
In occasione del quarto showcase annuale ID@Xbox, tenutosi oggi nella Microsoft House di Milano, Microsoft ha presentato i risultati del proprio programma dedicato agli sviluppatori indipendenti, confermando il proprio impegno nell’aiutare gli studi di sviluppo a dar vita alle proprie idee e realizzare il proprio potenziale, permettendo loro di trasformare la propria passione in un lavoro.
Dalla sua nascita, oltre 3.000 studi di sviluppo sono entrati a far parte di ID@Xbox, 500 dei quali solamente nell’ultimo anno.

Ottenendo accesso alle tecnologie e al supporto Microsoft per sviluppare su Xbox One e Windows 10, questi studi hanno giĂ creato oltre 1.000 titoli, 400 dei quali sono stati rilasciati nel 2018, e hanno generato ricavi per un valore di 1,2 miliardi di dollari.
L’evento odierno è stato inoltre l’occasione per presentare 13 nuovi titoli, tra i quali: After Party di Night School Studio; Children of Morta, creato da Dead Mage e prodotto da 11Bit Studios; Star Renegades, ideato da Massive Damage e prodotto da Raw Fury, publisher anche di Atomicrops di Bird Bath; Crosscode, sviluppato da Radical Fish Games e prodotto da Deck13; eThe Good Life di White Owls e SWERY.
Numerosa la rappresentanza di realtĂ italiane che, grazie a Microsoft, sono riuscite a realizzare i propri progetti ed entrare in un mercato altamente competitivo.
Sono stati infatti presentati ben 7 titoli nati dalla creativitĂ di studi di sviluppo della penisola: Alaloth di Gamera Interactive; The Suicide of Rachel Foster, creato da 101% e Reddoll games e prodotto da Daedalic;Follia – Dear Father, sviluppato da Real Game Machine e prodotto da Destructive Creations, publisher anche di Daymare: 1998, creato da Invader Studios; Close to the Sun, ideato da Storm in a Teacup e prodotto da Wired Productions; Active Soccar 2019 di Gianluca Troiano; e Dry Drowning, sviluppato da Studio V e prodotto dal publisher italiano Vigamus Leonardo Games.

“Siamo entusiasti di tornare anno dopo anno in Italia per raccontare come Xbox sia impegnata a supportare gli sviluppatori indipendenti e, in particolare, come anche gli studi nostrani riescano a sfruttare questa opportunità per realizzare i propri sogni e trasformare una passione in un vero lavoro”, ha commentato Agostino Simonetta, ID@Xbox Regional Lead EMEA.
“I risultati del programma ID@Xbox sono sorprendenti e ci aspettiamo una crescita ancora più forte nei prossimi anni. Basti pensare che in questo momento ben 1.600 titoli sono in fase di sviluppo.

Ma il nostro supporto non termina con la creazione di un gioco: siamo infatti impegnati ad aiutare gli sviluppatori indipendenti anche nella fase di lancio, per far scoprire il titolo a piĂą giocatori possibili.
Sono molti gli studi che hanno già scelto di far pubblicare i propri giochi su Xbox Game Pass al day one, come nel caso di Afterparty e The Good Life, raggiungendo così una base di utenti molto ampia e diversificata e permettendo di provare il titolo anche a chi altrimenti non avrebbe scelto di effettuare l’acquisto”.
Fonte: ufficio stampa Microsoft