Recensione OPPO Reno 2: hardware interessante, ma basta?

Preparare la recensione OPPO Reno 2 per me non è facile, perché se da un lato questo smartphone ha un buon hardware, dall’altro ho qualche perplessità sul suo reale appeal complessivo.

E’ vero, ci sono 4 fotocamere che si comportano molto bene, ma anche un processore “nella media”, che nei benchmark è inferiore a quelli montati su altri dispositivi oggi in circolazione ad un prezzo inferiore.

Ho apprezzato particolarmente il design sulla parte posteriore, che però alcuni di voi hanno criticato in modo netto con i commenti sul mio account twitter.

Bisogna infine tenere conto del prezzo: OPPO Reno 2 viene venduto in Italia a 499 euro, per la stessa cifra potete comprare Galaxy Note 9, così come Galaxy S9+, senza contare che Xiaomi Mi 9 si trova ormai a circa 350 euro, Honor 20 Pro ha un posizionamento simile a Reno 2 ma una scheda tecnica migliore, infine Realme offre il proprio flagship super completo allo stesso prezzo, addirittura meno se si prende la variabile da 64 gb.

Insomma, dare una valutazione misurata e oculata di OPPO Reno 2 è una prova complicata, perché ci sono alcuni punti di forza, ma altrettanti di debolezza.

Per il risultato finale, quali aspetti prevalgono?

Design e confezione

  • Peso: 189 grammi
  • Pop up cam frontale
  • Gorilla glass 6 sul fronte
  • gorilla glass 5 sul retro
  • 160 x 74.3 x 9.5 mm
  • sensore impronte sotto il display
  • Jack cuffie 3.5 mm
  • Connettore USB Type-C

Una confezione originale nel design e completa per la presenza di cover, auricolari, caricatore e cavo di ricarica.

Interessante il tratto estetico del dispositivo, che ha Gorilla 5 sul retro e Gorilla 6 sul fronte e ottima la scelta di conservare il connettore da 3.5 mm per le cuffie.

Uno degli elementi fondamentali del design è la fotocamera frontale con il meccanismo pop up a “pinna di squalo”, che nella versione Reno 2 Z è invece di forma più tradizionale.

A prima vista. non è facile trovare la differenza tra il vecchio Reno e il nuovo, che si contraddistingue per l’aggiunta di una quarta fotocamera, ma anche di un profilo “catarifrangente” che luccica anche con poca luce, dando un effetto esteticamente molto carino.

Display

  • AMOLED 6.5 pollici
  • 1080×2400 pixel
  • Ratio display 20:9
  • 104.1 cm2
  • ratio schermo superficie 87.5%
  • Densità 401 pixel per pollice

Il display di OPPO Reno 2 è di buon livello, con standard AMOLED che è garanzia di leggibilità anche quando c’è molta luce.

E’ cambiata la ratio, la proporzione tra i lati, che era 19:9 e invece ora è 20:9, probabilmente per una diversa allocazione dei componenti.

Lo schermo di OPPO Reno 2 funziona bene in tutte le condizioni e la presenza della pop-up camera per i selfie garantisce una visione di video e contenuti multimediali senza distrazioni.

Batteria

  • 4.000 mAh
  • Carica veloce VOOC flash charge 3.0 20W

La batteria da 4.000 Mah di Reno 2 è una certezza, non c’è rischio di arrivare a fine giornata senza energia, perché il rapporto consumi / capacità della batteria vi mette al riparo da ogni rischio.

Però (per essere pignoli) c’è da dire che l’autonomia è peggiorata rispetto al primo Reno 10X, che pur con una batteria più piccola e uno schermo più grande ha la stessa resistenza, cosa che fa pensare ad una peggiore ottimizzazione su Reno 2.

Riproducendo 90 minuti di video, con la luminosità al massimo e il collegamento wifi, OPPO Reno 2 scende all’87% mentre OPPO Reno 10X arrivava al 90%.

Io sono arrivato la sera con una capacità residua tra il 25 e il 30%, sufficiente per essere tranquillo anche in giornate molto intense, ma non abbastanza per pensare di fare due giorni senza carica.

