Scrivere una recensione Honor 20 in questi giorni è difficilissimo, perché c’è un argomento di cui tenere conto che è difficilissimo da valutare: riuscirà a vincere la diffidenza del momento causata dalla nota situazione che contrappone USA e Huawei, casa madre di Honor?
Io vado controcorrente e vi dico che per il “grande pubblico” il problema non si pone, perché la stragrande maggioranza dei famosi “uomini della strada” non hanno alcuna cognizione del legame che esiste tra Huawei e Honor.
Noi che scriviamo di tecnologia siamo assorbiti da questi temi e pensiamo che questo sia l’unico argomento del pianeta, ma pare che in realtà il mondo continui a girare anche dopo l’interdizione annunciata, che coinvolge anche Honor.
Un ottimo prodotto, il suo successo sarà condizionato dalla vicenda che coinvolge la casa madre Huawei?
Design e confezione
- 154.3 x 74 x 7.9 mm
- Peso: 175 grammi
- Sensore impronte sul lato
- No Jack Cuffie
Aprendo la scatola di Honor 20 si trovano l’alimentatore 5V da 4.5A, un adattatore USB Type-C connettore cuffie e un cavo USB Type-C per la ricarica. Non ci sono né cover, né cuffie. Ok, è un prodotto “low cost” ma per 499 euro un paio di cuffiette ci stavano.
Il design del telefono è molto gradevole e la cura dei particolari è visibile. Bello il sensore delle impronte digitali sul lato del telefono, una soluzione più veloce ed affidabile dello sblocco sotto il display.
Honor 20 ha una struttura in metallo, con il retro in vetro: tutto molto bello ad eccezione della sporgenza della fotocamera che è significativa e ha il difetto di catturare un sacco di polvere.
Non ha certificazione IP, attenti se lo usate nel corso dell’estate.
Hardware
- Processore Kirin 980 2.6 ghz
- GPU Mali G76 MP10
- Memoria 128 gb
- RAM: 6 GB
- No Micro SD
- Due Nano Sim
- 4G download 1.2 gbps
- porta infrarossi (ma non va)
Sul fronte dell’hardware, non temiamo confronti, perché questo processore Kirin 980 è un portento che è in grado di competere con chiunque. Non mi parlate di benchmark perché mi viene subito un principio di orticaria, so benissimo che ci sono altri processori che nei benchmark ottengono punteggi di gran lunga superiori, ma nella vita di tutti i giorni il Kirin 980 è reattivo, potente, stabile e consuma poco.
Curioso il dettaglio della porta infrarossi: c’è ma non sono riuscito ad usarla in alcun modo. Può essere che sia destinata ad altri paesi.
Il telefono è veloce, reattivo, non si surriscalda e ha una “regolarità” da competizione.
Display
- 6.26 pollici IPS LCD
- 96.2 cmq
- 84.2% rapporto schermo/superficie
- ratio: 19.5:9
- 1080 x 2340 pixel
- 412 pixel per pollice
Lo schermo di Honor 20 è caratterizzato dal famoso “buchetto”, la soluzione del taglio nel display per togliere notch o bordi troppo larghi, ma anche per evitare soluzioni complicate come le fotocamere a scomparsa.
Buona leggibilità anche alla luce del sole, a cui si aggiunge la possibilità di regolare la temperatura del colore.
Non capisco perché molti storcano il naso quando si parla di schermi IPS LCD. Comprendo la fissazione dell’OLED per la tv, ma non per lo schermo del telefono: il display di Honor 20 è ampio, leggibile, ben definito.
Fotocamera
- 4 sensori posteriori 48 + 16 + 2 + 2 mpx
- Sensore 48 mpx F/1.8
- Sensore 16 mpx grandangolo F/2.2
- Sensore 2 mpx macro F/2.4
- Sensore 2 mpx profondità F/2.4
- sensore frontale da 32 mpx F/2.0
- Video Frontali: 1080p 30 fps
- Video Posteriori 4K 30 fps
- No stabilizzazione
- HDR posteriore
A prima vista questo telefono vi stupisce per la sua dotazione di 4 fotocamere. Però dopo qualche giorno di prova è evidente il fatto che due fotocamere siano state aggiunte per fare numero e per avere uno strumento di marketing da sfruttare, adesso vi spiego perché.
Il sensore principale da 48 mpx ha una buona qualità, anche se non vi dovete aspettare miracoli e soprattutto non vi dovete aspettare i risultati che vi garantisce invece Huawei P30, il “gemello diverso” di Honor 20.
Il sensore “combina” 4 pixel in 1 per un migliore risultato finale e la qualità delle immagini è ottima quando c’è tanta luce, ma non è il top quando la luminosità è più bassa.
Trovo invece che la qualità del sensore per le macro sia discutibile: in teatri serve per scattare le foto da 4 cm di distanza, ma nella realtà le foto che ne derivano non sono bellissime.
Mi piace invece la seflie cam, che mostra una buona qualità complessiva e tutto sommato riesce a gestire la modalità ritratto molto bene, pur non avendo un doppio sensore.
Il software
- Android 9 Pie
- Magic UI 2.0
Dobbiamo parlarne un’altra volta? Non bastano le decine di recensioni di prodotti Huawei / Honor che abbiamo già scritto? Il nostro parere non cambia: l’interfaccia di Huawei e Honor non è all’altezza dell’hardware. Senza se e senza ma.
Quello che trovate dentro Honor è praticamente identico a quello che offre Huawei, un sistema completo, che aggiunge le gestures e i temi alla dotazione base di Android, ma nel complesso la grafica non è granché.
Batteria
- 3.750 mAh
- Ricarica rapida 22W
Tutto sommato non ci si può lamentare. Manca la ricarica wireless, ma non credo sia dettaglio che fa davvero la differenza per il grande pubblico.
Un giorno intero è sempre garantito, ho fatto poco meno di 7 ore di schermo acceso. C’è la ricarica rapida da 22 watt che vi fa andare da 0 al 50% in 30 minuti.
Per ottenere questo risultato dovete usare il caricatore che trovate dentro la confezione.
Prezzi e disponibilità
Honor 20 si posiziona a 499 euro, per quello che offre è un prezzo adeguato, che va in concorrenza diretta con Asus Zenfone 6 e con Xiaomi Mi9, i prodotti più competitivi del mercato per qualità / prezzo.
Conclusioni
A me Honor 20 piace, trovo che il rapporto qualità prezzo di cui vi ho appena scritto sia adeguato, ma non so valutare quanto la vicenda Huawei/Honor/USA possa incidere sulle vendite.
Io, come accennato in apertura, non credo che il legame Honor – Huawei sia così chiaro nella testa degli utenti meno esperti, ma capire quanto il rumore dei giorni scorsi sia stato percepito (e come) è davvero complicato.