E’ arrivato da qualche i giorni nei negozi, posso darvi le prime impressioni su Samsung Galaxy Watch Active 2, nuovo smartwatch pensato per lo sport, che l’azienda ha presentato insieme al recente Galaxy Note 10.
Il mio utilizzo è fatto proprio combinando il Note 10 al nuovo sport-watch, che non è solo bello da vedere, ma anche facile da usare.
Come funziona Tizen, il sistema operativo di Galaxy Watch
Gli smartwatch di Samsung hanno un sistema operativo basato su Tizen, il software che viene usato per le tv e che l’azienda ha tentato di adottare anche per gli smartphone.
Già qualche mese fa ho ricevuto su Gear S3 un aggiornamento molto importante che ha introdotto la nuova interfaccia OneUI e ha migliorato drasticamente le funzionalità dell’orologio.
Con il nuovo Galaxy Watch Active 2, che ha un processore più potente del Gear S3 e prestazioni migliori, la soluzioni di Samsung risulta ancora più gradevole da usare, per mille ragioni, che vado a raccontarvi tra poco.
Per me rimane un unico grande gap nell’uso di tutti i giorni, ovvero la mancanza della compatibilità con Google Maps, solo parzialmente mitigata dall’abbinamento con il software Here We Go.
Il sistema operativo è realizzato in ogni caso molto bene, perché misura in automatico le attività sportive, oltre a stimolare l’utente quando rimane inattivo per un po’ di tempo.
Quando si toglie lo smartwatch dalla base di ricarica, dà il buongiorno a chi lo usa con un briefing sulle attività in calendario per la giornata.
Ovviamente è in grado di rispondere alle telefonate e di ricevere messaggi a cui è possibile replicare con la dettatura vocale e con la scrittura direttamente sul display.
Altro dettaglio molto carino è la ghiera “touch”: in pratica ci sono le stesse opzioni di una ghiera girevole, ma con il semplice tocco del dito sul display, senza nulla di “meccanico” che si muova.
Ma non è tutto: sul Galaxy Watch Active 2 è possibile guardare video su YouTube, anche se c’è qualche limite per le dimensioni e non è facile cogliere tutta la mia bellezza.
Se poi volete davvero esagerare, potete anche scegliere di navigare in internet, ma dovete dare prova di avere una vista da falco.
Non credo serva sottolineare che Galaxy Watch Active 2 misura il battito cardiaco in modo automatico, rileva le attività fisiche e distribuisce consigli su come essere più attivi quando si è troppo sedentari.
Non ho dubbi nel dirvi che questo Active 2 mi piace un sacco e per l’esperienza che ho fatto con gli smartwatch ha un software di gran lunga migliore rispetto ai wearOS oggi disponibili, ovvero gli smartwatch con il sistema operativo di Google.
Questo smartwatch è compatibile con telefoni Android e con iPhone, ma il suo utilizzo migliore è di gran lunga quello che si può fare con gli smartphone di Samsung, con cui (ovviamente) convive in modo perfetto.
Non va dimenticato infine che su Galaxy Watch Active 2 è possibile usare Samsung Pay, per i pagamenti contactless, ma anche Bixby a cui è possibile impartire comandi vocali, senza bisogno di toccare alcun pulsante.
Bixby gestisce alcune attività e fornisce informazioni di vario tipo, ma ha ancora troppi limiti rispetto all’assistente di Google o Amazon Alexa. Sarebbe ideale poter attivare un assistente diverso a seconda delle preferenze del cliente.
Diversi modelli disponibili sul mercato, ma non tutti in Italia
Ho acquistato Galaxy Watch Active 2 nella sua versione in alluminio con display da 40 mm, ma sul mercato si trovano anche versioni in alluminio da 44 mm e poi quelle in acciaio con due diverse misure, infine la variante che permette anche un collegamento con la rete 4G senza bisogno del telefono, ma non sono così sicuro che in Italia sia prevista la sua vendita.
Ho comprato Galaxy Watch Active 2 in Germania, dove il prezzo base è di 299 euro, ma grazie ad una promozione dello scorso weekend nella catena dove l’ho preso, ho goduto di uno sconto del 25%.
I diversi modelli hanno prezzo a scalare fino al modello più pregiato, quello in acciaio con collegamento LTE che costa 499 euro.
Prime impressioni su Samsung Galaxy Active Watch 2: le conclusioni
Mi piace. Per il design molto curato e per il software molto efficiente. Non c’è dubbio sul fatto che questo sia la miglior soluzione oggi disponibile per chi ha un telefono Android.
Non prendo nemmeno in considerazione le soluzioni low cost cinesi, perché stiamo parlando di oggetti di categoria diversa e con un approccio diverso al mercato. Quanti aggiornamenti riceverete nella vita di uno smartwatch low cost cinese?
Io ho ancora un Gear S3 e a distanza di anni riceve aggiornamenti e migliora le funzionalità, possiamo dire lo stesso di prodotti low cost made in China?
Il nuovo Samsung Galaxy Active Watch 2 è promosso, ha superato a pieni voti il test a cui è stato sottoposto in questi giorni.
Leggi i commenti (3)
Luca io ho un Xs Max abbinato ad un Watch 4 Lte. Vorrei, essendo anche possessore di Note 10 plus che è semplicemente stratosferico, ricreare con Samsung lo stesso tipo di ecosistema. Partendo dal presupposto che Maps per me non è fondamentale avrei bisogno di delucidazioni sull' Lte. Infatti mi servirebbe poter uscire a fare corsa senza portare con me il cellulare potendo però ricevere notifiche e chiamate(cosa che con Apple posso tranquillamente fare). Sai se ad oggi in italia ci sono accordi in vigore con gli operatori? Noti ancora tanto gap tra Apple e la concorrenza nell'ambito werable?
si ma... la durata della battaria del modello da 44mm? l'hai paragonato sl Gear s3 ok, ma paragonato al Galaxy Watch? a me sembra che il Watch abbia una batteria più grande e (sulla carta) possa durare di più.
Sarei felice di essere smentito...
Il watch dovrebbe durare leggermente di più. comunque per avere la certezza di non rimanere a piedi, meglio caricare tutte le notti.