I segreti di OPPO Find X2 svelati dal team di sviluppo

Nelle prossime settimane arriverà sul mercato, oggi proviamo a svelare i segreti di OPPO Find X2 leggendo le parole del suo team di sviluppo.

Il nuovo smartphone di OPPO è stato rinviato di qualche settimana e il suo esordio è fissato per il prossimo mese di maggio, ma abbiamo già avuto modo di provarlo e bisogna dire che è uno dei dispositivi più potenti mai visti sul mercato.

A stupire non sono solo le performance garantite dal suo processore , ma anche i risultati che si ottengono scattando foto e girando video, in entrambi i casi di ottimo livello.

Il design non è particolarmente originale, ma ha alcuni tratti distintivi interessanti, tra cui la scelta della “pelle sintetica” per la parte posteriore.

E poi c’è la batteria, che garantisce una giornata di lavoro senza stress e tiene botta anche quando si è collegati in 5G.

Ma come si arriva ad un prodotto con questo livello di qualità? Ce lo spiega il team di sviluppo di OPPO, nel documento che trovate di seguito.

E’ una lettura un po’ lunga, ma molto interessante.

I segreti di OPPO Find X2, il comunicato ufficiale

 Probabilmente, la ragione principale della popolarità degli smartphone risiede nel fatto che essi unificano e combinano tutti gli elementi appartenenti all’industria dell’elettronica di consumo, rendendo la “documentazione del mondo” più facile, veloce e armoniosa.

Un tempo, lo slogan di OPPO era semplicemente “camera phone”, a indicare l’enfasi, la rilevanza tecnologica e la profonda comprensione di OPPO per il ruolo della telecamera come strumento fondamentale nell’ottica dell’azienda.

Ed è seguendo questa linea di pensiero che Find X2 Pro è stato progettato, dotato di un display professionale di alto livello con una frequenza di aggiornamento di 120Hz, 3K QHD+ e 1 miliardo di colori, oltre che di un sistema di telecamere all’avanguardia.

Lo schermo, infatti, è in grado di riprodurre un mondo reale e ricco di colori, mentre la telecamera lo registra.

Entrando nell’era del 5G, la telecamera è ancora uno strumento largamente utilizzato e con l’affermarsi delle reti di questa tipologia caratterizzate da alta velocità e a bassa latenza, il suo potenziale verrà ulteriormente esplorato.

Naturalmente, dopo anni di sviluppo e realizzazione di soluzioni competitive, il Find X2 Pro vuole spingersi oltre i confini delle capacità di cui le fotocamere per cellulari sono dotate, affrontando una sfida tutt’altro che semplice.

Fare ritorno alle origini per osservare il futuro

Come prodotto di punta di OPPO pensato per il mercato di fascia premium, il Find X2 Pro garantirà agli utenti la migliore esperienza di ripresa possibile.

Con la sua progettazione, infatti, il team di ricerca e sviluppo ha voluto perfezionare e spingere oltre ai limiti le prestazioni di ripresa all’interno di vari scenari, tra cui la scena notturna, il grandangolo, il teleobiettivo e il video, raggiungendo standard sempre più elevati.

Ovviamente, per raggiungere performance così dinamiche, OPPO ha dovuto misurarsi con sfide tecniche senza precedenti.

Per trovare le risposte di cui avevano bisogno, il team di Ricerca e Sviluppo di OPPO ha quindi deciso di “tornare alle origini”.

Ed è in quest’ottica che abbiamo esaminato l’evoluzione e lo sviluppo della fotocamera del telefono cellulare, ricercandone le lacune attraverso il confronto tra foto scattate con le fotocamere degli smartphone e immagini prodotte da fotocamere DSLR professionali, per poi riesaminare le cinque specifiche dei sensori, ovvero la sensibilità delle foto, la gamma dinamica, la profondità di colore, le prestazioni di messa a fuoco e il rapporto segnale-rumore.

Infine, è stata ideata e introdotta una nuova serie di standard specifici per il sistema di telecamere Find X2 Pro.

