Recensione Xiaomi Mi Smart Sensor Set, il kit per la casa intelligente

Perché sia davvero completa, la recensione Xiaomi MI Smart Sensor Set dovrebbe prevedere la permanenza di una settimana a casa mia, per poter toccare con mano l’infinito numero di possibilità che offre.

Vi mostro immediatamente di cosa parliamo: un gruppo di sensori alimentati per lo più a batteria, che potete combinare nel modo che più vi aggrada. Sono contenuti in una scatola che offre:

  • un hub alimentato con presa elettrica e che funziona come sirena
  • due sensori di movimento agli infrarossi (a batteria)
  • due sensori per l’apertura e la chiusura delle porte (a batteria)
  • un pulsante di accensione (a batteria)

Il loro utilizzo può essere combinato in migliaia di soluzioni, il cui unico limite è quello della fantasia.

A cosa serve Xiaomi Mi Smart Sensor Set

Immaginate di avere a disposizione degli interruttori senza fili che sono in grado di attivare alcune condizioni quando vengono utilizzati per automatizzare la vostra casa, con una successione di eventi che governate voi.

Vi faccio un piccolo esempio: ho una porta di casa mia sul retro, dove non c’è “citofono” e non c’è campanello. Ho piazzato il “bottone” del sensor set che agisce da campanello: quando si preme, suona il segnale acustico che è contenuto nell’hub.

Altra situazione: ho messo il sensore di apertura della porta sulla porta di ingresso, quando apro la porta, si accende automaticamente la luce (con lampadina Xiaomi) che ho all’ingresso di casa.

I sensori di apertura porte finestre

Ho collegato tutte le lampadine delle camere da letto ai sensori di movimento: quando il sensore non rileva movimento per più di 5 minuti, le luci si spengono in automatico. Ma si accendono quando viene captato qualunque movimento in zona.

E’ finita l’era dei miei inseguimenti per spegnere le luci lasciate accese da mio figlio, che non sa cosa siano gli interruttori.

E ancora: ho messo un sensore di apertura sulla finestra del soggiorno, dove ho posizionato un purificatore d’aria. Quando apro la finestra, il purificatore d’aria viene spento, dato che il suo lavoro diventa inutile.

Le combinazioni sono infinite

Se dentro casa avete oggetti connessi di Xiaomi, potete davvero divertirvi nel creare le combinazioni più disparate, ad esempio facendo partire il robot aspirapolvere quando il sensore non rileva movimento dentro casa.

Potete illuminare l’ingresso quando vi avvicinate alla porta, così come spegnere le luci quando non c’è movimento. Potete attivare le vostre prese smart con una singola pressione del pulsante incluso nel kit, ma insisto sul fatto che per trovare tutte le combinazioni possibili ci vorrebbe un simposio di qualche settimana.

Ogni singolo sensore ha diverse modalità di interazione, che potete combinare con decine di prodotti del mondo Xiaomi.

Potete optare anche per un utilizzo più semplice: quando si passa davanti al sensore di movimento oppure si attiva un sensore di apertura/chiusura porte e finestre si può attivare il suono del segnalatore acustico.

Io uso questa opzione per una finestra “nascosta”, che non posso presidiare quando la lascio aperta. Ho messo un sensore di movimento dentro la stanza che può eventualmente suonare se qualcuno entra mentre la finestra è aperta.

Si dovrebbe fare un concorso

Credo che l’unico modo per scoprire tutte le combinazioni possibili di Xiaomi MI Smart Sensor Set sarebbe fare un concorso per metterle in competizione l’una con l’altra.

La batteria che è inserita nei diversi sensori permette di installare tutti i diversi accessori senza bisogno di cavi di collegamento o alimentazione.

Prezzo e disponibilità

Il box completo con Xiaomi MI Sensor Kit costa 79 euro su Amazon e si può trovare CLICCANDO QUI.

Difficilmente troverete qualcosa di analogo, con l’affidabilità di Xiaomi, ad un prezzo migliore. Non è necessariamente un kit utile per tutti, ma per molte situazioni può essere adattato alle esigenze dell’utente con un flessibilità non comune.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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