L’ho provato per qualche giorno e ho preparato una mini recensione Wiko View 3 Pro, dispositivo che ha nel prezzo il suo punto di forza.
Ma non solo, perché questo è un oggetto con un design gradevole, con la scocca posteriore in vetro e il comparto fotografico realizzato con il classico “semaforo” che da qualche tempo è uno degli standard estetici nel mercato smartphone.
I più “tecnici” forse storceranno un po’ il naso per il processore Mediatek MT6771 Helio P60, ma ho la fondata convinzione che molti degli utenti di questa fascia di prezzo non leggano le recensioni e non sappiano nemmeno cosa è un processore dentro un telefono.
Più facile che siano sensibili alla capacità della batteria e al tipo di fotocamera, che incide in modo più diretto e percepibile sull’esperienza quotidiana.
Torno per un attimo anche sul processore, perché nonostante la reputazione non cristallina di Mediatek, Helio P60 si comporta bene, non riscalda e consuma poco.
Il display da 6.3 pollici è un pannello IPS LCD fullHD+ (2340 x 1080 pixel) con una buona definizione e una buona leggibilità interna, mentre all’esterno con molta luce ci può essere qualche difficoltà in più.
Abbinato a 6 gb di ram mi ha garantito un uso senza patemi e senza penalizzazioni evidenti, anzi. Il telefono ha una buona reattività e ha gestito bene anche l’utilizzo con più applicazioni aperte, anche quando ho messo il navigatore satellitare in coabitazione con altre applicazioni “robuste” come i videogiochi.
Il clock massimo di Helio P60 è da 2.0 ghz, c’è un’architettura octa-core che mi ha dato buone sensazioni.
Bisogna invece sottolineare che questo telefono ha ben 128 gb di memoria interna, non è da tutti avere questa opzione ad un prezzo inferiore ai 300 euro.
La batteria invece è da 4.000 mAh, con ricarica standard e (ovviamente) senza carica wireless.
Il software dei dispositivi Wiko è oggi molto pulito, praticamente è una versione stock di Android senza particolari aggiunte, che nel caso di telefoni di questa fascia rappresenta secondo me un punto a favore.
Tre fotocamere posteriori
Ci sono ben tre sensori su Wiko View 3, da 12, 13 e 5 mpx. Il sensore principale è da 12 mpx, il grandangolo da 13 mentre quello da 5 mpx è un sensore di profondità.
La fotocamera supporta lo standard HDR, gira video a 1080 pixel con 30 frame al secondo, così come la frontale da 16 mpx.
La qualità delle fotocamere è discreta, in linea con i prodotti di questa fascia di prezza, che mi rendo conto è una valutazione che dice tutto e niente. Foto “normali”, buone con tanta luce, rumorose se siete invece con poca luminosità intorno a voi.
C’è anche la radio FM nel Wiko View 3 Pro, mentre il modem è di cat.7, quindi con download a 300 mbps e un upload 150 mbps.
Recensione Wiko View 3 Pro, conclusioni
Quello di Wiko View 3 Pro è un buon rapporto qualità prezzo, anche se la fascia dei 300 euro è molto pericolosa perché super affollata, con proposte made in China più complete e più aggressive.
Trovo la proposta di Wiko in linea con le altre presenti sul mercato sul fronte prezzo, ma per trovare spazio in questo contesto bisogna sgomitare parecchio e alzare il volume.
Non so se Wiko View 3 Pro riesca a svettare rispetto ai dispositivi che offrono tricks come le camere pop up o sensori addirittura da 48 mpx. Sarà una battaglia molto dura.
Prezzi e disponibilità di Wiko View 3 Pro
Il recente Wiko View 3 Pro è disponibile da settimane in Italia ad un prezzo che si aggira intorno ai 300 euro.
La versione da 64 gb costa circa 260 euro, la trovate CLICCANDO QUI! Quella da 128 gb si trova invece intorno ai 300 euro, cliccando qui.