  • La sensibilità della fotografia è stata migliorata di oltre il 50%.
  • La Full Well Capacity incrementata del 50%.
  • Registrazione della profondità di colore a 12 bit e uscita diretta dei dati RAW a 12 bit.
  • Capacità di messa a fuoco al 100% dei pixel e rilevamento della fase omnidirezionale.
  • Doppio ISO nativo a livello DSLR.

La fotocamera principale del Find X2 Pro adotta il modulo 48MP pixel IMX689, sviluppato e personalizzato in collaborazione con Sony.

Questo sensore non possiede solo una dimensione significativa di 1/1,4 pollici, ma è inoltre caratterizzato dalla più estesa dimensione di pixel (1,12 um) tra tutti i sensori della fotocamera del telefono cellulare da 48MP.

Nonostante ciò garantisse al Find X2 Pro migliori prestazioni di ripresa in luce scura, la sua dimensione di 1/1,43 pollici risultava particolarmente ingombrante. Fortunatamente, gli ingegneri del team di Ricerca e Sviluppo sono riusciti a trovare l’equilibrio tra prestazioni e dimensioni.

Tecnologia di nuova generazione

Le telecamere del Find X2 Pro hanno adottato tecnologie innovative, tra cui la messa a fuoco omnidirezionale all-pixel, un sistema a tripla focale full-focal super sensibile, Live HDR e numerose altre soluzioni all’avanguardia per rendere le immagini ancora più reali.

Confronto delle capacità di messa a fuoco dei sensori tradizionali:

  • IMX362 (PDAF implementato tramite 2PD): i suoi punti PD ad alta densità rendono la sua messa a fuoco molto stabile, ma, a causa della sua bassa densità di pixel, le sue prestazioni di messa a fuoco in ambienti bui sono scarse.
  • IMX586 (PDAF implementato tramite 2×1 OCL): utilizza pixel Quad di grandi dimensioni ed è caratterizzato da prestazioni di messa a fuoco migliori rispetto all’IMX362 in ambienti bui, ma la sua densità di pixel è bassa.

Il sensore personalizzato OPPO IMX689 (PDAF implementato tramite 2×2 OCL) ha combinato i vantaggi di entrambi, ovvero caratteristiche del Quad Pixel e alta densità di pixel.

Di conseguenza, esso possiede un’eccellente precisione e velocità di messa a fuoco in ambienti bui e prestazioni complessive di messa a fuoco sopra la media.

In generale, i sensori di immagine presentano diverse modalità, tra cui Full-remosaic, QHDR, VBin e HVBin, tra esse, attualmente, OPPO utilizza QHDR e HVBin.

La modalità QHDR è usata per il video HDR (3HDR), mentre la modalità HVBin può emettere segnali di densità di pixel sia orizzontali che verticali (come mostrato nell’immagine sottostante).

In aggiunta ai segnali orizzontali, ampiamente utilizzati nel PDAF, OPPO ha aggiunto segnali verticali per migliorare le prestazioni di messa a fuoco e l’esperienza generale dell’utente.

Infatti, come testimoniato da un rappresentante del team ingegneristico di Ricerca e Sviluppo di OPPO,“la sfida più grande incontrata durante la fase di sviluppo è che nessuno in questo settore ha mai utilizzato prima d’ora la tecnologia di messa a fuoco omnidirezionale a 2×2 OCL full pixel”.

“Per questo motivo – continua l’ingegnere – durante la fase di progettazione abbiamo incontrato una serie di problemi, tra cui una profondità di campo non corretta e una scarsa messa a fuoco.

Per risolvere queste problematiche, abbiamo costantemente modificato e aggiornato i nostri algoritmi, continuando a collaborare con Sony e Qualcomm, riuscendo, alla fine, a implementare con successo questa tecnologia, incorporandola nel Find X2 Pro.

