OPPO e emergenza COVID: in regalo 100 telefoni alla Fondazione Francesca Rava, attiva da 20 anni nel supporto all’infanzia e nel coordinamento e realizzazione di progetti rivolti ai bambini in condizioni di disagio sia in Italia che all’estero.
In questo momento di emergenza, dove l’isolamento forzato sta acuendo e inasprendo situazioni già complicate e spesso drammatiche, OPPO ha voluto
lanciare un segnale chiaro e forte di solidarietà al nostro Paese e alle persone
in difficoltà, donando 100 smartphone a una realtà, quella della Fondazione
Francesca Rava, che sin dai primi giorni dell’emergenza si è posta al servizio delle Istituzioni per rispondere tempestivamente alle richieste di aiuto provenienti dagli ospedali Covid, comunità per minori e case famiglia su tutto il territorio nazionale.
“Attraverso questa donazione, OPPO ha voluto rinnovare il proprio supporto in favore delle persone che hanno più bisogno – ha dichiarato Daniele De Grandis, Executive Director di OPPO Italia.
In un momento storico che fa dell’isolamento, della distanza e della solitudine il proprio imperativo, gravando su situazioni già delicate, OPPO ha voluto dare espressione concreta a una delle qualità più grandi che la tecnologia possiede, ovvero la capacità di unire, avvicinare ed eliminare le distanze, siano esse sociali o fisiche.”
Per assicurarsi un’azione di sostegno diffusa ed estesa alle numerose realtà colpite dall’emergenza, gli smartphone OPPO non verranno suddivisi unicamente tra gli ospedali (40 telefoni in totale), ma verranno inoltre utilizzati e inviati dalla Fondazione Francesca Rava all’interno di una Casa Circondariale, per l’allestimento di spazi all’interno del carcere dedicati all’incontro tra il bambino e il genitore, presso presidi pediatrici, case-famiglia e comunità per minori.
Con questa donazione, dunque, OPPO vuole rivolgersi ai molteplici volti della difficoltà, rispondendo alle loro esigenze con un supporto all’avanguardia in grado di fronteggiare gli ostacoli fisici e materiali che questo periodo di emergenza impone.
“Siamo particolarmente grati a OPPO per la preziosa e importantissima donazione di smartphone a sostegno di tanti ospedali, case-famiglia, comunità per minori, enti, famiglie bisognose che la Fondazione Francesca Rava è impegnata a sostenere sul territorio nazionale in questa emergenza così grave – afferma Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus. –
Mai come ora il supporto della tecnologia e degli smartphone risulta fondamentale per consentire ai pazienti ricoverati in ospedale di comunicare con i propri familiari e ai tanti bambini e ragazzi impegnati nella didattica a distanza di eseguire i compiti che vengono loro assegnati.
Un gesto di grande sensibilità da parte di OPPO con cui siamo felici di avere iniziato una collaborazione che speriamo possa rinnovarsi nel tempo”.
La collaborazione tra OPPO Italia e Fondazione Francesca Rava diventa quindi un simbolo di cooperazione tra l’uomo e la tecnologia, uniti più che mai per superare l’emergenza dell’isolamento sociale e della solitudine.
In particolare, gli smartphone donati da OPPO Italia saranno suddivisi tra i seguenti enti:
Ospedali: 40 telefoni
- Ospedale Valduce di Como: 5 telefoni
- Istituto Auxologico Italiano di Verbania: 5 telefoni
- Presidio Ospedaliero S.Anna di Torino: 5 telefoni
- Spedali Civili di Brescia: 5 telefoni
- Ospedale Santa Maria Goretti di Latina: 5 telefoni
- Ospedale di Siracusa: 5 telefoni
- Ospedale di Augusta: 5 telefoni
- Ospedale di Agrigento: 5 telefoni
Case-famiglia, comunità per minori e altre realtà: 60 telefoni
Genova:
- Presidio pediatrico e ambulatorio odontoiatrico gratuito “A Casa del Re”, in via Prè: 5 telefoni
- Casa Circondariale Marassi di Genova (progetto “La Barchetta rossa e la Zebra”, per l’allestimento di spazi a misura di bambino all’interno del carcere, dedicati all’incontro con il papà detenuto): 5 telefoni
Milano e dintorni:
- 5 telefoni per 10 case-famiglia e comunità per minori con cui la Fondazione Francesca Rava collabora