L’altro giorno a Londra ho avuto modo di confrontare Motorola Razr vs Samsung Z Flip e pur valutando interessante il primo, temo stravinca il secondo.
Dico “temo”, perché ho salutato l’arrivo del Motorola Razr con piacere, perché per me segnava il ritorno di un grande brand con un prodotto all’altezza della sua fama.
Purtroppo, però, il Samsung Galaxy Z Flip lo surclassa in quasi tutti gli aspetti, mettendo a serio rischio il suo successo commerciale.
Sia chiaro: quando parliamo di Motorola Razr e di Z Flip stiamo facendo riferimento a due prodotti il cui costo è intorno ai 1.500 euro, questo significa che il loro volume di vendita è estremamente contenuto.
Non sono questi i dispositivi che generano numeri significativi, ma il loro valore è importante soprattutto sul fronte della percezione del brand e penso che sia proprio questo l’ambito più rischioso per Motorola.
Le prime recensioni americane sono state un disastro (per il Razr), la mia è in elaborazione e non sarà molto meglio, purtroppo.
Motorola trasferisce una sensazione di fragilità estrema, con uno scricchiolio in apertura e chiusura che è comparso il primo giorno, la fotocamera è ben al di sotto delle aspettative e non rispecchia per niente le promesse di “best in class experience”.
Però bisogna dire che esteticamente il Motorola è estremamente più bello e il suo schermo esterno è infinitamente più utile del francobollo che invece Samsung ha messo sul Flip.
DETTAGLIO | CHI VINCE |
Display Interno | Samsung Galaxy Z Flip |
Display Esterno | Motorola Razr |
Batteria | Samsung Galaxy Z Flip |
Wireless Charging | Samsung Galaxy Z Flip (su Razr non c’è) |
Processore | Samsung Galaxy Flip |
Fotocamera | Samsung Galaxy Z Flip |
Nano SIM | Samsung Galaxy Z Flip (Su Razr non c’è) |
Prezzo | Samsung Galaxy Z Flip |
Personalizzazione Software | Samsung Galaxy Z Flip |
Come è facile vedere, il confronto è un po’ impietoso. E quello che sembra molto limpido sulla carta, lo è anche nell’uso quotidiano.
Mi piace molto il display esterno di Motorola Razr, con le sue interazioni, ma la sensazione di fragilità che il telefono trasmette è veramente eccessiva. L’ho già detto e lo ripeto: ogni volta che si apre, si avverte una sorta di cigolio, che fa subito pensare che si stia rompendo qualcosa.
Dopo aver versato 1.599 euro per l’acquisto non è una sensazione piacevole.
Al contrario, Z Flip ha un struttura che sembra molto solida e contribuisce a questa percezione anche la possibilità di usare qualunque angolo di apertura.
Per non parlare del fatto che Motorola ha un display in plastica, mentre Samsung ha una soluzione in vetro, anche se il cosiddetto “ultra thin Glass” a me sembra comunque plastica!
Il processore, poi, ha una differenza schiacciante: nell’uso di questi giorni, la debolezza del processore snapdragon 710 viene fuori tutta, soprattutto quando si usano più app contemporaneamente, ma anche nella elaborazione delle foto.
Un altro dettaglio che fa la differenza è la batteria, che nel caso di Z Flip si ricarica anche con il wireless.
Non ho invece un confronto diretto sulla durata nel corso di una giornata, perché non ho potuto fare un confronto attendibile.
Motorola Razr è il primo prodotto che è arrivato sul mercato che funziona solo ed esclusivamente con la eSIM, ovvero embedded SIM, la scheda che è inserita nel telefono e si attiva con un codice QR. Bello, ma impone di usare il telefono con TIM, unico operatore che offre questa opzione (per ora)
Samsung Z Flip ha invece una nano SIM e una eSIM aggiuntiva, quindi funziona anche come dual sim.
Anche in questo caso, l’esperienza di Samsung con il Fold, ha aiutato a portare soluzioni molto carine, soprattutto quando si usa il telefono con un’apertura solo parziale dello schermo.
La personalizzazione dedicata allo schermo pieghevole del Samsung Galaxy Fold è semplicemente eccellente e si aggiunge alla One UI 2.0, che è già una soluzione al top del mercato.
L’uscita ravvicinata e le caratteristiche tecniche simili impongono un confronto tra questi due oggetti e temo che il risultato sia impietoso e possa addirittura far crollare un hype molto forte, come quello che gli spot pubblicitari avevano generato, soprattutto per un effetto nostalgia.
Le recensioni disastrose degli americani per il Motorola, l’entusiasmo collettivo per il Galaxy Z Flip spostano senza dubbio la bilancia verso la soluzione di Samsung e rischiano di mettere a grave rischio le vendite del Razr.
In realtà, dopo aver usato entrambi, io ho una domanda diversa: il mondo ha davvero bisogno dei telefoni con schermo pieghevole? La mia perplessità sul tema aumenta.
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