Questa tecnologia, combinata con il nostro sensore di immagini di grandi dimensioni, fornisce prestazioni di messa a fuoco migliori in ambienti bui rispetto alle normali telecamere.”

Video HDR a 10 bit in tempo reale, utilizzando sensori di immagine personalizzati

Il video HDR live è basato sulla nuova tecnologia OPPO di esposizione progressiva in tempo reale a livello di pixel, ossia una nuova funzione, sviluppata in collaborazione con Qualcomm e Sony, che supporta le anteprime e la registrazione video 4K QHD+, 30 fps e 10-bit HDR, oltre a un display ad alta dinamica di 10-bit.

Quando l’utente registra un video HDR in diretta, il sensore IMX689 rileva lo scenario e seleziona la strategia di esposizione corrispondente, adeguata a garantire un’alta qualità e un elevato range dinamico.

Inoltre, la sua profondità di colore a 10 bit, contiene una ricca informazione in scala di grigi quattro volte superiore alla tradizionale profondità di colore a 8 bit, fornendo così agli utenti transizioni di colore più delicate e naturali.

Per quanto riguarda il Find X2 Pro, OPPO ha sviluppato algoritmi per controllare automaticamente le esposizioni in base a scenari di posa lunghi, medi o brevi, così facendo, l’algoritmo si adatta automaticamente alla gamma dinamica dei vari scenari e seleziona di conseguenza le strategie di esposizione HDR.

Inoltre, con il nostro sensore di immagine personalizzato IMX689 e la tecnologia di visualizzazione a 10 bit, abbiamo sviluppato una soluzione tecnologica completa per la visualizzazione di profondità a 10 bit.

Ostacoli strutturali, assembramento dei sensori di immagine di grandi dimensioni

Avendo scelto un sensore da 1/1,4 pollici e un design a tre telecamere, il modulo della telecamera arrivava ad essere il 40% più grande, l’obiettivo più pesante del 110% e quando il modulo veniva sollecitato, il suono d’impatto dei suoi componenti interni risultava di circa 5dB più elevato.

Per OPPO, ciò ha significato dover affrontare sfide mai incontrate prima, come progettare un obiettivo e un altro hardware da coordinare con questo sensore di tali dimensioni.

Gli ingegneri del team di Ricerca e Sviluppo di OPPO hanno constatato che il supporto dell’obiettivo della fotocamera e il contenitore interno del motore erano costellati di protuberanze progettate per ridurre gli effetti negativi causati dagli impatti, ma, al contempo, causa stessa del rumore.

Grazie agli sforzi congiunti dei nostri partner, il nostro team di ricerca e sviluppo ha ridotto la durezza della struttura del tampone nella parte superiore del supporto per lenti del Find X2 Pro e ha utilizzato il silicone come tampone inferiore, in modo tale che quando esso viene colpito, si deformi per assorbire l’energia riducendo il rumore causato.

A tal proposito, il team di ricerca e sviluppo ha sviluppato quasi 20 diversi prototipi per il modulo di lenti Find X2 Pro, riuscendo, infine, a risolvere tutti i problemi tecnici, comprese le interferenze tra il modulo dell’obiettivo, il microfono, il flash e il sensore di temperatura di colore, i problemi di dissipazione del calore dai moduli ad alta temperatura (come la torcia) e le questioni legate all’abbagliamento causate dall’obiettivo.

Per realizzare un prodotto che fosse davvero all’avanguardia, OPPO ha realizzato diversi progetti in cui l’altezza dell’obiettivo variava da 7,0 mm a 7,8 mm, ogni prova aumentando l’altezza a intervalli di 0,1 mm, inoltre, sono stati portati avanti numerosi tentativi inerenti alla disposizione e la struttura delle tre telecamere. 

Un sistema a tre microfoni minimalista conduce la registrazione video del suono al livello successivo

Il Find X2 Pro è dotato di un sistema a tre microfoni, ognuno dei quali posizionato nella parte inferiore, superiore e posteriore del telefono cellulare, classificandosi come primo 

tra tutte le marche di smartphone cinesi a implementare tale design. Inoltre, il loro peculiare posizionamento permette al Find X2 Pro di ottenere la registrazione 3D e la messa a fuoco della registrazione quando l’utente gira i video.

