Vi propongo oggi in versione compatta la mia recensione Samsung Galaxy A50, smartphone che ho provato per qualche settimana e offre un rapporto qualità prezzo al top.
Meno di 300 euro, per un dispositivo che ha 64 o 128 gb di memoria, 4 o 6 gb di RAM, tripla fotocamera posteriore, fotocamera anteriore da 25 mpx, con una batteria da 4.000 mAh che è una sicurezza per una giornata di utilizzo anche intenso.
Uno dei migliori dispositivi di “gamma media” sul mercato
Samsung Galaxy A50 è un dispositivo che oggi si acquista itero ai 260 euro, un prezzo che lo pone a pieno titolo tra i prodotti più interessanti nella fascia compresa tra i 200 e i 300 euro.
Chi legge Mister Gadget sa come la penso su cosa conti davvero per la valutazione di uno smartphone: non è solo questione di hardware, ma anche di assistenza post vendita, qualità dell’interfaccia, completezza del software e magari anche di appartenenza ad un ecosistema, cosa che Samsung può garantire, con tablet, tv ed elettrodomestici che sono parte della nostra vita quotidiana.
Questo è il motivo per cui valuto Samsung Galaxy A50 come uno dei dispositivi più interessanti in circolazione con un prezzo tutto sommato contenuto.
La scheda tecnica di Samsung Galaxy A50
- Display: Super AMOLED da 6.4 pollici, FullHD+, ratio 19.5:9, 403 ppi
- Memoria Interna: 64 o 128 gb
- Memoria RAM: 4 o 6 gb
- Batteria: 4.000 mAh
- Processore: Octa-core Exynos 9610 (4 x Cortex A73 2.3 ghz + 4 x Cortex A53 1.7 ghz)
- GPU: Mali-G72 Mp3
- Fotocamera Posteriore: tripla fotocamera
- 25 mpx F/1.7
- 8 mpx F/2.2 (ultrawide)
- 5 mpx F/2.2 (sensore profondità)
- Fotocamera Anteriore: 25 mpx F/2.0
- Connettore USB: Type-C 2.0
- Sensore impronte digitali: sotto il display
- Peso: 166 grammi
- Dimensioni: 158.5 x 74.7 x 7.7
Il Display
Un Super AMOLED con diagonali da 6.4 pollici, che ha una superficie totale da 100.5 cmq. Lo schermo viene definito Infinity U display, per il notch minimale, a forma di U, che accoglie il sensore da 25 mpx.
Sul retro invece c’è materiale plastico, che però sembra vetro, Samsung lo chiama “glastic”.
Il modello che sto provando ha un colore arancione fluo super cool, davvero bello da vedere e gradevole anche al tatto.
Il processore
Un exynos con processo a 10 nanometri, che ha un clock massimo da 2.3 ghz, qualche tempo fa avremmo pagato cifre altissime per un top di gamma con questo tipo di processore.
Oggi storciamo quasi il naso nel trovarlo dentro uno smartphone da 260 euro. In realtà funziona discretamente bene e offre anche una discreta velocità.
In alcuni casi ha mostrato un po’ la corda, quando si è trattato di usarlo con mappe, giochi e magari radio accesa contemporaneamente.
Però nel complesso si è sempre comportato bene.
La versione che ho provato è quella con 64 gb di memoria interna e 4 gb di ram.
La fotocamera
Una soluzione più che valida per questo costo. Le foto sono ottime però solo quando c’è molta luce, perché quando invece c’è un po’ di buio, lasciano proprio a desiderare.
Il dettaglio più gradito è il grandangolo, che però non ha autofocus. Anche nel caso degli scatti fatti con il grandangolo, non dovete aspettarvi miracoli quando c’è poca luce. Anzi.
C’è un sensore di profondità che permette di attivare quello che Samsung chiama “live focus”, ovvero il bokeh.
E’ un effetto gradevole con la fotocamera posteriore, anche se a volte un po’ artificiale, mentre è ottimo sulla singola camera frontale solo se c’è molta luce, altrimenti il risultato è un po’ strano.
C’è una sorta di grandangolo anche sulla fotocamera frontale, ma solo perché viene “croppata” l’immagine catturata dal sensore da 25 mpx.
Il software
Samsung ha una delle migliori interfacce in circolazione: completa, intuitiva, potente. Con l’aggiunta di Bixby, che viene supportato anche con la voce, pur senza il tasto dedicato.
Tra le opzioni disponibili c’è però quella di assegnare il tasto di accensione all’attivazione di Bixby.
C’è una modalità notturna, come sul Galaxy S10 e nel complesso il software di Galaxy A50 è molto carino.
Da sottolineare la presenza dell’Always On Display, AOD, che è raro su prodotti di questa categoria.
Qualità audio in chiamata e ricezione
Buone entrambi. La ricezione è più che buona, così come la qualità dell’audio in capsula che si percepisce durante la conversazione. Anche l’audio in vivavoce ha un volume sostenuto e si ascolta chiaramente.
Il telefono offre una soluzione con doppia SIM, entrambi le schede possono agganciare la rete 4G.
La batteria
Con 4.000 mAh non ha problemi a sostenere anche un uso piuttosto intenso, ma attenzione all’always on display, perché riduce di qualche ora la durata della batteria.
La ricarica è discretamente veloce: da 0 a 100 richiede circa 2 ore, che non è la miglior performance in assoluto, ma è comunque più che buona.
Sensore impronte e connettore cuffie
Un dettaglio importante: il sensore delle impronte digitali è sotto il display e secondo me è l’unico aspetto sotto la media. Nonostante io abbia registrato un dito svariate volte, troppo spesso il telefono mi ha dato errore di lettura e costretto ad usare il codice di sicurezza.
Confesso, non sono un amante esagerato di questo tipo di sensori, che pare non vadano d’accordo con la pelle secca.
Ottima invece la disponibilità del connettore per le cuffie, che è ancor più utile visto che le cuffie funzionano come antenna per la radio FM incorporata nel Galaxy A50.
Galaxy A50 è amico degli Avengers
Samsung ha lanciato in giro per il mondo gli accessori Galaxy Friends, che sono stati realizzati in occasione dell’uscita del film Avengers Endgame. Io, ad esempio, ho Captain America che protegge il mio A50.
Quando si posiziona la cover, il telefono scarica automaticamente i contenuti con cui viene personalizzata l’interfaccia del telefono.
Prezzi e disponibilità
Trovate questo smartphone ai prezzi più disparati, io l’ho individuato su Amazon a circa 260 euro, per comprarlo basta cliccare questo link.
Recensione Samsung Galaxy A50: conclusioni
Il nuovo Samsung Galaxy A50 mi piace per il rapporto qualità/prezzo, ma soprattutto per la completezza della proposta, che lo rendono una delle proposte più interessanti in questa fascia di mercato.
La percezione è di qualità, con la magia della cover posteriore, che sembra vetro anche se non lo è.
Non è perfetto, ma il display Super AMOLED da solo ne giustifica l’acquisto.