Hardware e Software

  • Processore snapdragon 730G
  • Processo 8 nm
  • GPU Adreno 618
  • RAM 8 GB
  • Memoria 128 o 256 GB
  • Octa-core 2×2.2 ghz + 6x 1.8 ghz

Sul fronte del software e dell’hardware ci sono un po’ delle ombre, di cui vi ho parlato in apertura della recensione.

Il processore Snapdragon 730G nei benchmark ha raggiunto risultati molto bassi, i peggiori tra i prodotti della stessa fascia di mercato, cosa curiosa tenendo conto che OPPO ha sempre lavorato bene su questo fronte.

Eppure sembra che manchi ancora qualcosa all’ottimizzazione di OPPO Reno 2, che in Geekbench 5 ha totalizzato 1.739 punti.

Nell’uso di tutti i giorni si ha percezione del limite del processore in particolare quando si usano più app “esose” contemporaneamente e quando si usano alcuni giochi.

Curiosamente, a volte anche la fotocamera è un po’ lenta nelle risposte ai comandi.

Tornando all’hardware, OPPO Reno 2 ha un sensore di impronte digitali sotto il display, un connettore USB Type-C ma con lo standard 1.0. Conserva anche il connettore per le cuffie da 3.5 mm.

Supporta i pagamenti NFC, ha l’opzione USB-On The Go, la radio FM e un trasmettitore Bluetooth 5.0.

Il software è un altro dei dettagli per cui ho perplessità: ha un senso mettere sul mercato un telefono che è ancora basato su Android 9?

La fotocamera

  • Camera posteriore con soluzione Quad Camera
    • sensore principale 48 mpx F/1.7
    • Sensore grandangolare 8 mpx F/2.2
    • Sensore zoom 13 mpx F/2.4
    • Sensore di profondità 2 mpx
  • Selfie cam pop up 16 mpx F/2.0
  • Video Posteriori: 2160p @30fps
  • Video Anteriori: 1080p @30fps

l’animazione luminosa nell’apertura della pop up cam

Nella prova della fotocamera credo “risieda” il senso dell’intera recensione di OPPO Reno 2.

grandangolo
scatto 1X
scatto 2X
scatto 5X

La qualità del comparto fotografico è di ottimo livello e rappresenta un passo avanti rispetto ad Honor 10X, perché sono stati migliorati alcuni errori del passato, ma rimangono alcuni problemi nell’elaborazione delle immagini.

Scatto 5X

E’ davvero difficile cogliere la differenza delle immagini quando entra in gioco il quarto sensore aggiunto al telefono, quello di profondità da 2 mpx.

Su quel fronte le immagini sono pressoché identiche a quelle di Reno 10X. Migliorano invece gli scatti notturni e soprattutto quando c’è scarsissima luce il risultato è più naturale e nel complesso gli scatti di Reno 2 sono davvero di buon livello.

Modalità notte attiva

I video sono buoni ma non eccellenti, niente di strabiliante. Bene, ma senza particolari pregi.

Effetto ritratto attivo

La fotocamera frontale, invece, ha migliorato gli scatti dei selfie, risolvendo il problema principale di Reno nella sua prima versione: i colori della selfie cam erano molto slavati e poco convincenti. In questo caso, invece, c’è un buon bilanciamento, anche se purtroppo quando si fanno i ritratti il software fatica un po’ a leggere i livelli. Se si fa un selfie con una tazza in mano, il viso è a fuoco, ma la tazza no.

Effetto ritratto

C’è da dire che in ogni caso la fotocamera è il comparto più convincente di OPPO Reno 2.

Recensione OPPO Reno 2: conclusioni

La conclusione della recensione OPPO Reno 2 è che non saprei esattamente come valutare questo smartphone.

Anche dopo due settimane di uso intenso oscillo tra un discreto apprezzamento e una serena indifferenza.

Non posso trovare elementi particolarmente negativi in questo dispositivo, ma potrei farvi una lista molto lunga di alternative migliori.

Disponibilità e prezzi

OPPO Reno 2 è già in vendita in Italia a 499 euro, se volete potete trovare un alternativa meno costosa (e probabilmente più sensata) in OPPO Reno 2 Z, le cui uniche differenze stanno in uno dei sensori fotografici e nel processore usato.

Il prezzo però è molto più vantaggioso, di 349 euro.

Se cercate OPPO Reno 2 su Amazon, lo trovate a questo indirizzo.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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