Durante l’HDC, tenutasi tra il 9 e l’11 agosto a Dongguan in Cina, Huawei ha ufficialmente rilasciato EMUI10, la nuova interfaccia dalle numerose funzionalità inedite.
Ho espresso più volte le mie forti perplessità sull’interfaccia di Huawei, che ho sempre trovato distonica rispetto alla bellezza dei dispositivi.
Un po’ come vedere una Ferrari, aprire la portiera e trovare all’interno sedili in plastica di colori pastello. Un po’ strano, no?
Forse EMUI 10 metterà fine a questa dicotomia: dico forse perché non sapremo se l’intuizione è corretta, fino a che non proveremo le prime beta, che arriveranno su Huawei P30 il Prossimo 8 settembre.
Il Dottor Wang Chenglu, Presidente del Dipartimento di Software Engineering di Huawei Consumer Business Group, ha dichiarato che EMUI10 è un sistema pioneristico nell’applicazione delle tecnologie multipiattaforma, pensato per offrire un’esperienza unica all’utente in ogni circostanza d’uso.
Lo sviluppo di EMUI10 renderà possibile l’esecuzione di operazioni avanzate per ognuna delle applicazioni dei device come, per esempio, funzionalità specifiche per chiamate audio e video su ogni piattaforma e in ciascuna condizione di utilizzo, funzioni business su ogni device e ottimizzazione degli apparecchi smart-vehicle.
Allo stesso tempo, la possibilità di gestire un unico processo di sviluppo per ciascuna applicazione, che sarà compatibile con tutti i dispositivi, ridurrà i costi, migliorerà l’efficienza e offrirà agli utenti un’esperienza smart in tutti gli scenari.
EMUI ha reso possibile l’interconnessone tra dispositivi, nonché tra device e applicazioni, e migliorerà ulteriormente l’esperienza dell’utente su ogni piattaforma e in ogni condizione d’uso.
Allo stesso tempo, il team di sviluppo EMUI sostiene l’atteggiamento cooperativo e aperto promosso da Huawei e auspica che sempre più partner e sviluppatori si uniranno al progetto per creare esperienze innovative in tutti gli scenari.
A conclusione dell’evento di lancio, il Dottor Wang ha annunciato che una versione Beta EMUI10 sarà diffusa a partire dal prossimo 8 settembre sui dispositivi della serie Huawei P30 e su altri modelli e che la nuova realese sarà disponibile sulla prossima generazione di prodotti della serie Mate.
Oggi Huawei EMUI, che supporta 77 lingue, ha oltre 500 milioni di utenti attivi ogni giorno, distribuiti in 216 paesi.
Dal 2012, anno di nascita di EMUI1.0, molti sono stati gli avanzamenti tecnologici del sistema: Huawei si è dedicata con impegno costante a fornire aggiornamenti ed un’esperienza sempre più premium per i suoi utenti.
Le statistiche mostrano che i tassi di aggiornamento degli utenti EMUI8.0 e EMUI 9.0 hanno raggiunto rispettivamente il 79% e l’84% degli utilizzatori totali e che il numero di coloro che aggiorneranno i loro device a EMUI10 dovrebbe raggiungere i 150 milioni.
Negli ultimi 7 anni, Huawei dunque ha investito molto nella ricerca e sviluppo EMUI per migliorare continuamente le prestazioni del sistema.
La tecnologia GPU Turbo ha migliorato l’efficienza dell’elaborazione grafica del 60%, mentre la tecnologia di aggregazione della rete Link Turbo consente agli smartphone di accedere contemporaneamente a più reti – come 4G e WiFi – per una velocità della rete del 70% più veloce rispetto all’uso del solo 4G.
Tra le altre innovazioni: il super file system EROFS migliora la lettura random di Android del 20% mentre Ark Compiler rende più fluide le applicazioni di terze parti del 60%.
EMUI10 offre altri tre importanti aggiornamenti: il design UX, un’esperienza definitiva per tutti gli scenari d’uso e un nuovo standard di funzionamento regolare.
EMUI10 offre inoltre la possibilità di usufruire di una modalità “dark” per offrire un maggiore comfort visivo. Una recente ricerca ha rivelato che la luminosità e la saturazione di un colore sono percepite in modo diverso a seconda di uno sfondo chiaro o scuro.
La modalità scura ottimizza sia il contrasto cromatico tra testi e sfondi scuri sia il colore dei testi e delle icone di sistema, e il risultato finale garantisce coerenza visiva, comfort e leggibilità.
La tecnologia distribuita trasforma le esperienze tra dispositivi e unisce le capacità di più dispositivi su uno schermo.
