Recensione Motorola One Vision, batteria sì, fotocamera ni

La recensione Motorola One Vision si può davvero concentrare nel giro di poche parole, perché questo è un telefono tutto sommato “semplice”, con un display che offre una ratio originale, ma anche prestazioni del processore di buon livello.

Ho qualche perplessità in più sulla fotocamera, ne parliamo di sicuro tra poco.

Il vero tema oggi quando si parla di Motorola è piuttosto quale sia il futuro dell’azienda, che ha chiuso la sua sede italiana e oggi distribuisce i propri smartphone nel nostro paese senza di fatto una struttura che li accompagna sul mercato.

Ma è probabilmente un passaggio inevitabile per un mercato secondario come il nostro, in un’epoca in cui molte aziende spostano il proprio focus dai negozi reali a quelli virtuali.

Design discreto, fotocamera nella media, ma la ratio 21:9 non è particolarmente utile

Per una valutazione complessiva del nuovo Motorola One Vision bisogna tenere conto del prezzo, perché 299 euro sono una cifra abbordabile, ma pericolosa in un segmento che offre molte alternative ad una cifra inferiore.

Design e confezione

  • 160.1 x 71.2 x 8.7 mm
  • cover posteriore in plastica
  • 180 grammi
  • splash resistant

Motorola One Vision è inserito in scatola piuttosto piatta e larga, che contiene oltre al telefono anche caricatore, cavo usb type-C e cuffiette di buona qualità.

Non c’è una cover, che invece Moto ha inserito in altre confezioni, ma tutto sommato non è un dettaglio essenziale.

Display

  • LTPS IPS LCD
  • 1080 x 2520 pixel
  • 94 cmq
  • 432 pixel per pollice
  • 6.3 pollici FHD+
  • Ratio 21:9
  • Rapporto schermo superficie 82.5%
  • Display con Gorilla Glass

Il segno distintivo, come già accennato, è il display con un rapporto 21:9; non vi nascondo che l’ho accolto con entusiasmo quando è arrivato Sony Xperia 10, ma poi mi sono reso conto con il tempo che l’utilità è molto contenuta.

La scelta dei 21:9 deriva dal fatto che questa sia la proporzione degli schermi del cinema, ma quanti film guardiamo in una giornata? Purtroppo il vantaggio reale nell’uso quotidiano è piuttosto contenuto.

Però la qualità dello schermo è tra le più alte tra i dispositivi di questa fascia di mercato e la leggibilità è sempre ottima anche sotto i raggi diretti del sole, grazie ai 465 nits che è in grado di raggiungere.

Non c’è un notch sullo schermo, perché Motorola ha optato per la soluzione del buchetto.

Come sempre quando si parla di Motorola, c’è il Moto Display, quello che altri chiamano Always On Display e funziona alla grande.

Hardware e prestazioni

  • Processore Exynos 9610
  • Octa-core 2.2 ghz
  • GPU Mali G72 MP3
  • Memoria interna 128 gb
  • RAM 4 GB

Curiosa la scelta di usare un processore Exynos realizzato da Samsung, quando di solito i produttori asiatici prediligono il rapporto con Qualcomm o in seconda battuta con Mediatek. In realtà la scelta è più che azzeccata perché Motorola One Vision si comporta alla grande in tutti i benchmark e rappresenta un punto di riferimento tra i prodotti di questa fascia di mercato.

Difficilmente troverete qualcosa di meglio tra i dispositivi oggi in circolazione che costino meno di 300 euro.

Le memoria interna di 128 gb è già più che generosa, ma volendo può essere estesa fino ad 1 tb con la microSD, mentre 4 gb di RAM potrebbero sembrare pochi, ma funzionano benissimo in tutte le situazioni.

C’è un sensore per le impronte digitali sul retro del telefono, così come è presente un connettore da 3.5 mm per le cuffie nella parte superiore del telefono.

Il telefono si può sbloccare anche con il viso.

L’audio è mono ma ha una qualità davvero ottima rispetto alla media: audio ben definito e bassi superiori a quello che di solito offrono smartphone in questa categoria.

