Huawei Mate 30 Pro “in da house” per la recensione

In concomitanza con il suo arrivo in Italia ho ricevuto il nuovo Huawei Mate 30 Pro, che fa il suo esordio sul mercato europeo in questi giorni senza google apps.

Per essere sinceri, la mancanza delle applicazioni di Google è del tutto virtuale, perché ci sono voluti circa 5 minuti e al massimo una decina di click per risolvere il problema.

Come avere Google Mobile Services su Huawei Mate 30 Pro

La procedura è veramente semplicemente. Vi servono un computer, una chiavetta USB e il telefono.

Dovete scaricare due pacchetti di file che trovate su A QUESTO INDIRIZZO. Vanno trasferiti su chiavetta e trasferiti sul telefono.

C’è una procedura che trovate spiegata chiaramente IN QUESTO VIDEO, in cinque minuti vi fa trovare il google play store nel vostro dispositivo.

Altro dettaglio importante: se avete Huawei ID attivo su un dispositivo Huawei e fate il ripristino da quel backup, ritrovate tutte le app che avevate sul vostro “vecchio” Huawei.

A me ha scaricato ben 172 app.

Ho notato che Google Maps funziona anche senza Google Mobile Services, ma non tutte le funzioni sono disponibili!

Le alternative a Google Play Store per chi non vuole faticare

Ci sono altre possibilità molto facili da usare che sono APKPure, Aptoide e APKMirrore. In tutti i casi la loro installazione è molto semplice usando i siti internet di riferimento.

Una ricerca on line vi renderà le cose facilissime.

Le prime impressioni su Huawei Mate 30 Pro

Non credo serva dirvi che se ci fossero i Google Mobile Services e non si dovesse affrontare il lavoro della loro installazione sarebbe meglio, ma devo anche esprimere tutto il rammarico per la situazione che ci impedisce di godere di uno dei dispositivi più belli mai creati.

Sono diversi i dettagli che rendono Huawei Mate 30 Pro uno smartphone per cui farsi venire gli occhi a cuore: in primo luogo il processore Kirin 990 che viene usato per la prima volta.

La sua velocità è impressionante. Ma quando uso il termine “impressionante” eccedo per difetto.

Questo è un processore davvero incredibile, anche se ho notato che tende leggermente a scaldare la parte superiore del retro del telefono.

E poi c’è il display. W-O-W! la curva è quasi estrema, il che fa subito pensare che sia meglio proteggerlo con una cover ed evitare di maneggiarlo con mani incerte o umide.

Infine, il peso. Per tutta la tecnologia che c’è dentro, è una specie di fuscello. Devono aver messo in cloud anche l’hardware per ottenere un telefono così leggero.

Alcune curiosità: non ci sono più i tasti del volume, si dà un colpetto allo schermo su uno qualunque dei due lati e appare il controllo del volume sul display.

La disponibilità di Huawei Mate 30 Pro

Il dispositivo è oggi in vendita in Italia, anche se la reperibilità non sarà facilissima, consiglio di puntare direttamente allo store di Huawei.

Il prezzo non è una passeggiata, perché il nuovo Mate 30 Pro viene proposto a 1.099 euro, in linea con gli altri dispositivi super top del mercato, che però non vi impongono uno sforzo extra per installare le app di google.

C’è una proposta interessante per chi compra prima del 31 dicembre 2019: a fronte dell’acquisto di Mate 30 Pro si riceve un voucher da 300 euro che si può usare on line o nel negozio Huawei Experience Store.

Se invece di usare il voucher da 300 euro, volete aggiungere 100 euro al vostro acquisto, potrete ritirare una “gift box” che contiene Freebuds 3, Huawei Watch GT2, Huawei Wireless Charger e Huawei Speaker.

Superato l’ostacolo dell’installazione dei cosiddetti GMS il dispositivo è davvero stupendo sotto tutti i punti di vista. Nei prossimi giorni la recensione completa.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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