Ho tolto un po’ di articoli qua e là, trasformando il titolo in un codice fiscale, ma credo si colga comunque che il tema è la sensibilità dell’assistente Google.
Quante volte avete pronunciato la parola “ok” durante un vostro discorso qualunque e avete visto il vostro telefono prendere vita?
Forse, sottolineo forse, sarà un effetto del passato, perché con la nuova versione beta dell’applicazione di Google è ora possibile regolare la sensibilità con cui l’assistente reagisce alla parola chiave, quella che in inglese chiamano Hotword.
A seconda dei dispositivi la parola chiave è “hey, Google” oppure “OK, Google!” nel caso del telefono, si usa l’ok.
Dalla beta appena distribuita si evince che ci saranno tre livelli di sensibilità, che però saranno riservati solo all’utente principale collegato all’account google del dispositivo.
Una volta regolata la sensibilità su uno dei dispositivi, la scelta varrà su tutti quelli che sono collegati allo stesso account.
La funzione sarà distribuita progressivamente
Come sempre accade per molte delle funzioni di Google, la distribuzione sarà progressiva e partirà dalla lingua inglese, non abbiamo idea di quando sarà disponibile anche per quella italiana.
A proposito di Google Home e di Assistente, siamo in attesa della nuova versione che è già disponibile sui Pixel negli Stati Uniti e dovrebbe arrivare anche sui dispositivi europei all’inizio di questo 2020.
Non abbiamo però. anche in questo caso, particolari informazioni, su quando la nuova interfaccia verrà distribuita da noi.
Ma il vero problema è se è stato ottimizzato. Purtroppo il difetto non è univoco, nel senso che ci sono volte che non sente e volte che si attiva quando non dovrebbe, addirittura mi capita che dopo aver dato un comando se rispondendo comincia la frase dicendo ok si auto attiva una cosa allucinante. Personalmente non saprei come impostare la sensibilità della nuova opzione perché ci sono entrambi i problemi.
nel mio caso dipende dal telefono in uso. I samsung, ad esempio, tendono ad attivarsi senza una apparente ragione, altri sono un po’ più “sordi”..