La mia Recensione Note 10 Lite, la versione più economica del mio smartphone Android preferito in assoluto, arriva in versione leggera, senza appesantirvi con mille dati tecnici che forse conoscete già.
Lo so, la prova è un po’ tardiva, perché questo prodotto è stato lanciato al CES 2020, ormai 3 mesi fa, ma le vicissitudini dell’ultimo mese e mezzo hanno rallentato tutte le attività.
Appena tornato a casa, ho aperto la scatola e attivato il Note 10 Lite, che mi incuriosiva molto e che tutto sommato non ha deluso le aspettative.
Differenze Galaxy Note 10 Live vs Galaxy Note 10
Cosa cambia tra i due dispositivi più simili? Le differenze stanno soprattutto nel processore, che nel caso di Note 10 Lite è un Exynos 9810, mentre in note 10 è 9825.
Il 9810 ha processo a 10 nm, mentre il 9825 funziona con una soluzione a 7nm. Più velocità, meno consumi.
La dotazione di RAM varia da 6 a 8 gb, mentre la memoria interna è da 128 o da 256 gb.
In effetti, nell’uso di tutti i giorni la differenza si vede, perché il Note 10 Lite è veloce, ma non fulmineo, quando si attivano alcune funzioni o si aprono le app più pesanti, un filo di ritardo si avverte, soprattutto se si è abituati ai top di gamma più veloci.
Il display si mette in mezzo tra il Note 10 “base” e il Note 10+, con una diagonale da 6.7 pollici. E’ un super AMOLED con definizione FHD 2400 x 1080, con la fotocamera frontale messa nel “buchetto”.
Questa volta Samsung ha scelto una ratio del display da 20:9. Cambia molto la struttura, perché il retro di Note 10 Lite è rigorosamente in plastica. Non trasmette particolare sensazione di pregio, ma ci sta.
Recensione Galaxy Note 10 Lite, la fotocamera
La fotocamera è profondamente diversa, anche se all’apparenza le specifiche sono molto simili, mentre Note 10 Lite ha una combinazione 12 + 12 + 12, mentre la versione “normale” ha un blocco fotografico 12 + 12 + 16.
Sembrerebbe simile, ma in realtà cambiano molti dettagli, a partire dall’apertura del sensore principale, che è F/1.7 su Note 10 Lite, variabile da 1.5 a 2.4 nel modello base.
Il risultato è discreto, inferiore però a quello di Note 10. Le foto hanno stabilizzazione sul sensore principale, mentre c’è una stabilizzazione elettronica sui video, che possono essere girati in 4K con 30 frame al secondo.
La fotocamera offre tutti gli effetti che sono tipici dei prodotti Samsung degli ultimi mesi, compreso il bokeh che viene chiamato Fuoco Live, che però è presente solo per le foto e non per i video.
La fotocamera frontale ha un sensore che è addirittura da 32 mpx, un’apertura F/2.2, supporta l’HDR e gira video (discreti) in 4K.
Purtroppo, con la quarantena, non avevo proprio idea di come testare l’effetto notte e per questo ho optato per uno scatto della mia cabina armadio.
Non badate alla confusione, ma i dettagli. Diciamo che il risultato è buono, ma non è di sicuro tra quelli memorabili.
Nei prossimi giorni troverò contesti migliori per gli scatti notturni.
Recensione Galaxy Note 10 Lite: audio, connessione, batteria
L’audio in conversazione e la ricezione sono buoni, il telefono è un dual sim ibrido, dovete scegliere se usare due nano SIM, oppure una scheda di memoria e una SIM.
Il wifi è stabile, con lo standard AC, quindi quello che potremmo chiamare WIFI 5.
La batteria è l’ultimo dei problemi, con una capacità di 4500 mAh, funziona senza problemi e mi ha supportato anche oltre la singola giornata di lavoro. Ha un caricatore veloce da 25W, ovviamente non c’è la ricarica wireless.
La S Pen, il vero punto di forza
Nel complesso, questo modello di Samsung potrebbe essere inserito nella lista infinita di prodotti della serie A, se non fosse per la presenza di S Pen, le cui funzioni sono identiche a quelle dei modelli principali e più costose.
Basta estrarre la penna per attivare funzioni come ritaglio, scrittura su schermo, messaggi, ma anche per scrivere direttamente sullo schermo spento, funzione che io trovo da sempre utile per appunti, numeri di telefono, o fissare un’idea che rischia di svanire in un attimo.
La S Pen è il tratto distintivo della serie e se vi piace l’idea ma non volete spendere una fortuna, questa è probabilmente per voi una buona occasione.
Recensione Galaxy Note 10: le conclusioni
Non ho voluto travolgervi con mille dati tecnici, che probabilmente conoscete già, perché mi interessava particolarmente trasmettere le sensazioni d’uso, che sono buone, ma lasciano spazio ad un piccolo dubbio.
Note 10 Lite si compra on line a 519 euro, Galaxy Note 10 a 589 euro. Vero, parliamo di un display molto più piccolo, perché il Lite è 6.7 pollici, Note 10 invece 6.3, ma volete mettere la differenza in tutte le prestazioni?
Ecco perché trovo molto interessante Note 10 Lite, ma il prezzo probabilmente lo schiaccia troppo verso il modello più completo e ne rende più difficile la vendita.
Dovendo scegliere di comprare un prodotto della serie Note, io opterei comunque per Galaxy Note 10.
Anche secondo me con una così piccola differenza di prezzo prenderei il 10 e non il lite
in effetti, questo Note 10 Lite ha un posizionamento che è proprio difficile da capire…