Smart Mobility

L’Italia e i Monopattini Elettrici: una storia folle

Lo scorso primo gennaio sono cambiate le regole della strada relative all’uso dei monopattini elettrici, che ora sono equiparati alle biciclette.

Questa novità che sembra di poco conto, in realtà equivale alla possibilità di usare i monopattini ovunque in città dove c’è il limite di velocità di 50 km/h.

Un passo essenziale, rispetto a quanto deciso in precedenza, ovvero limitare l’uso dei famigerati monopattini elettrici alle sole zone con piste ciclabili o il limite di velocità di 30 km/h.

Come forse saprete, i monopattini devono avere un motore con una potenza massima di 500 watt, andare a 20 Km/H di massima, che scendono a 6 km/h nelle zone pedonali.

Non c’è obbligo di indossare il casco. Tutto bene.

Peccato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il MIT, lo stesso che aveva partorito una legge demenziali sull’uso dei monopattini, oggi voglia introdurre un emendamento al decreto milleproroghe per riportare la situazione indietro nel tempo alla regolamentazione precedente.

Lo avevo scritto qualche giorno fa, quando parlavamo di eSIM, lo ripeto oggi: non ce la possiamo fare.

Quale paese civile può pensare di promulgare una regola e rimangiarsela nel giro di meno di 3 settimane?!? Da dove arriva questa acredine nei confronti di questo mezzo di trasporto?

Ad oggi il numero di incidenti registrati nel mondo con monopattini elettrici è bassissimo, per quale ragione ci si deve comportare come se questo fosse un mezzo di distruzione di massa?

A difendere la regola in vigore c’è colui che l’ha ideata, ovvero il senatore Eugenio Comincini, che interviene oggi su Facebook in questo modo:

In attesa di una smentita da parte dei vertici del MIT, non posso fare a meno di considerare che sia insano procedere ad una così clamorosa retromarcia dopo neanche 3 settimane dall’entrata in vigore della nuova norma.

A dimostrazione che la certezza del diritto è uno dei principali problemi del nostro Paese, con buona pace degli investitori.

Non mi soffermo sul fatto che una mossa del genere da parte de MIT rappresenterebbe uno schiaffo al Parlamento, volendo rigettare una decisione chiara e netta assunta dal potere legislativo solo poche settimane fa: voglio infatti credere e sperare che per il rispetto che deve sussistere fra le istituzione non si voglia arrivare ad un affronto del genere.

Ma se il MIT presentasse davvero un emendamento con i contenuti descritti ieri nel Sole24Ore, oltre a rappresentare un vero affronto alla volontà del Parlamento, troverebbe il fermo argine dei Parlamentari di Italia Viva e dei colleghi che hanno ritenuto e ritengono un importante passo avanti per favorire la micromobilità elettrica l’emendamento approvato con la Legge di Bilancio

Sen. Eugenio Comincini

Bisogna capire se quella del Ministero sia incompetenza, malafede o entrambi le cose. Difficile comprendere altrimenti questo tipo di accanimento rispetto ad un mezzo che la mobilità dovrebbe migliorarla in modo drastico e quindi dovrebbe essere promosso e supportato dai tecnici di settore.

Non sappiamo se l’emendamento verra presentato davvero e se soprattutto otterrà i voti necessari per l’approvazione, ma di fatto siamo davanti ad un altro passaggio al limite dell’incomprensibile.

Cosa abbiamo fatto per meritarci questo tipo di amministrazione?

Luca Viscardi

Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

Pubblicato da
Luca Viscardi

Articoli Recenti

Spunta un nuovo pulsante su Whatsapp: prima di cliccare fai attenzione, ecco a cosa serve veramente

WhatsApp continua la sua fase di cambiamento, ma questa volta c'è una novità molto interessante…

1 ora fa

Il nuovo messaggio svuota conto è più insidioso del solito: prelevano tutto e ti bloccano la carta

La nuova truffa che porta al blocco della carta è l'ennesima novità che sta circolando…

3 ore fa

C’è un momento ideale per caricare la batteria dello smartphone e non è quello che pensi

Caricare la batteria dello smartphone è in realtà un processo molto delicato e ben più…

11 ore fa

Apple comunica ufficialmente il suo addio, la decisione sofferta è stata annunciata

Apple ha comunicato in maniera ufficiale una decisione del tutto inaspettata, che gli utenti dovranno…

13 ore fa

OPPO Reno 13 5G: lo smartphone di fascia media che strizza l’occhio all’intelligenza artificiale

Negli ultimi anni, OPPO ha costruito la sua fama puntando su smartphone accessibili che uniscono…

14 ore fa

Ti bastano 10 euro per stravolgere la tua TV: diventerà di ultima generazione, altro che abbonamenti a pagamento

Il cambiamento avviato con il digitale terrestre spaventa molti, che temono di dover sborsare cifre…

14 ore fa