Modem Libero: recensione tp-link Archer VR600v, gestisce internet e servizi voce

Se con l’avvento del modem libero siete alla ricerca di una soluzione diversa da quella proposta dal vostro operatore, tp-link Archer VR600v è una buona alternativa perché gestisce anche le chiamate voce.

Nel mio caso, in particolare, la configurazione non è stata semplice, perché Vodafone è un po’ recalcitrante nel rilasciare le informazioni necessarie e non fornisce alcun aiuto a chi vuole sostituire la vodafone station, ma con altri operatori la situazione è più semplice e diventa meno complicato gestire la migrazione.

Perché cambiare modem?

Ci sono molte ragioni per cui potreste voler cambiare il modem consegnato dal vostro operatore: la prima potrebbe essere la qualità.

Molti operatori scelgono modelli che sono alla base della gamma e in alcuni casi optano per marchi di dubbio valore: in particolare TIM fornisce un modem con aggancio della rete e conversione verso il wifi davvero insufficienti.

Se poi aggiungiamo il desiderio di estendere la rete o di godere di alcuni servizi avanzati che alcuni modelli offrono, possiamo amplificare la voglia di avere un dispositivo che sia completamente controllato da noi e non permetta a terzi di “curiosare” nelle nostre abitudini.

Router a cascata o modem nuovo?

Ci sono due strade da intraprendere, se volete servizi più avanzati e una rete più “robusta”: potete usare il modem dell’operatore per agganciarvi alla rete e rispondere al telefono e poi collegare un router che gestisce le connessioni wifi e che vi offre quelle chicche e quella flessibilità che spesso l’operatore non vi da.

Mi pare che ora nessun operatore abbia più quella rigidità, ma l’idea di non poter cambiare il nome di rete (o di essere costretto a mantenere il nome dell’operatore in un pezzo di esso) mi faceva letteralmente uscire di testa. Ognuno di noi ha i suoi piccoli limiti.

Come si configura tp-link Archer VR600v

La configurazione del modem passa attraverso l’uso dell’applicazione tether, oppure della più tradizionale soluzione web, con un browser internet.

Comunque decidiate di configurare tp-link Archer VR600v, la procedura sarà molto semplice e richiederà pochissime conoscenze di tipo tecnico.

Basterà accendere il modem, collegarsi alla rete wifi, le cui credenziali di accesso sono indicate sotto il modem stesso e seguire la procedura guidata che troverete all’indirizzo ip: 192.168.1.1

Seguite tutte le istruzioni per configurare la connessione web e quindi potrete passare alla personalizzazione delle funzioni telefoniche e della rete wireless.

Grazie alla connessione con il servizio VOIP del vostro operatore o di un altro che installerete a vostra scelta, il modem gestirà anche le chiamate in arrivo e in uscita.

tp-link Archer VR600v offre anche una segreteria telefonica integrata ed è compatibile con i telefoni dect, per cui sarà facilissimo collegare un cordless semplicemente premendo due tasti.

L’interfaccia web o la app tether di tp-link vi daranno accesso in qualunque momento a tutte le informazioni relative al vostro modem, che sarete liberi di cambiare nel giro di pochi secondi.

Come vedete dalla schermata qui sopra, il modem tp-link Archer VR600v gestisce anche i servizi di stampa attraverso la rete e vi permette di accedere ai servizi cloud di tp-link e quelli di streaming tv.

C’è anche un’area dedicata al parental control, ma se volete una soluzione avanzata su questo fronte, dovete optare per software più strutturati, come Circle, che però prevedono un costo di abbonamento mensile.

Come è fatto tp-link Archer VR600v

Le tre antenne sono ben visibili e sono posizionate sul retro del dispositivo, dove ci sono anche le porte ethernet per il collegamento di altri prodotti, così come gli slot per i telefoni analogici e la connessione per l’accesso alla rete.

C’è anche una porta USB che permette di sfruttare il modem come una sorta di “disco di rete”, dove memorizzare contenuti che possono essere condivisi con gli altri apparati connessi alla rete.

La porta 4, come potete vedere qui sotto, è quella che eventualmente si utilizza per collegare il tp-link Archer VR600v a cascata con il modem dell’operatore.

A lato del dispositivo ci sono gli unici pulsanti dispositivi, per accendere e spegnere il modem, per disattivare il wifi, attivare le connessioni wps, ovvero quelle semplificate. Basta premere questo pulsante sul modem e avviare la modalità wps sul client per collegarsi senza immettere password.

Infine, c’è il pulsante per l’attivazione del collegamento dect.

Dal punto di vista “tecnologico” va sottolineato che questo modello supporta la tecnologia “beamforming” che migliora la copertura rendendola più stabile ed efficace.

Quanto costa tp-link Archer VR600v

Tra le soluzioni oggi disponibili sul mercato, tp-link Archer VR600v è una delle più economiche, tra quelle che supportano anche i servizi voce, oltre alla connessione web.

Se lo cercate su Amazon, lo troverete a 119 euro, cliccando QUI!

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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