Fotocamera

  • Doppio sensore posteriore: 48 + 5 mpx
  • Sensore principale con f/1.7, 1/2″, 0.8µm, PDAF, OIS
  • Video 4K 30 fps
  • Selfie Cam 25 mpx F/2.0
  • Video Selfie: 1080p 30 fps

Motorola ha scelto la soluzione più in voga del periodo, la combinazione tra il sensore da 48 mpx di Sony con un secondo sensore di profondità da 5 mpx.

Sulla carta una buona scelta per un dispositivo che ha un prezzo intorno ai 299 euro, ma nella pratica la fotocamera non è il massimo, per i motivi che vi spiego tra poco.

Non vi nascondo che mi ha sorpreso riscontrare qualche problema nel software della fotocamera, perché in realtà Motorola ha creato soluzioni interessanti, con una app proprietaria che offre molte opzioni.

Ci sono funzioni divertenti, come quella che isola un colore e rende tutto il resto bianco e nero, ma non sempre è precisa, come vedete qui sotto.

Nel caso qui riportato, la cosa complicata è riuscire a leggere con precisione le diverse sfumature di rosso; tutto sommato si può sopportare qualche dettaglio non perfetto.

Quello che io ho riscontrato è una eccessiva lentezza della messa a fuoco. Il Motorola One Vision fatica un po’ a mettere a fuoco e questo si traduce in foto mosse con i soggetti dinamici.

Un vero peccato, perché di base questo sensore ha una buona potenzialità che non è sfruttata a pieno dal software che lo gestisce.

Le foto sono nella media, ma è necessario che la luce sia discreta, perché quando c’è buio il risultato è discutibile, c’è un po’ troppo rumore.

Un risultato che non ti aspetti, perché questo telefono è costruito con la promessa di ottima qualità fotografica: il software combina 4 pixel in uno solo, realizzando immagini da 12 mpx, che nella teoria dovrebbero ridurre il rumore.

Nella pratica, non sempre questo succede.

Non so se devo sottolineare che Motorola ha aggiunto la potenza dell’intelligenza artificiale alla fotocamera, perché ormai è dettaglio che vale anche per i dispositivi di fascia medio bassa. Resta ancora da capire se sia marketing o realtà.

I video hanno una discreta qualità, grazie alla stabilizzazione delle immagini.

La selfie cam da 25 mpx è discreta, con risultati ottimi anche quando viene utilizzata la modalità ritratto.

Software

  • Android One 9 Pie
  • Alcune gestures
  • Moto Action
  • Moto Display

Motorola One Vision è costruito con Android One a bordo, con un’interfaccia prossima a quella di Google, con pochissime aggiunte.

Motorola non ha mai avuto particolare passione per le personalizzazioni estreme e questo trend è confermato anche in questa occasione.

Ci sono la modalità chiara e scura dell’interfaccia, le moto Actions per fare screenshot con tre dita, controllare alcune funzioni attraverso il sensore e l’accensione istantanea della torcia, infine l’accensione della fotocamera scuotendo il telefono, ma non si arriva alle decine di gestures tipiche dei produttori cinesi.

Less is more. Per capire cosa significa, basta gustarsi la semplicità di Motorola e della sua interfaccia.

Batteria

  • 3.500 mAh
  • No carica wireless
  • caricatore 15W

L’autonomia di Motorola One Vision è l’ultimo dei problemi che potreste affrontare se doveste decidere per il suo acquisto.

Il consumo in standby è quasi irrisorio, mentre quando si guardano i video ad un terzo della luminosità si perde dal 7 al 9% l’ora.

La soluzione chiama Turbo Power in 15 minuti di carica dà un’autonomia utile ad usare il telefono per le 7 ore successive.

Prezzi e disponibilità

Non è facile reperire i prodotti Motorola nei negozi italiani, mentre è più semplice trovarli on line e come sempre c’è la soluzione a tutte le esigenze chiamata Amazon. Se cercate il dispositivo di cui vi parlo oggi, lo trovate a 299,99 euro A QUESTO INDIRIZZO.

Conclusioni

Non è nel mio olimpo dei dispositivi di fascia media, ma Motorola One Vision ha un ottimo rapporto qualità prezzo perché a 299,99 euro non si trova molto in giro che abbia la stessa qualità media.

Peccato per la fotocamera: con quel potenziale e tutti quei pixel il risultato degli scatti potrebbe essere migliore, ma forse è il caso di aspettare qualche aggiornamento che potrebbe essere risolutivo.

Nel complesso, un prodotto interessante.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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