Non vi nascondo che la recensione LG G8s non è facile da comporre per molte ragioni, in primo luogo perché la concorrenza è molto agguerrita e il prezzo diventa un fattore determinante.
Non so se si possa invece considerare decisiva l’opzione Air Motion, che permette di comandare il telefono senza il bisogno di toccarlo: è una soluzione carina, ma solo il mercato saprà dire se può risultare accattivante per i clienti.
LG G8s è un dispositivo di ottima qualità, con un bel design che rinnova la tradizione del brand degli ultimi due anni: uno stile minimale, senza particolari eccessi estetici, che racchiude tecnologia di ottimo livello.
Curioso il ritardo con cui questo telefono arriva sul mercato: è stato presentato all’ultimo Mobile World Congress di febbraio, ma arriva solo quattro mesi dopo, quando gli altri top di gamma cominciano ad avere sensibili cali di prezzo. Potrebbe essere una difficoltà in più per LG.
Confezione e design
- 155.3 x 76.6 x 8 mm
- 181 grammi
- Vetro fronte retro
- Gorilla Glass 5
- Certificazione IP68
- Connettore 3.5 mm presente
- sensore impronte digitali sul retro
- Bottone dedicato assistente
- Espansione Micro SD
Rispetto alla concorrenza e al modello precedente della casa, LG G8s non ha apportato sostanziali modifiche al display frontale, che mantiene un notch di grandi dimensioni.
Il sensore delle impronte digitali è collocato sul retro in una posizione che dal mio punto di vista è la più comoda e la più logica da usare.
Un lato ha il solo pulsante di accensione con il cassettino per la doppia sim o per la sim più la micro SD di espansione.
L’altro lato, invece, offre volume rocker (il controllo del volume) e il pulsante dedicato agli assistenti virtuali.
Nella confezione ci sono auricolari di buona qualità, con il filo ricoperto da una trama in tessuto, una cover in silicone e come sempre batteria e cavo per la ricarica e la trasmissione dei dati.
Display
- Display P-OLED
- 6.21 pollici
- 1.080 x 2248 pixel
- Rapporto schermo superficie: 82.0%
- DCI-P3 100%
- Dolby Vision
- 97.6 cm2
- 401 pixel per pollice
- Gorilla Glass 5
- HDR10
- Always on display
Come anticipato, uno schermo con un taglio tradizionale e con un notch molto pronunciato, perché oltre alla selfie cam contiene anche un sensore TOF e uno agli infrarossi per permettere lo sblocco con il volto e leggere i movimenti della mano.
Il display è un P-OLED con qualità di ottimo livello e con una diagonale ampia ma non esagerata. Per me è una misura davvero perfetta.
Le immagini sono ottime grazie ad HDR 10 e DCI-P3 oltre che Dolby Vision, quando il contenuto lo supporta. La luminosità massima non è esagerata, ma lo schermo si legge discretamente bene anche all’aperto.
C’è anche l’always on display, per ricevere le notifiche sul display anche quando il telefono è spento.
Potete scegliere se visualizzare il notch, oppure se farlo sparire aumentando la barra nera del display, fino a raggiungere una soluzione con una forma arrotondata.
Avete anche un’opzione per abbinare i colori all’ambiente che vi circonda, come quello che Apple ha su iPad e iPhone.
Non manca anche la disponibilità delle gestures per sostituire i comandi tradizionali di Android.
Prestazioni
- Processore Snapdragon 855
- GPU Adreno 640
- Clock Max: 2.84 ghz
- RAM: 6 GB
- Memoria interna: 128 gb
- MicroSD fino ad 1 gb
Nessun dubbio sul funzionamento di LG G8s, che grazie al processore potentissimo di Qualcomm funziona davvero alla grande. Tende un po’ a scaldarsi nella parte posteriore quando si fanno operazioni che richiedono un uso intenso del processore, ma tutto sommato si può considerare un comportamento accettabile.
Ci sono 6 gb di RAM con una 128 gb di memoria interna, che secondo me sono adeguati al dispositivo.
Fotocamera
- 12 + 12 + 13 mpx
- 12 mpx principale F/1.8 27 mm OIS
- 12 mpx zoom F/2.6 49 mm zoom 2X, OIS
- 13 mpx grandangolo F/2.4 14 mm
- Selfie Cam: 8 mpx F/1.9 26 mm
- Video fronte: 1080p @60fps
- Video posteriore 4k @60fps stereo
- Fronte: Camera TOF F/1.4
LG G8s ha un comparto fotografico ben assortito, con 3 diversi sensori, di cui due da 12mpx e un terzo da 13 mpx.
