Qwant motore di ricerca Huawei sui nuovi smartphone

Nel percorso di affrancamento da Google, sarà Qwant motore di ricerca Huawei sui nuovi dispositivi in arrivo sul mercato, quelli privi dei servizi mobili di Big Mountain.

Vi riporto l’annuncio ufficiale del colosso cinese: Qwant è in circolazione già da qualche tempo e rappresenta il nuovo motore di ricerca alternativo europeo.

Sappiamo benissimo che la sfida a Google è difficile e particolarmente complessa, ma è altrettanto vero che la concorrenza è fondamentale a vantaggio dell’utente.

E in ogni caso, la app di Google funziona perfettamente se la si scarica da ApkPure.

Qwant motore di ricerca Huawei, il comunicato

Huawei, azienda leader mondiale nella tecnologia, ha annunciato oggi di aver sviluppato in collaborazione con Qwant, il principale servizio di ricerca indipendente europeo, un nuovo motore di ricerca per gli smartphone Huawei che offre agli utenti un maggiore controllo sui loro dati.

La partnership conferma l’impegno di Huawei per la protezione della privacy e della sicurezza dei dati degli utenti, e consente di offrire il meglio delle tecnologie di sicurezza hardware e impareggiabili standard di privacy garantiti dal motore di ricerca europeo.

Huawei si impegna per garantire il massimo della privacy in tutte le sue tecnologie, allo stesso modo, il motore di ricerca non memorizza alcun cookie che possa rivelare l’identità o l’ubicazione dei suoi utenti, oltre a rispettare pienamente gli standard di privacy previsti dalla normativa sul GDPR, in quanto non traccia né analizza in alcun modo i dati personali o le caratteristiche comportamentali degli utenti.

Il nuovo motore di ricerca rispetta anche il copyright sui contenuti, collaborando con le organizzazioni e i news provider per proteggere il diritto d’autore dei contenuti di ricerca.

Pier Giorgio Furcas, Deputy General Manager Consumer Business Group Huawei Italia ha dichiarato: “La partnership di Huawei con Qwant è basata su un impegno condiviso: garantire la sicurezza e la protezione dei dati personali dei nostri utenti europei.

Siamo sicuri di poter offrire ai nostri consumatori un maggiore controllo dei loro dati combinando il più alto livello di sicurezza offerto dagli smartphone Huawei con il motore di ricerca Qwant, ideato per garantire la massima privacy.”

Il motore di ricerca, inoltre, offre agli utenti Huawei maggiore flessibilità per quanto riguarda le impostazioni della privacy, con la possibilità di scegliere tra la modalità di navigazione normale o privata, di bloccare i cookie di terze parti in entrambe le modalità, vari livelli di filtraggio dei contenuti per adulti e un controllo automatico della sicurezza dei siti web visitati.

Oltre a stabilire un nuovo standard nella privacy e nella sicurezza dei motori di ricerca, Huawei e Qwant hanno unito le competenze dei loro team di ingegneri nei settori 5G, AI e ricerca, sfruttando i dispositivi Huawei e la tecnologia 5G, per fornire agli utenti servizi di ricerca mobile personalizzati, tra cui una context awareness intelligente e suggerimenti basati su differenti scenari.

Gli smartphone dell’ultima serie HUAWEI P40 sono fra i dispositivi più sicuri al mondo, grazie a una crittografia multi-livello dei dati utente, che utilizza l’Intelligenza Artificiale del chipset Kirin 990 per proteggere i dati più sensibili.

La partnership con Qwant consente agli utenti Huawei di beneficiare anche di un motore di ricerca privacy-first.

Già in vendita sul mercato Italiano, la serie HUAWEI P40 offre l’applicazione di ricerca Qwant preinstallata e a breve Qwant sarà fra i motori di ricerca disponibili su Huawei Browser.

Per gli utenti di tutti gli altri dispositivi e modelli Huawei, l’applicazione di ricerca Qwant è disponibile per il download suHUAWEI AppGallery.

L’app di ricerca Qwant è stata lanciata per la prima volta su HUAWEI AppGallery nel 2018 e ad oggi è l’app di ricerca più scaricata sull’app store ufficiale di Huawei.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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