Recensione Huawei Mate 20 X 5G, il gigante del mercato

La cosa più difficile nel preparare la recensione Huawei Mate 20 X 5G è stato impugnare il telefono, perché è veramente gigantesco.

Ho avuto ulteriore conferma della dimensione davvero clamorosa del display per la reazione dei miei amici quando lo vedevano appoggiato sul tavolo durante la recente vacanza in Corsica.

Non so quante volte si sia ripetuta la stessa scena: “Oh, hai portato direttamente la tv?!?” Perché in effetti un display da 7.2 pollici diventa davvero impegnativo, se non difficile da trasportare.

Huawei Mate 20X 5G è l’adattamento di uno dei prodotti più belli del mercato alle reti di nuova generazione, con un display gigantesco che ha addirittura una diagonale da 7.2 pollici. Huawei spiega che uno schermo di queste dimensioni è necessario per la fruizione di video, che è alla base della rete più veloce.

COSA MI PIACE

  • Batteria infinita
  • Display molto grande
  • Compatibilità con il 5G Stand Alone

COSA NON MI PIACE

  • Display troppo grande

La mia sintesi sul Mate 20X 5G potrebbe sembrare in contrapposizione, ma in realtà è perfettamente coerente perché uno dei suoi punti di forza può essere anche la sua principale debolezza.

Design e confezione

  • 174.6 x 85.4 x 8.4 mm
  • Fronte e retro in vetro
  • Frame in Alluminio
  • Connettore USB Type-C
  • Sensore impronte digitali sul retro
  • 233 grammi
  • certificazione IP53
  • Compatibilità con stilo opzionale
  • NO Connettore cuffie 3.5 mm

La scatola del nuovo Huawei Mate 20 X 5G dovrebbe già dare qualche indizio su quello che vi aspetta al suo interno perché è enorme.

Al suo interno ci sono caricatore super fast da 40W, cavo per la ricarica e auricolari. Come spesso accade con i prodotti pregiati di Huawei c’è anche una cover in silicone trasparente, indispensabile per un telefono che rischia di cadere spesso per la sua dimensione generosa.

Fatico a capire perché gli ingegneri di Huawei abbiano scelto di togliere il connettore da 3.5 mm da un dispositivo così grande, probabilmente i componenti per il 5G richiedevano molto spazio.

Comodo il sensore per le impronte sul retro, nella posizione che io continuo a considerare la più “naturale” possibile.

Sulla parte superiore del telefono c’è anche la porta infrarossi per sostituire la maggior parte dei telecomandi in circolazione.

Huawei Mate 20 X 5G è un dispositivo con dual sim ibrida. Potete usare due sim nano oppure una sim con la nano card, l’espansione di memoria proprietaria di Huawei.

Display

  • Display OLED 7.2 pollici
  • FullHD+ 1080 x 2240
  • Ratio: 18,7:9
  • 130,7 cm2
  • Rapporto superficie schermo: 87.6%
  • 346 ppi
  • HDR10
  • DCI-P3

Lo schermo di questo telefono è necessariamente il focus della recensione di Huawei Mate 20 X 5G, anche perché è il vero elemento distintivo rispetto al noto e celebrato Huawei Mate 20 Pro.

Non c’è display curvo, la definizione è fullHD+, ma la leggibilità alla luce del sole è comunque buona.

Huawei ha scelto per la fotocamera frontale il notch a goccia, con una cornice superiore molto ridotta. L’aspetto è complessivamente gradevole, anche se un po’ anonimo.

Il software offre il display ambient per ricevere notifiche anche a schermo spento.

Hardware, software e prestazioni

  • Processore Kirin 980
  • Octa core 2×2.6 ghz + 2×1.92 ghz x 4×1.8 ghz
  • Sistema operativo 9
  • RAM 8 GB
  • Memoria Interna 256 GB
  • EMUI 9.1
  • Modem Ballong 5000

Non ho particolari dubbi sul funzionamento del nuovo Huawei Mate 20 X 5G, anche se non sono riuscito praticamente mai a sfruttare la connettività di rete 5G, perché quando sono a casa non ho segnale di nuova generazione e subito dopo aver cominciato il test sono partito per la Corsica.

In linea di massima non ci sono novità salienti nell’uso di Mate 20 X 5G, che è molto simile a quello di P30 Pro e Mate 20 Pro, grazie al processore Kirin 980, lo stesso dei modelli precedenti.

Non credo di dover ripetere la mia litania sulla distonia tra aspetto del telefono e interfaccia utente, perché credo che per i lettori di Mister gadget sia un mantra sufficientemente noto.

Veloce, potente, reattivo, sempre pronto a rispondere a qualunque sollecitazione. Si scalda un po’ quando il processore è messo sotto torchio.

Fotocamera

  • Triplo sensore posteriore 40 + 8 + 20 mpx
  • Sensore principale 40 mpx F/1.8 27 mm
  • Grandangolo 20 mpx F/2.2 16 mm
  • Zoom 8 mpx F/2.4 80 mm
  • Selfie cam 24 mpx F/2.0
  • Video posteriore 4k @30fps
  • Video Anteriore 1080p @30fps
  • Ottiche LEICA

Il comparto fotografico è lo stesso del Mate 30 Pro e del P30, però per qualche misteriosa ragione la resa delle immagini non è la stessa.

In particolare quando si scattano immagini in contesto molto luminoso, il sensore tende a bruciare lo scatto con una sovraesposizione dei soggetti.

Non mi era mai capitato con Mate 20 Pro e con Huawei P30. Per il resto, confermo la valutazione fatta per gli altri modelli di punta. Foto più che buone, video che lasciano un po’ a desiderare.

scatto con sensore principale
scatto con zoom
scatto con zoom
scatto con grandangolo

Vi mostro uno scatto di iPhone nello stesso contesto, con la stessa luce esterna. Guardate acqua e cielo per comprendere la differenza.

La selfie cam è discreta, in linea con gli altri top di gamma in circolazione.

Ma sulla fotocamera di Huawei Mate 20 X 5G non ci sono particolari problemi da segnalare.

Batteria

  • 5.000 mAh
  • Fast Charge 40W

Sono sincero, su questo dettaglio mi devo affidare a ciò che leggo nelle altre recensioni, perché io non ho mai avuto problemi e riscontrato un’autonomia incredibile, ma non ho praticamente mai usato il Mate con la rete 5G, che di sicuro consuma di più.

In 5G scalda molto e quando viene usato con le reti super veloci arriva a sera per un pelo, mentre quando viene usato in 4G gestisce i consumi alla grande.

Grazie alla carica super veloce, in 30 minuti arriva fino al 70% della carica.

Recensione Huawei Mate 20 X 5G: conclusioni

Un telefono singolare, di nicchia, che ha il suo elemento peculiare nella compatibilità con le reti 5G, la cui diffusione è però ridotta al minimo.

La dimensione del display che per alcuni può essere un pregio per me è un ostacolo difficile da gestire, troppo grande per le mie abitudini. Ma per chi ama guardare video o giocare è un piacere per gli occhi.

Il prezzo è alto, ma in linea con gli altri prodotti compatibili con il 5G. Curiosamente, è compatibile con un pennino tipo S Pen, di cui non avevo mai sentito parlare e che non ho mai visto nei negozi. Purtroppo, però, la M Pen non si nasconde nel telefono.

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Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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