A parte il Mate X li ho provati tutti, adesso posso rispondere con cognizione di causa alla domanda: quale il miglior pieghevole?
Ad oggi conosciamo due famiglie di prodotti: quelli che sono tablet che si piegano a metĂ e la nuova generazione degli schermi a conchiglia, che usavano la leva della nostalgia, sempre molto efficace.
Ci sono differenze fondamentali nei due tipi di dispositivi a partire dal modo di usarli: i primi sono utili anche da chiusi, i secondi vanno aperti sempre e comunque.
E il nocciolo della questione è tutto qui: abbiamo dialogato per anni sui tempi di sblocco di uno smartphone, abbiamo storto il naso per i millesimi di secondo di differenza tra un modello e l’altro, ma poi siamo disposti ad attendere di aprire un telefono ogni volta che dobbiamo leggere una notifica: non è un po’ un controsenso?
E non vi nascondo che questo è ciò che sta cambiando le mie valutazioni sui dispositivi pieghevoli dopo qualche settimana di utilizzo.
Motorola Razr ha il pregio di concedere qualche interazione tramite il display esterno, mentre Z Flip, che amo in modo viscerale per il suo aspetto estetico, ha il limite di imporre sempre di aprirlo, qualunque cosa di voglia fare.
E proprio per questo mi accorgo che quando sono in ufficio tengo Z Flip costantemente aperto, salvo chiuderlo quando esco per metterlo in tasca.
Ma a questo punto ha un senso usare un prodotto di questo tipo? Siamo così sicuri che la soluzione di uno schermo pieghevole sia utile per dimezzare le dimensioni dello smartphone, piuttosto che per offrire una sorta di tablet tascabile.
Comincio a maturare la convinzione che un telefono pieghevole risulti davvero vantaggioso solo se ha la forma del Galaxy Fold e del Mate X (o Xs).
Ci sarebbe una domanda in piĂą
In realtĂ , in questi giorni mi chiedo in generale se il mondo abbia realmente bisogno degli smartphone con schermo pieghevole, ma è il tipo di domanda che potrebbe mettere in discussione qualunque tecnologia che non sia l’acqua calda.
Però, nonostante tutto, sarebbe molto interessante aprire una discussione sull’argomento, perchĂ© probabilmente il mondo intero ha un parere diverso dal mio.
Ma quindi quale il miglior pieghevole?
Non so perché ogni tanto mi faccio le domande a cui in realtà non so dare risposte precise, ma io oggi trovo Samsung Galaxy Fold il prodotto più completo, potente ed esaustivo che ho a disposizione, andando oltre la preferenza estetica per lo Z Flip, che mi piace tantissimo, soprattutto quando preso in considerazione nel colore Purple.
Dovendo scegliere tra un telefono che con lo schermo diventa tascabile o si trasforma in un tablet, scelgo la seconda opzione. A questo punto, scatta la domanda successiva su quale sia meglio tra Fold e Mate X.
Ma questa è un’altra storia e richiede forse uno sforzo intellettuale ulteriore, che ora non sono in grado di produrre.
Ho però una certezza: usare Motorola Razr e Galaxy Z Flip ha ridato nuova linfa al Galaxy Fold, che è un prodotto strepitoso.