Quello che affrontiamo in questi anni è un mercato difficile e lo dimostrano anche le vendite degli smartphone LG che scendono del 21%, secondo quanto reso noto ieri.
Non è stato un brutto trimestre, perché la divisione degli elettrodomestici e delle TV ha registrato performance brillanti, ma nel mondo LG rimane quell’ombra data dalla divisione smartphone che fatica a cambiare il trend e raccogliere dati positivi.
La divisione elettrodomestici e condizionamento ha incassato 5.2 miliardi di dollari, mentre nella divisione smartphone c’è stata una perdita netta di 268,4 milioni di dollari.
Il mercato è sempre più difficile, con un approccio molto aggressivo dei produttori cinesi, che hanno invaso i negozi con prodotti che combinano hardware interessante a prezzi contenuti.
Per le aziende con un modello di business più “anziano” è difficile tenere il passo; anche per questo LG ha trasferito la propria produzione dalla Corea al Vietnam, per contenere i costi di produzione nel medio periodo.
Quantità e qualità vanno per forza accumunati?
C’è un dettaglio fondamentale da sottolineare: i risultati commerciali del brand LG non devono condizionare la valutazione sulla qualità dei prodotti che vengono realizzati dall’azienda coreana.
Ho provato di recente sia LG G8s che LG V50 e in entrambi i casi ho trovato dispositivi con una buona qualità e con tutto ciò che i migliori top di gamma oggi offrono, con l’aggiunta di Air Motion su G8s e della compatibilità con il 5G per il V50.
Chi deciderà di comprarli avrà due dispositivi di grande qualità a disposizione: l’unica debolezza manifesta che vedo nei prodotti LG è la tenuta del prezzo.
Se comprate uno smartphone per rivenderlo velocemente ed usare l’incasso della vendita per fare un ricambio frequente forse questi non sono i prodotti per voi, perché la svalutazione è sempre dietro l’angolo.
Se invece acquistate uno smartphone per tenerlo a lungo, sono entrambi dispositivi di grande qualità.
Ma perché LG fa così fatica nel segmento smartphone?
Senza sostituirmi a chi fa un mestiere difficile con una professionalità complicata, penso che l’ostacolo più grande per LG sia adattarsi alle diverse velocità a seconda dei segmenti di mercato.
La leadership nel segmento TV OLED e il successo nei prodotti per la casa possono essere fuorvianti quando si posizionano i dispositivi.
Se un prezzo da fascia alta nelle TV è giustificato e “digerito” dai clienti, come si sostiene un prezzo di quasi 800 euro per un dispositivo che ha contenuti che Xiaomi vende quasi alla metà?
E’ una sfida difficile, sarà difficile conquistare quote, ma in caso di acquisto la qualità è garantita.