Ci ho impiegato un po’, ma sono riuscito a preparare la recensione di iotty, l’interruttore smart made in italy, che offre opzioni molto interessanti, ma che va compreso per un suo corretto utilizzo.
Quando dico che “va compreso” intendo che va intuita la filosofia con cui iotty è stato realizzato per una corretta configurazione.
La soluzione ideale è un’installazione “da zero” in una casa in cui l’impianto elettrico viene pensato “da zero”, senza alcun vincolo strutturale.
Lo dico, perché nel caso della mia abitazione ho trovato qualche difficoltà nell’adattare iotty ad un impianto già esistente piuttosto complicato e articolato, con moltissimi punti luce e con l’uso massiccio di deviatori meccanici.
Per intenderci: in quasi tutte le stanze della mia casa ci sono placche triple, in cui vengono usati tutti gli slot disponibili e in ciascuno slot è presente un deviatore meccanico. Questa configurazione permette di accendere e spegnere le luci indistintamente da ciascun punto della stanza.
In alcuni casi, ho addirittura 4 placche per ogni ambiente, una per ogni angolo della casa, ciascuna dei quali con 3 interruttori. In questo modo accendo e spengo le luci da qualunque posizione e sono al riparo da eventuali spostamenti dei mobili.
Con una configurazione così, l’utilizzo di iotty è un po’ complicato, a meno di sostituire tutte le placche di ogni stanza, rinunciando all’uso dei deviatori meccanici, per avvalersi di quelli wifi.
Ecco perché vi dico che è meglio immaginare iotty in una casa in cui l’impianto elettrico è pensato da zero, sfruttando il suo potenziale al massimo e semplificando di molto le installazioni.
COSA E’ IOTTY
Partiamo da una nozione di base: cosa è iotty? Una soluzione italiana per sostituire gli interruttori tradizionali con un prodotto a sfioramento dotato di intelligenza superiore, che può interagire con Alexa, Google Home e che è capace di fare molto di più che accendere e spegnere la luce.
La “placca” di iotty può funzionare come luce di cortesia notturna nella stanza in cui è installato e la sua luminosità può essere controllata attraverso l’applicazione dedicata.
Una volta installata la placca, è possibile gestire molti dettagli dalla app. Si possono raggruppare gli interruttori in “stanze” ed è possibile creare “scenari” per accenderli e spegnerli in modo coordinato, o secondo una serie infinita di varianti.
In più, iotty può accendere e spegnere le luci con una programmazione oraria, gestire come detto la costruzione di scenari, oppure simulare la presenza di una persona dentro casa, accendendo e spegnendo le luci in un arco temporale programmato dall’utente.
iotty è in grado di usare la posizione di chi lo usa (grazie allo smartphone) per attivare scenari a seconda di dove ci si trova, ad esempio accendendo le luci quando si arriva vicino a casa.
COME SI USA IOTTY
I punti luce si possono accendere e spegnere sfiorando l’interruttore, con la voce attraverso Amazon Alexa e l’assistente di Google, oppure la app di iotty, sempre che non si sostituisca un deviatore meccanico.
In questo caso, la luce si accende e si spegne solo usando direttamente l’interruttore.
iotty esiste in diverse versioni per adattarsi ai diversi mercati, ma in Italia viene usata quella con le placche a 3 pulsanti. Questa variante di iotty può sostituire 3 interruttori “normali” oppure 1 interruttore e un deviatore meccanico.
In pratica, un deviatore meccanico “porta via” due slot dei tre disponibili.
C’è anche una vasta gamma di colori, perché ci sono ben cinque versioni diverse, nero, bianco, sabbia, azzurro e grigio.
COME SI CONFIGURA IOTTY
Quando si acquista l’interruttore, si può comprare anche il servizio di installazione, che fornisce la certificazione dell’impianto elettrico in funzione dell’aggiunta dei nuovi dispositivi.
Una volta effettuata la posa in opera di iotty, con il cablaggio indicato dalle istruzioni, è possibile configurare l’uso dell’interruttore usando la app.
In modo molto semplice, si assegna un nome, si configura il tipo di utilizzo che se ne vuole fare e si modificano i parametri principali.