Le foto sono eccellenti in tutte le loro versioni quando c’è molta luce, ma c’è da dire che quando la luminosità cala molto il risultato non è granché.
La sefle cam fa un lavoro discreto, con una buona capacità di gestire anche i controluce.
La stabilizzazione è discreta ed è presente sia sul sensore principale che sullo zoom.
La fotocamera frontale invece gira video appena discreti: fatica a compensare i contrasti e senza stabilizzazione il risultato è davvero di basso livello.
Air Motion: idea interessante, piacerà?
Il notch frontale racchiude anche una camera TOF, Time Of Flight con un’apertura F/1.4, che è in grado di leggere il reticolo della venatura della mano, una “firma” più affidabile dell’impronta digitale.
Non solo, perché Air Motion, il nome che LG ha dato a questa opzione, legge anche il movimento della mano e può aprire applicazioni o regolare il volume dei contenuti multimediali.
C’è qualche limite da rispettare, ma è comunque una soluzione originale. La lettura della mano avviene ad una certa distanza dal sensore ed è per questo meno veloce del lettore delle impronte digitali o dello sblocco con il viso.
Solo il mercato potrà dire se è un’opzione che può fare la differenza.
Software, audio e ricezione
Il software di LG G8s è abbastanza semplice, non ci sono aggiunte “fastidiose” né eccessi di personalizzazione.
Non si può definire un software “stock”, perché le icone sono diverse ed è stata modificata anche la navigazione nelle impostazioni.
L’audio invece è come sempre superlativo, quando si parla di collegare auricolari o cuffia via cavo, dato che c’è un DAC a 32 bit, che potenzia e migliora il suono.
Il suono in vivavoce è stereo, con una definizione discreta, ma non esagerata. Diciamo che siamo nella media dei dispositivi di pari livello.
La ricezione è buona sia per la rete telefonica che per il wifi, è curioso il fatto che la capsula auricolare sia leggermente fuori asse rispetto al centro del telefono, ma si sente comunque benissimo.
Batteria
- 3.550 MAh
- Wireless Charge
- Quick Charge 3.0 18W
Quello della batteria è probabilmente il dettaglio che mi lascia un po’ più perplesso, per diversi motivi.
Il primo è perché 3.550 mAh sono un buon bagaglio, ma non il migliore possibile e poi perché quando si carica il telefono usando il sistema wireless si avverte un surriscaldamento fortissimo.
A proposito di wireless charge: viene supportato lo standard di ricarica da 10W, discretamente veloce.
C’è anche un’opzione per ottimizzare la carica della batteria, per preservarla nel tempo e aumentarne l’efficienza nel lungo periodo.
L’autonomia però non è delle migliori, perché ho faticato a raggiungere la soglia delle 4 ore di schermo acceso, con un uso intenso del telefono nel pomeriggio vi troverete nella condizione di dover ricaricare. C’è la quick charge 3.0 ma quello dell’autonomia rimane tema dolente.
Recensione LG G8s, conclusioni
Buon prodotto. Non c’è niente da dire. Nel suo uso di tutti i giorni è equilibrato, ha una buona fotocamera e la soluzione Air Motion è quanto meno intrigante.
Però la concorrenza là fuori è scatenata, Xiaomi Mi 9 costa 350 euro in meno, Asus Zenfone 6 quasi 300, OnePlus 7 oltre 250 in meno, P30 ormai si trova a prezzo più basso.
Insomma, la sfida più grande sarà quella di far percepire al mercato il valore di questo nuovo LG G8s rispetto alla concorrenza. Non sarà facile, perché non lo è per nessuno in questo momento.
Disponibilità e prezzi
L’esordio ufficiale di LG G8s è arrivato nell’ultimo weekend di giugno al prezzo ufficiale di 769 euro, vagando on line ho trovato però il G8s al prezzo di 640 euro, basta cliccare A QUESTO INDIRIZZO.
La tenuta del prezzo è un’altra variabile che per LG è da anni un problema. Il rischio è che la svalutazione sia molto forte nel giro di poche settimane. Ma se tenete il telefono per un po’ di tempo, per voi non è un problema.