Ieri sera, durante l’evento di lancio di Mate 20 X 5G, prime dichiarazioni di Huawei che ha rotto il silenzio, con le prime parole ufficiali di Piergiorgio Furcas, Deputy Country Manager di Huawei Consumer Business Group Italy.
E’ la prima volta che l’azienda si esprime dopo quello che molti hanno chiamato il Big Ban, l’azione di Trump che ha messo Huawei al centro di una disputa mondiale con il governo cinese.
Piergiorgio Furcas ha presentato i dati di un’indagine di Nielsen realizzata nel mese di giugno, secondo cui il 36% degli utenti ha posticipato l’acquisto di un dispositivo Huawei senza però rinunciare alla fedeltà per il brand.
Sempre secondo la stessa indagine, la percezione del marchio è cresciuta del 15% nel corso della disputa con il governo americano. salendo fino al 75%, picco mai raggiunto prima dall’azienda.
La quota di mercato sarebbe scesa leggermente tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno, ma sarebbe già stata recuperata nel corso delle ultime settimane.
Per i clienti non cambia nulla
Le parole del Country Manager italiano sono state molto nette, anche se pronunciate in un contesto abbastanza informale. Per l’utente finale non cambia nulla.
Non succederà nemmeno dopo il 19 agosto, perché la partnership con Google rimane salda e lo sviluppo di un nuovo sistema operativo ha le sue origini nel lontano 2009 e rimane una soluzione di backup a cui nessuno vuole pensare.
La parola d’ordine di Huawei è una sola: business as usual.
Ma cosa succede davvero in USA? Cosa è cambiato davvero dopo le parole di Donald Trump pronunciate in occasione del G20 del Giappone? Niente.
Il dipartimento del commercio non ha ancora cambiato la entity list e quindi da un punto di vista formale per ora non c’è alcuna variazione nella posizione degli Stati Uniti rispetto a Huawei.
Ma le parole del presidente hanno ancora un peso e per questo motivo bisogna aspettarsi passi ufficiali da un momento con l’altro.
Mate X arriva a settembre
Tra le informazioni rilasciate ieri da Piergiorgio Furcas, ce n’è una molto rilevante, ovvero la conferma della prossima commercializzazione del telefono pieghevole Huawei Mate X per il mese di settembre, addirittura in anticipo rispetto a quanto prospettato dallo stesso Furcas qualche mese fa, quando aveva pronosticato un arrivo per il mese di ottobre.
Tanto rumore per nulla, quindi? Aspettiamo i dati di terze parti per capire come sta andando, a breve dovremmo avere quelli di IDC che dovrebbero darci un quadro esaustivo della situazione.