EMUI10 adotta la rivoluzionaria tecnologia distribuita multipiattaforma per supportare le videochiamate HD tra più dispositivi. Gli utenti possono effettuare chiamate audio e video quando e dove si trovano.
Se c’è una chiamata in arrivo, gli utenti possono scegliere di rispondere utilizzando un altoparlante intelligente.
O se si tratta di una videochiamata, possono rispondere tramite una TV, un dispositivo montato sul veicolo o persino inviare un feed video in tempo reale da un drone in modo che anche amici e parenti possano godere dello splendido scenario.
Al lavoro, uno smartphone e un computer possono condividere schermate in modo che i dati possano essere scambiati facilmente tramite il trascinamento della selezione. Un’esperienza così fluida è resa possibile solo grazie alla rivoluzionaria tecnologia distribuita.
Per implementare la tecnologia distribuita, è necessario prima virtualizzare le capacità hardware di ciascun dispositivo. In altre parole, ciò di cui un dispositivo è capace, ad esempio in termini di display, fotocamera, microfono o altoparlante, non si basa sulle caratteristiche di un determinato dispositivo ma, piuttosto, su un pool di risorse condiviso.
In questo modo, ogni dispositivo può sfruttare le funzioni o le capacità hardware necessarie ricavandole dal pool di risorse o condividendo tali funzioni con altri dispositivi. Pertanto, per utenti e applicazioni, diversi dispositivi possono essere uniti in uno solo.
Huawei, che presta sempre grande attenzione al tema della sicurezza, oltre a migliorare l’esperienza del prodotto, ha creato anche un security system distribuito utilizzabile su ogni piattaforma e per tutti gli scenari d’uso.
Utilizzando hardware e software interni ha rafforzato il sistema di difesa dei device e per creare un sistema di sicurezza ancora più solido, ha utilizzato un’architettura di sistema di chip e un kernel di sistema.
Solo i dispositivi autenticati possono essere collegati ad altri dispositivi dell’utente e, inoltre, la comunicazione tra device è crittografata end-to-end per garantire la sicurezza assoluta della trasmissione dei dati.
Sviluppo una tantum per una distribuzione multipiattaforma, per un’esperienza utente ancora più coerente in tutti gli scenari
Al giorno d’oggi i dispositivi più differenti sono stati dotati di funzionalità smart, dagli smartphone alle smart TV, e con la diffusione degli ecosistemi di applicazioni, il numero di dispositivi e applicativi che ciascun utente utilizza quotidianamente è in rapido aumento.
Per garantire un’esperienza d’uso coerente su qualunque dispositivo e garantire accesso ai servizi in ogni situazione, gli sviluppatori devono affrontare grandi sfide nell’adattamento delle applicazioni multi-dispositivo, nell’apprendimento multi-lingua e nella convergenza dei dati tra dispositivi.
In un futuro sempre più interconnesso, gli sviluppatori devono creare sistemi in grado di rispondere ai cambiamenti in atto.
Come affermato durante l’evento di lancio, EMUI fornisce un framework di programmazione UI distribuito e virtualizza le capacità hardware. In questo modo gli sviluppatori possono creare App per più dispositivi senza dover apportare adattamenti per lo stesso programma.
EMUI mostra la propria capacità di contribuire alla guida del settore e facilitare lo sviluppo degli ecosistemi.
Negli ultimi anni il numero di smartphone Huawei è aumentato in modo significativo. Huawei ha distribuito oltre 100 milioni di unità in soli cinque mesi quest’anno e, grazie a EMUI, sarà in grado di fornire sempre più applicazioni multipiattaforma per esperienze cross-device sinergiche per gli utenti.
Huawei ha sempre lavorato con sviluppatori e partner del settore per ottenere risultati vantaggiosi e creare congiuntamente un’esperienza innovativa in tutti gli scenari, per questo ha deciso di mettere a disposizione dei developers le proprie conoscenze, strumenti e piattaforme come Ark Compiler e Huawei DevEco Studio.
La serie P30 sarà la prima a passare alla versione EMUI10 Beta che presto sarà disponibili su altri dispositivi.
La serie Huawei P30 sarà la prima a passare alla versione Beta EMUI10 a partire dall’8 settembre; in seguito la nuova interfaccia sarà disponibile per la serie Mate 20.
Durante l’evento di lancio, il Dottor Wang Chenglu ha anche annunciato che EMUI10 sarà lanciato per la prima volta nella prossima generazione della serie Mate.
Fonte: ufficio stampa Huawei