Durante la fase di sviluppo, la più grande sfida è stata quindi come aggiungere un terzo microfono in uno spazio così compatto senza compromettere la capacità complessiva di impermeabilità.

Per questo, a seguito di un approfondito ragionamento, i nostri team hanno deciso di posizionare il terzo microfono accanto alla telecamera principale posteriore e di praticare piccoli fori sulla parte decorativa in modo che il microfono potesse ricevere il suono.

Poiché questo layout non è mai stato utilizzato prima, OPPO ha lavorato intensamente per garantire l’integrità strutturale dei condotti di uscita del suono per i microfoni superiori e inferiori al fine di ridurre al minimo i rischi di tenuta d’aria.

L’ermeticità del condotto di uscita del suono dipende dal supporto della scheda madre, dal coperchio della batteria, dalle parti decorative della fotocamera posteriore e dagli inserti e accessori che sono posizionati tra essi.

Il culmine e un nuovo punto di partenza

Il Find X2 Pro è equipaggiato con la migliore fotocamera principale progettata da OPPO, caratterizzata da strumenti digitali evoluti e all’avanguardia.

Grazie alla tecnologia di zoom 10x di nuova generazione e alle innovative modalità ritratto e notturno ultra-nitide, offre agli utenti un’esperienza di ripresa senza precedenti.

In qualità di pioniere della tecnologia in materia di zoom per smartphone, Find X2 Pro, dotato del sistema di zoom ibrido 10x di nuova generazione, continua a mantenere la sua posizione 

di leader. Inoltre, per soddisfare le esigenze degli utenti in termini di fluidità dello zoom e coerenza cromatica, OPPO ha adottato un nuovo chip driver OIS per lo zoom ibrido 10x al fine di migliorarne la stabilità.

Al contempo, grazie al sensore di temperatura di colore indipendente posizionato sul retro, nonché alla sua tecnologia multifocale e all’algoritmo di super indicizzazione delle immagini di fusione, Find X2 Pro garantisce la coerenza del bilanciamento del colore e del bianco delle tre telecamere a livello di sistema e assicura che il processo di zoom sia naturale e regolare.

Un’ulteriore evidenza riscontrata da OPPO è che gli utenti hanno bisogno di scattare foto chiare da un lungo raggio anche di notte e per questo ha implementato la sua già ampiamente apprezzata modalità Ultra Clear Night Mode, rendendo le prestazioni di zoom eccellenti come di giorno.

In aggiunta, tutte e tre le fotocamere sono in grado di raggiungere la piena messa a fuoco, l’ultra-grandangolo e il massimo supporto dello zoom 60x, fornendo agli amanti della fotografia notturna possibilità sempre più vaste.

Un ulteriore accorgimento effettuato dall’azienda è stato portare la tecnologia leader selfie su un gradino più alto, fornendo agli utenti la nuova modalità Portrait Super Night, che implementa notevolmente le prestazioni della telecamera anteriore durante la notte.

Questa nuova tecnologia si avvale dell’ausilio di vari strumenti digitali, come il riconoscimento del volto, il rilevamento del rapporto di luce, le strategie di allineamento per la selezione di frame ultra-multipli, fusione HDR, partizionamento AI, riduzione del rumore di dominio spazio-temporale multiplo, miglioramento della riduzione del rumore della rete AI e protezione del colore, per garantire che anche quando l’utente scatta un selfie durante la notte, il suo volto e lo sfondo possano essere ritratti in modo chiaro e dinamico.

Le eccellenti prestazioni della fotocamera del cellulare OPPO hanno aiutato i suoi utenti a provare pienamente il piacere di scattare foto. Find X2 Pro, con il suo sistema di fotocamera aggiornato, stabilirà nuovi parametri di riferimento per il settore della telefonia mobile.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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