Attraverso le app di Amazon Alexa e di Google Home, si possono aggiungere gli interruttori ai dispositivi di smart home disponibili.
IL PUNTO DI FORZA DI IOTTY
iotty può funzionare come “deviatore virtuale” senza bisogno di un collegamento diretto al punto luce da governare. Questa è la vera funzione principale che potete sfruttare per aggiungere punti luce alle vostre stanze anche quando non siete in grado di collegare fisicamente l’interruttore alla lampada o al punto luce da governare.
Questo vi permette di gestire l’illuminazione di casa senza l’uso massiccio di deviatori meccanici, come nel caso della mia abitazione.
Vi basterà avere l’alimentazione elettrica dove volete piazzare un secondo iotty, che poi comunicherà via wifi con il primo per accendere e spegnere le luci.
Faccio un esempio: avete una casa con 3 punti luce: vi basterà collegare quei 3 punti luce con il punto in cui volete installare il primo iotty.
Una volta fatto quel collegamento, vi basterà avere un punto della stanza dove avete la sola alimentazione elettrica, per installare un secondo iotty che comunicherà via wifi senza bisogno di tirare fisicamente altri cavi tra i due interruttori.
Immaginando un’installazione in una nuova abitazione, dove si crea l’impianto da zero, significa semplificare in modo esagerato la sua progettazione e creazione.
PIU’ FACILE DA USARE CHE DA SPIEGARE
Mi rendo conto mentre cerco di raccontarvi la mia esperienza con iotty, che è più facile usare che descrivere questi dispositivi smart che rendono più intelligenti i tradizionali interruttori domestici.
Immaginate un oggetto che è in grado di gestire le luci di casa, che si interfaccia ad Amazon Alexa e permette di ampliare l’impianto elettrico, aumentando i punti luce, senza bisogno di tirare kilometri di cavi.
Non è facile adattare iotty a tutti i tipi di impianti esistenti, fate un piccolo check prima di decidere se questa è la soluzione per voi, perché molto probabilmente, se avete fatto uso selvaggio dei deviatori meccanici dovrete anche rivedere la configurazione del vostro impianto, semplificandolo drasticamente.
Ci sono poi svariate possibilità di programmazione, delle luci, che possono comportarsi ad esempio accendersi a seconda della vostra posizione, per cui magari accendersi quando voi vi avvicinate a casa.
In alternativa, potete anche “combinare” il funzionamento dei diversi interruttori, per cui ne potete accendere due contemporaneamente, oppure al contrario, spegnere le luci in cortile se accendete quelle di casa.
Si possono programmare eventi anche a seconda delle condizioni meteo, oppure attivare la modalità vacanza, che simula la vostra presenza anche quando non ci siete, accendendo le luci a casa.
QUANTO COSTA IOTTY
La singola placca costa 79,99 euro, ma con l’acquisto di pacchetti multipli si può risparmiare un po’, perché ad esempio il pacchetto da 5 costa 365 anziché 395 euro.
Sul sito di iotty, trovate tutte le combinazioni di colore e di numero di piastre possibili, così come troverete tutte le informazioni sul suo utilizzo ed eventualmente potrete acquistare anche un servizio di installazione con una rete di professionisti che certificano anche il vostro impianto.
RECENSIONE IOTTY, LE CONCLUSIONI
Quella di iotty è una proposta interessante, a maggior ragione perché arriva da un’azienda “made in Italy”. La qualità del dispositivo è di ottimo livello, il software è forse un po’ acerbo ma comunque completo e facile da configurare.
L’interazione attraverso la app è semplice, ma l’elemento più interessante è l’integrazione con i comandi vocali grazie a tutti gli assistenti oggi disponibili, da Alexa all’assistente di Google, passando per gli Shortcuts di Siri.
Tra le opzioni oggi disponibile per avere interruttori intelligenti dentro casa, quella di iotty è una delle migliori, con un prezzo tutto sommato accettabile per la tecnologia offerta.
Non posso concludere la recensione iotty se non con un giudizio positivo sul prodotto e sul suo funzionamento.