Lo sto usando da circa 24 ore e per questo vi trasmetto le prime impressioni su Samsung Galaxy Note 10+, che da domani si trova nei negozi di tutto il mondo, ma che già oggi viene consegnato da Amazon ai primi fortunati che lo hanno comprato on line.
Nei prossimi giorni preparerò la recensione completa, ma vi anticipo che non farò la corsa per arrivare primo: comincio ad avere forme di allergia estesa per le prove realizzate in 12 ore, perché faccio davvero fatica a capire come possano essere fatte con piena cognizione di causa e come possano essere un vero aiuto per chi compra.
Ciò premesso, vi posso dire che le prime ore di utilizzo confermano le mie impressioni maturate durante la presentazione ufficiale alla stampa.
Samsung Galaxy Note 10 è un prodotto molto completo, che ha dovuto abbracciare qualche compromesso, ma che offre un’esperienza d’uso molto piacevole.
Un prodotto molto diverso dai suoi “antenati”
Mentre guardavo il nuovo Note 10 mi per qualche curiosa ragione ho visto proiettata nella mia mente una galleria dei modelli precedenti: quanto erano diversi e come è cambiato il mondo di Note.
Ne ha fatta di strada il telefono per chi lavora. O che per lo meno con questi presupposti era nato molti anni fa.
L’effetto “Wow” per il nuovo modello è ancora più forte se si guarda al passato, perché la decima edizione è superlativa per design e cura dei particolari, ma soprattutto per bellezza del display.
Grande, ma non esagerato
Il Note 10+ con i suoi 6.8 pollici di diagonale ha una dimensione davvero generosa, ma è anche vero che le cornici sono ridotte al minimo e la ratio 19.5:9 riduce la larghezza a beneficio della maneggevolezza.
Il “buchetto” rimane la mia soluzione preferita per la fotocamera frontale, perché con un’invasione ridotta degli spazi si ottiene comunque uno schermo praticamente senza cornici.
Rinunciare a meccanismi come la fotocamera frontale pop-up permette di certificare il telefono e proteggerlo da acqua e polvere: non è un dettaglio da poco.
L’audio in conversazione è un po’ strano
Le cornici, come potete vedere, sono microscopiche. Non c’è la classica “capsula” a cui appoggiare l’orecchio e l’effetto è che l’audio in conversazione non è il massimo.
Forse questo è il dettaglio negativo più evidente (l’unico?) che ho riscontrato in questo primo giorno di utilizzo.
Le Air Action possono fare la differenza?
Nelle prime ore di utilizzo non ho potuto verificare se le “gestures” fatte con il pennino siano davvero utili: la valutazione istintiva è che siano un cosiddetto “gimmick”, strumento di marketing che risulta utile più per stupire gli amici a cena che non per il lavoro quotidiano.
Questo è uno dei dettagli che richiedono un po’ di tempo per la valutazione ed è prematuro esprimersi adesso.
La fotocamera è super
Anche se la modalità notturna non è ancora arrivata ai livello di Huawei, la qualità complessiva degli scatti è superlativa e mi piace tantissimo il live focus sui video.
Devo capire quale sia invece l’utilità della camera TOF, anche per questo ci vuole un po’ di tempo.
Perché mi avete spostato il pulsante on/off?
Questo è il dettaglio a cui mi sto abituando con più difficoltà. Quante volte ancora cercherò il pulsante di accensione sul lato sbagliato del telefono?
E’ scomparso il tasto bixby, che è stato “inglobato” in quello di accensione, cambiando però il lato. Adesso il tasto è sulla sinistra, al contrario di tutti i telefoni del mercato.
Premendolo a lungo si attiva bixby, mentre per spegnere il telefono c’è un menù dedicato sulla tendina delle notifiche.
E’ evidente che l’accesso all’assistente virtuale sia più rilevante dell’accensione o spegnimento del telefono.
Lasciarlo “nudo” o mettere cover?
Questo è il dubbio principale nell’utilizzo di Note 10. “Nudo” è superlativo, semplicemente straordinario, ma cosa succederebbe se cadesse?
Quanti santi dovremo invocare se mai dovesse capitare l’inevitabile? Come prima precauzione, passerò di sicuro da Mobile Outfitters per una clear coat, ma temo non sia sufficiente.
Bisogna però ammettere che coprire cotanta bellezza è quasi un peccato mortale.
Cosa vorreste sapere?
Vi ho scritto un po’ di informazioni sul nuovo Galaxy Note 10+ a distanza da qualche ora da quando ho cominciato ad usarlo, ma se avete qualche curiosità o dubbio, sono a totale disposizione per rispondere alle domande.
C’è Anche una puntata del podcast dedicata al nuovo Galaxy Note 10.