Recensione Realme 5 Pro, low cost da primato

La recensione Realme 5 Pro mi dà l’occasione di confermare tutta la mia stima per il marchio Realme, che ha davvero chiaro cosa voglia dire “cost effective”.

Il rapporto qualità prezzo di questo dispositivo è superlativo. Per essere sinceri, non è un grande salto in avanti rispetto al precedente Realme 3 Pro, ma rappresenta comunque una soluzione di fascia media davvero eccellente.

COSA MI PIACE

  • Design accattivante
  • Fotocamera principale ottima
  • batteria infinita
  • radio FM
  • jack cuffie
  • slot micro SD

COSA NON MI PIACE

  • Grandangolo e macro non rilevanti
  • Stabilizzazione elettronica solo a 1080 @30fps

COSA NON MI PIACE

Un dispositivo molto interessante per il prezzo a cui è proposto, unica pecca quel connettore Micro USB…

Design e confezione

Una scatola completa con tanto di cover al silicone per la sua protezione, con cavo di ricarica, caricatore e cuffie.

Il telefono ha un ottimo rapporto schermo / superficie, con una fotocamera frontale allocata nel notch a goccia, c’è il connettore da 3.5 mm per le cuffie, l’espansione microSD e il un connettore Micro USB.

Trovo che questa sia l’unica pecca, perché probabilmente è tempo di abbandonare quello standard per abbracciare USB type-C.

Il sensore delle impronte digitali è sul retro, mentre la fotocamera principale è un sensore quadruplo con la classica allocazione a forma di semaforo.

Display

Lo schermo di Realme 5 Pro ha cornici molto ridotte, il rapporto tra la superficie totale e lo schermo è più che buona, all’83.6%.

Il pannello è un IPS LCD con una diagonale da 6.3 pollici, con definizioni FullHD+, da 1080 x 2340 pixel, la proporzione è 19.5:9, con una densità di 409 pixel per pollice.

La superficie totale del display è di 97,4 cm2. La protezione è affidata ad un pannello Gorilla Glass 3.

Software e hardware

A bordo di Realme 5 Pro c’è il sistema operativo Android 9 nella versione che è realizzata da OPPO/Realme chiamata ColorOS 6.

Il software è gestito da un processore Snapdragon 712, octa-core con un Clock massimo da 2.3 ghz.

La memoria interna è da 64 GB, abbinata a 4 o 6 gb di RAM, oppure 128 gb con 4 o 8 GB di Ram.

C’è anche un’espansione di memoria, che può essere usata in contemporanea con le due sim, soluzione comoda.

Il telefono è veloce, reattivo, si comporta bene anche quando viene usato il per Gaming e contiene in modo abbastanza efficiente anche il calore.

La Snapdragon 712 è un’evoluzione del 710, con una potenza di calcolo superiore del 10% e una migliore gestione dei consumi, con un risparmio del 35%.

Il processore è affiancato all’opzione Hyperboost 2.0 che garantisce un ottimo funzionamento quando si usano i videogiochi e le app con un impatto grafico importante.

A questa opzione si aggiungono Frame Boost e Touch Boost per una reattività più immediata con i videogiochi.

A questo prezzo, impossibile pensare a qualcosa di meglio. Vi anticipo che Realme 5 Pro si acquista nei giorni in cui scrivo la recensione a 200 euro circa, un prezzo per cui di solito comprate dispositivi di gran lunga meno performanti.

L’unica alternativa allo stesso livello è forse il Redmi K30 che però costa quasi 100 euro in più.

La fotocamera

Pensare ad un dispositivo quad camera quando si parla di una fascia di prezzo da 200 euro fa impressione, è la prima volta che accade di avere una dotazione così a questo prezzo. E i quattro sensori funzionano pure bene!

Il lavoro più importante lo fa il sensore principale da 48 mpx, lo stesso che viene usato su OnePlus 7 Pro, giusto per capire perché vi parlo di una fotocamera rilevante per questa fascia di prezzo.

Questo sensore ha un’apertura F/1.8, si comporta bene in tutte le condizioni, con l’ausilio della stabilizzazione elettronica che non è impeccabile, ma aiuta ad ottenere risultati migliori.

Il grandangolo funziona abbastanza bene, ha una riproduzione dei colori accurata, ma fatica quando c’è poca luce. Ha un’apertura F/2.25, non credo si possa pretendere di più.

Il sensore di profondità viene usato per gli scatti in modalità ritratto, mentre il quarto sensore serve per le immagini macro, che hanno un fuoco fisso a 4 CM di distanza. Bisogna abituarsi ad usarlo, ma i risultati sono discreti.

Con un’apertura F/2.4 richiede un po’ di luce per risultati accettabili. Quando si raggiunge la distanza “macro” appare un messaggio sul display.

Il risultato finale delle diverse immagini è più che buono considerata la categoria di appartenenza dello smartphone.

La selfie cam è da 16 mpx con apertura F/2.0, ha una buona qualità ed è in grado di fare scatti con effetto ritratto di buon livello.

Ho fatto uno scatto con i diversi sensori disponibili, per un confronto diretto della sensibilità.

Grandangolo
zoom 1x
Zoom 2X
Zoom 5X

Batteria

Realme 5 Pro ha una batteria da 4.035 mAh, che si abbina al processore i cui consumi sono ottimizzati davvero alla grande. Si ottengono tra le 6 e le 7 ore di schermo acceso con una singola ricarica.

Con lo standard VOOC 3.0 e un caricatore da 20W, si va dallo 0 al 50% in 30 minuti.

Ci vuole un’ora per la carica completa.

Disponibilità e prezzi

Il recentissimo Realme 5 Pro si trova principalmente on line, ma da qualche giorno è disponibile anche nei negozi “fisici”, grazie alla distribuzione di Concorde.

Questo sarà probabilmente un best seller, con un prezzo vicino a 200 euro.

Il prezzo ufficiale è di 229,99 euro, ma alcuni siti lo propongono anche sotto i 200 euro.

Recensione Realme 5 Pro, conclusioni

Quella intorno ai 200 euro è una fascia di prezzo super affollata, ma non per questo meno interessata per chi vuole affermare il proprio brand.

Realme 5 Pro si affaccia in questo segmento con ottimo potenziale e un rapporto qualità prezzo davvero eccellenti.

Alla cifra richiesta, difficile trovare qualcosa di più completo.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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