Sono questi i giorni in cui vengono annunciati i risultati del trimestre che va da gennaio a marzo e ieri anche Samsung ha resi pubblici i dati trimestrali.
Il risultato non è dei migliori perché i profitti sono scesi del 60% rispetto ad un anno fa e il motivo è da cercare nelle vendite ridotte dei processori, il cui business è stato intaccato in modo rilevante nel corso dell’ultimo anno.
Samsung ha dichiarato incassi da 45.1 miliardi di dollari, in calo del 20% rispetto ai 56.1 miliardi dello scorso anno.
Il profitto di 5.3 miliardi di dollari, scende del 63% rispetto ai 15.6 miliardi di un anno fa.
Il segmento mobile ha incassato circa 23.4 miliardi di euro con circa 2 miliardi di profitto, entrambi in calo rispetto ad un ano fa, nonostante le vendite molto promettenti di Galaxy S10.
Il calo delle vendite e del fatturato è da imputare alla performance peggiore nel segmento medio – basso, area in cui Samsung ha messo in campo dispositivi interessanti.
Samsung prevede una domanda molto forte per quella stessa fascia nella seconda metà dell’anno e quindi una crescita del comparto.
Ma i problemi principali vengono dalla divisione display e da quella dei semiconduttori, per cui la domanda è scesa in modo vertiginoso.
Nel segmento processori, samsung ha incassato 12.5 miliardi di dollari, con 3.5 miliardi di profitti.
Nei prossimi anni, Samsung per diversificare il suo business investirà 115 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.
Come saranno i numeri con l’impatto della serie A? Lo scopriremo tra tre mesi esatti.
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