del “doping” dei colori, che è tipico della fotocamera di Huawei. Il vostro occhio vedrà una cosa diversa rispetto a ciò che catturate, ma il risultato finale è che le immagini sono anche più belle e comunque colpiscono a pieno se pubblicate sui social, l’uso più probabile di uno scatto che fate con il cellulare.
Display
Huawei P30 ha un OLED da 6.1 pollici, con definizione FullHD+. Leggibilità al top anche alla luce diretta del sole, promosso.
Riproduce contenuti HDR su YouTube ma non è compatibile con l’HDR di Netflix, speriamo in un aggiornamento in tempi brevi.
Processore
Non credo serva approfondire il tema del processore, perché il Kirin 980 è una certezza assoluta. Non è più il re del mercato, perché Snapdragon 855 di Qualcomm ha prestazioni migliori, ma parliamo comunque di una soluzione stabile, parca nei consumi e potente nello svolgimento dei suoi compiti.
Batteria
Ci sono 3.650 mAh che bastano per un’intera giornata e in ogni caso andrete da 0 a 100% in poco più di un’ora. Per capirci: la ricarica di iPhone Xs Max richiede più di 3 ore.
Fotocamera
Non siamo al livello di Huawei P30 Pro, ma si tratta comunque di una soluzione ottima. Non c’è lo zoom ottico 5X, bisogna fermarsi a 3X, ma noterete davvero la differenza?
Non mi fa impazzire invece il lavoro della fotocamera frontale da 32 mpx. I risultati sono discreti, ma non eccellenti.
Certo, il soggetto non aiuta, ma ci sono prodotti che sulla fotocamera frontale vi offrono prestazioni migliori.
Nel complesso, però, il comparto della fotocamera di Huawei P30 è tra i migliori oggi disponibili sul mercato.
La novità del sensore che cattura i colori RYYB (red, yellow, yellow, blue) anziché RGB (red, green and blue) permette di catturare ancora più luce e di avere foto che oltre ad essere definite dovrebbero avere maggiore fedeltà nel colore catturato. Vero solo in parte, perché il doping sui colori è ancora presente, ma i risultati sono comunque ottimi.
Il software
E’ il vero punto debole dei prodotti Huawei: la nuova EMUI non cambia la situazione rispetto a quanto già capitato in passato.
Il software originale android è modificato in modi che a volte sono difficili da comprendere, soprattutto perché alcune delle impostazioni non sono dove dovrebbero essere se siete abituati ad usare il software di Google.
Trovare l’accensione del roaming, per fare un esempio, è una sorta di caccia al tesoro.
In più ci sono un po’ troppe applicazioni “bloatware”, che non hanno molto senso, ma la cosa bella di android è che con 10 minuti di impegno potete mettere tutto nell’ordine che desiderate per quanto riguarda le app di troppo.
Sull’organizzazione delle impostazioni invece c’è poco da fare.
Ricezione
Huawei costruisce reti di trasmissione ed è per questo che è bravissima anche a costruire apparati riceventi. La ricezione di P30 è sempre buona, con una notevole stabilità anche sul fronte del wifi.
La qualità dell’audio in conversazione è buona, con un buon volume in ascolto.
Conclusioni
La recensione Huawei P30 si può concludere solo con un giudizio positivo, perché questo smartphone è semplicemente bellissimo e il suo uso è gradevolissimo.
Le mancanze che troverete rispetto a P30 Pro non cambiano l’esperienza complessiva e per me tutta questa potenza dentro una misura così compatta, con un peso così ridotto vale un voto altissimo.
Prezzi e disponibilità
Il prezzo ufficiale di Huawei P30 è di 799 euro, ma in rete lo potete acquistare a prezzi ben più convenienti. Basta CLICCARE QUI per acquistarlo a 625 euro, prezzo che si fa davvero interessante.
Difficilmente troverete di meglio con questo prezzo.
Tra le mancanze dimentichi il sensore a infrarossi, per me sempre utilissimo
799? Semplicemente troppi, 499 e ci saremo come prezzo, non possono più sparare prezzi spropositati con la concorrenza che c’è in giro. Penso che un bel calo di vendite generalizzato farebbe bene ai prezzi riportando i marchi sul pianeta terra. Se solo la gente la smettesse di cambiare smartphone come cambia le mutande….
ciao Luca, leggo sempre (quando devo cambiare device) le tue recensioni perchè le trovo realistiche. E ora, volendo cambiare il mio HTC, mi trovo ad un bivio. Lascio da parte i padelloni Plus o Pro che li trovo ingestibili, vista la tua descrizione di questo P30 ho un dubbio se optare per questo oppure sul S10 che ho visto aver identiche dimensioni e molto simile nelle caratteristiche. Chiederei il tuo parere, se fosse possibile (ma anche quello degli altri utenti).
Grazie
Ciao Giovanni, bel dilemma, onestamente non è semplice dare una risposta secca, senza aggiungere un sacco di se e un sacco di ma.
Trovo che entrambi i dispositivi siano davvero stupendi.
La batteria mi fa preferire il modello P 30 mentre l’aspetto del dispositivo e l’interfaccia mi porta a gradire di più il Samsung.
Qualunque tu decida di comprare dei due ti troverai comunque benissimo
Grazie!. entrerò in negozio e sceglierò..a pelle. Poi si, penso lo stesso: credo che cadrò comunque in piedi