E’ arrivato ieri pomeriggio l’epilogo atteso da molti, con il Mobile World Congress cancellato dagli organizzatori su pressione delle autorità catalane.
Alla fine la società GSMA, che organizza l’evento, ha dovuto cedere alle pressanti richieste delle autorità locali, perché alla fine il tema che ha prevalso era quello della salvaguardia dei cittadini di Barcellona.
Per assurdo, politicamente, per gli amministratori spagnoli la salute degli ospiti è un argomento meno rilevante della difesa dei propri votanti.
Quanto costa la chiusura del Mobile World Congress?
Non ci sono dati recenti, o quanto meno io non li ho trovati, ma tornando al 2015, il Mobile World Congress coinvolgeva 95.000 persone, per un fatturato di circa 380 milioni, un utile di 35 milioni e la presenza di 2.200 aziende.
Questi sono però i conti della singola GSMA, bisognerebbe in realtà aggiungere l’indotto, il fatturato generato all’estero per i viaggi, le diarie di chi si sposta, insomma, nel complesso possiamo facilmente pensare che quella di ieri sia una decisione che vale probabilmente quasi 1 miliardo di dollari.
Si può capire perché prenderla sia stato così complicato.
Cosa succederà alla Milano Design Week?
Nei prossimi giorni a Milano ci sarà la fashion week, che prende il via il 18 febbraio, ma il coinvolgimento è abbastanza contenuto e rivolto agli addetti ai lavori.
Cosa succederà invece ad aprile, quando ci sarà la Milano Design Week, che coinvolge l’intera città e si rivolge a centinaia di migliaia di persone, con gli eventi che sono disseminati ovunque ed interi quartieri che diventano spazi espositivi a cielo aperto?
Bisogna pensare che anche quell’evento sia a rischio? Non ci sono ancora indicazioni, ma dopo la scelta di Barcellona, il tema diventerà rilevante nei prossimi giorni anche per noi.
Cosa succede ai prodotti in fase di lancio?
C’erano diversi eventi programmati a Barcellona, da OPPO a Xiaomi, Huawei, LG, Nokia, Sony, solo per citarne alcuni.
Ovviamente, la scelta catalana di rinviare la fiera non impatta sulla roadmap dei prodotti, anche se le diverse aziende dovranno riprogrammare i lanci.
Io ho una proposta per tutti: basta trasferte tipo viaggi delle pentole, basta eventi milionari per poi concedere 5 giorni per una prova prodotto.
Al lancio dei prodotti, smartphone ai giornalisti accreditati per 3 mesi e tanti saluti a tutti.