Torno ad una delle mie specialità della casa, la recensione di lungo periodo per raccontarvi come funziona Galaxy S10+ dopo tre mesi.
E’ impressionante quanto velocemente siano passati questi tre mesi, costellati dal lancio di molti dispositivi interessanti, con una qualità media altissima, tra cui è difficile individuare un dispositivo che stacchi nettamente i concorrenti.
In questo contesto di estrema qualità condivisa, il mio “daily drive” del mondo Android rimane Samsung Galaxy S10+, che oggi rappresenta il massimo della qualità per quello che cerco io in un telefono.
COSA MI PIACE
- Spessore ridotto
- Leggerezza
- Velocità software
- Qualità fotografica
COSA NON MI PIACE
- La gestione smart home di SmarThings
Il software rimane velocissimo e la fotocamera è migliorata
Quello che negli scorsi abbiamo imparato usando dispositivi Samsung è che la valutazione più completa si può dare solo nel medio e lungo periodo.
In passato, infatti, mi è capitato di aver smartphone che rallentavano drasticamente dopo qualche mese. Non è il caso di Galaxy S10+, che a distanza di un quarto di anno rimane veloce e reattivo.
Bisogna fare un plauso per la nuova interfaccia One UI, che è diventata secondo me la migliore in assoluto nel mondo Android.
Bella la grafica, ottime le funzioni, difficile trovare una voce del menu che non sia completa e che non sia facile da usare ed intuitiva.
Anche gli aggiornamenti del software sono regolari e puntuali, ma non sono solo di pura manutenzione, perché con l’ultimo update distribuito è stata modificata la struttura delle fotocamera, che ora offre una modalità “notte” per lo scatto delle foto, che ha migliorato sensibilmente i risultati degli scatti.
Viene prolungata l’esposizione, ma per catturare un’immagine con luminosità scarsa ci vorrà in ogni caso un tempo inferiore rispetto a quello richiesto da Huawei o OPPO con la loro modalità notturna.
Gli altri tipi di scatti, ovvero quelli con la fotocamera posteriore e anteriore sono secondo me superlativi. Ciò in cui Galaxy S10+ eccelle sono invece i video.
Il mistero SmarThings
Qualche tempo fa Samsung ha acquisito la Startup Smarthings il cui pregio era quello di poter gestire tutti i prodotti del mondo “smart home” che usassero il linguaggio Z-Wave.
Il marchio è scomparso dal mercato, per tornare dopo qualche tempo integrato nel sistema operativo del telefono: il suo compito sarebbe quello di gestire l’utilizzo dei prodotti dell’internet delle cose.
Purtroppo, però, io non riesco proprio a gestire niente di ciò che ho dentro casa. In pratica, quello che si riesce ad usare con facilità sono i prodotti di Samsung dell’ultima generazione, ma non sono riuscito a collegare le lampadine di Philips o quelle di Ikea che in realtà sono segnalate come compatibili.
Quando tento di abbinare un dispositivo, ad esempio le smart bulbs di Philips Hue il software mi dice che per gestirle c’è bisogno di un Hub.
In effetti io possiedo un hub di Philips, ma credo che in questo caso si parli di un hub Smarthings, che però non credo sia in vendita in Italia. Tutta la vicenda Smarthings è un po’ complicata da gestire, ma non cambia la percezione complessiva del Galaxy S10+
Come funzione Galaxy S10+: la batteria è meglio di quanto avete letto
La batteria è tema piuttosto complesso. All’inizio avete letto che era un disastro, che non durava niente, varie ed eventuali.
Diciamo che all’inizio non era forse all’altezza delle aspettative, ma si è stabilizzata nel tempo e oggi mi porta a fine giornata senza patema d’animo.
Non so valutare quella del Galaxy S10 nella sua versione “normale”, ma per quanto riguarda S10+ sono soddisfatto.
Sì, vero, quella di Huawei P30 Pro dura molto di più, ma questo non toglie che il Galaxy porti a termine un’intera giornata senza stress.
Chi legge Mister Gadget sa che la gara di endurance non mi interessa: una volta che uno smartphone arriva a fine giornata, una presa di corrente da qualche parte si trova sempre.
La cosa più curiosa è che all’inizio della giornata la batteria sembra scaricarsi molto velocemente dal 100% al 90% poi si “stabilizza” e rallenta la discesa.
Prezzi più competitivi se acquistato on line
Il prezzo di esordio del nuovo Samsung Galaxy S10+ era di 1029 euro, oggi se si acquista on line si può trovare il dispositivo a circa 870 euro. Basta cliccare qui.
Ovviamente ci sono anche siti dove trovate prezzi migliori, ma cosa succede se avete bisogno di tutele di qualche tipo? Io preferisco sempre andare sul sicuro.
Per la cronaca, la versione normale oggi si trova a questo indirizzo a circa 700 euro, mentre la versione Galaxy S10è costa 589 euro e si trova a questo indirizzo.
Recensione “lungo periodo” Galaxy S10+: le conclusioni
Il recente Samsung Galaxy S10+ è il top di gamma per la prima fase dell’anno e nell’arco di qualche mese verrà affiancato da Galaxy Note 10. Per l’uso che ne ho fatto in questi tre mesi, per me questo è il miglior acquisto che si possa fare nel mondo Android, se per voi il prezzo non è una variabile fondamentale di acquisto.
Ci sono molti piani degli operatori che vi permettono di averlo senza dover spendere una cifra che per molti potrebbe essere eccessiva.
Fatta questa doverosa premessa, per il mio gusto personale questa è la migliore esperienza d’uso al momento disponibile, anche se quella dell’S10+. non è la scheda tecnica più mirabolante.
Per me, al momento, è il miglior dispositivo in assoluto del mondo Android.
Sono d’accordo con te, anche io nel panorama Android reputo S10+ il miglior compromesso. Come già ti dissi la batteria era buona e comunque con l’ultimo aggiornamento ha anche guadagnato un bel 10% al netto di tutte le migliorie fatte durante la sua stabilizzazione. La marcia in più, visto le fotocamere di Samsung sono sempre state di livello, è la UI che finalmente è gradevole in tutte le sue parti.