Come promesso da tempo, a partire dal 19 novembre Google Stadia disponibile a tutti gli utenti, anche in Italia.
Sapete già cosa è Google Stadia? Date un occhio al video qui sotto.
L’uso di Stadia per ora è garantito a coloro che hanno acquistato il pacchetto Stadia Premiere Edition, che al costo di 129 euro comprende un controller, un google chromecast, tre mesi di accesso al servizio di gaming.
E’ un po’ come guardare Netflix, ma quando si clicca su uno dei contenuti disponibili anziché vedere un film si passa direttamente a giocare al proprio titolo preferito senza bisogno di scaricarlo.
Pretty cool, right?
E chi non ha comprato la premiere edition?
Dal prossimo anno arriverà Stadia Base, la versione “low cost” che non prevede costi di abbonamento, ma che invece prevederà un costo di acquisto per i titoli con cui si vorrà giocare.
Al momento i titoli sono 22, alcuni dei quali disponibili per coloro che sono abbonati a Stadia Pro.
- Assassin’s Creed Odyssey – Euro
69.99→ Euro 35.00 - Attack on Titan: Final Battle 2 – Euro 35.00
- Destiny 2: The Collection (available in Stadia Pro) – incluso in Stadia PRO
- Farming Simulator 2019 – Euro 29.99
- Final Fantasy XV – Euro
39.99–>29.99 - Football Manager 2020 – Euro 54.99
- Grid 2019 – Euro 69.99
- Gylt – Euro 29.99
- Just Dance 2020 – Euro 49.99
- Kine -Euro 19.99
- Metro Exodus – Euro
39.99→ Euro 20.00 - Mortal Kombat 11 – Euro
89.99→ 62.99 - NBA 2K20 – Euro
49.99→ 25.00 - Rage 2 – Euro 59.99
- Rise of the Tomb Raider – Euro 29.99
- Red Dead Redemption 2 – Euro 59.99
- Samurai Shodown (available in Stadia Pro) – Euro 59.99
- Shadow of the Tomb Raider – Euro 59.99
- Thumper – Euro 19.99
- Tomb Raider 2013 – Euro
19.99→ 10.00 - Trials Rising – Euro 24.99
- Wolfenstein: Youngblood – Euro 29.99
Nel corso dell’anno, aumenteranno i titoli disponibili e ci saranno sconti speciali dedicati agli utenti di Stadia Pro, a cui saranno riservate condizioni speciali di diverso tipo.
Come funzionerà in Italia?
Il primo interrogativo sul nuovo servizio di Google riguarda la sua compatibilità con le reti italiane, la cui velocità è quasi proverbiale.
Bisognerà capire se questo nuovo modo di giocare sia fruibile anche nelle zone con velocità più bassa, che da noi sono ancora molto diffuse.
Dagli USA e dall’Inghilterra ieri sono arrivate rimostranze sulla performance del servizio nelle prime ore di funzionamento, ma tutto sommato è fisiologico che in una prima fase sia necessaria una taratura dei flussi e della gestione dei carichi da parte dei server.