Il miracolo Microsoft, dai bug di Windows a Satya Nadella

In queste lunghe settimane di quarantena, ho potuto apprezzare quello che potremmo chiamare “il miracolo di Microsoft“, ovvero la profonda evoluzione di un’azienda che forse mai avremmo immaginato qualche anno fa.

Ricordate il retaggio del passato su questa azienda? Windows era il sistema operativo dei bug, degli aggiornamenti che causavano errori, del software che si accendeva in un tempo così lungo che permetteva di fare di tutto nell’attesa.

Ma soprattutto, era l’azienda in cui tutto sembrava lento, macchinoso, sempre un passo indietro rispetto alla solidità granitica di Mac e del suo sistema operativo.

Quella Microsoft non esiste più: in tutto ciò che oggi l’azienda fa, c’è una marcia in più e c’è la forza di riuscire a proporre soluzioni articolate con una user experience che oggi è finalmente quasi perfetta.

Il Miracolo Microsoft: Windows 10

Sono tornato ad usare Windows 10 nella sua ultima versione: fruibilità ed immediatezza sono entrate nel “menù della casa”.

Il sistema operativo è più intuitivo, la sua gestione e il suo utilizzo sono alla portata di tutti, anche le persone meno inclini all’uso della tecnologia.

Anche l’interazione con sistemi esterni oggi è ben congegnata e “user friendly”: faccio l’esempio di “il tuo telefono”, un programma che permette di governare il proprio smartphone Android a distanza. L’applicazione è facile anche per coloro che non sono particolarmente esperti.

Aggiungo che un computer 2 in 1 di Samsung che ha quattro anni di vita e risorse hardware limite funziona con una velocità più che accettabile dopo l’installazione dell’ultima versione di Windows 10.

In passato, con il salto da una versione di Windows all’altra, molti dei computer datati venivano messi in ginocchio.

Bisogna apprezzare anche la capacità di riconoscere i propri errori: il browser Edge è stato lanciato da qualche tempo ma non ha riscosso molta attenzione.

L’azienda in tempi molto stretti ha corretto la rotta riscotruendo il suo browser dalle fondamenta, adottando “chromium”, il motore di Google Chrome. Questa scelta comporta molti vantaggi per gli utenti, grazie alla disponibilità di estensioni che è praticamente infinita.

Intorno a Windows sono nate soluzioni per la collaborazione, strumenti per l’educazione e la didattica on line, prodotti per il mondo professionale, il cui prezzo è finalmente abbordabile.

Sto usando Office 365 nella versione “famiglia”: con 99 euro all’anno, meno di 10 euro al mese, ho dotato tutta la famiglia degli strumenti necessari per la scuola o per il lavoro, con l’aggiunta di uno spazio nel cloud di 1 TB.

L’offerta è valida per gruppi fino a 6 persone. Vuol dire che approssimativamente nel caso di nuclei familiari numerosi, si spendono circa 15 euro all’anno a testa, poco più di un euro al mese.

Se pensate che sia troppo, avete bisogno di comprendere la mole di lavoro connessa alla realizzazione di un suite di software oppure (se per voi quell’impegno non va ripagato) prepararvi a lavorare gratis per gli altri. Si sa, “you get what you give”…

Le app per dispositivi mobili

E poi ci sono le app, quelle che oggi Microsoft realizza sia per iOS che per Android: il famoso “garage”, il laboratorio creativo che l’azienda ha messo in pista nel suo quartier generale, ha partorito applicazioni semplici, funzionali, belle da vedere e sempre affidabili.

In alcuni casi anche diverse da ciò che vi aspettereste da questa azienda: su uno smartphone Android o su iPhone, provate a scaricare Office Lens, programma che permette di scansionare documenti.

E’ gratis ed è una delle migliori soluzioni di questo tipo oggi presenti nel Google Play Store e nell’AppStore di Apple.

Ma per capire quale sforzo Microsoft abbia fatto in questa direzione, basta aprire AppStore o Google Play Store, quindi inserire nel campo di ricerca il nome dell’azienda.

Nell’ambiente Google ho trovato 77 applicazioni diverse, il numero è più o meno uguale anche su iOS.

In alcuni casi ho scoperto applicazioni di cui non conoscevo l’esistenza come Microsoft Stream oppure Microsoft Selfie, ma vi assicuro che leggere i nomi di alcune app vi stupirà non poco.

I dispositivi Microsoft

Infine c’è il fronte hardware. I migliori computer Windows da comprare oggi, per esigenze “nella media”, sono di sicuro quelli prodotti da Microsoft: Surface Go, Surface Pro e Surface Book sono dispositivi affidabili, completi, molto potenti e se non bastasse sono anche belli da vedere.

Certo, a parte il caso di Surface Go, i loro prezzi non sono proprio da discount, ma la qualità che si acquista merita il posizionamento che è stato scelto.

Potrei prendere in considerazione anche Xbox, ma dovrei aprire un capitolo lunghissimo; in sintesi, credo si debba riconoscere che anche nel campo del Gaming Microsoft ha costruito una realtà solida.

Forse non raggiungerà mai PlayStation, che ha nella sua longevità uno dei punti di vantaggio, ma Xbox rappresenta comunque una consolle affidabile con una comunità molto attiva.

Il miracolo Microsoft: l’avreste previsto 10 anni fa?

Se dieci anni fa vi avessero detto che Microsoft avrebbe realizzato una trasformazione di questo tipo, ci avreste mai creduto?

Io no. Ma ho apprezzato questa metamorfosi incredibile, il cui motore è il nuovo CEO globale, Satya Nadella, origine indiana e uno spirito manageriale che ha qualcosa di affascinante nel modo in cui viene proposto.

Non saprei dirvi concretamente cosa, ma tutte le volte che lo vedo e lo ascolto resto colpito dal pragmatismo, ma anche dall’umanità con cui comunica al mondo.

E’ facile costruire un’azienda da zero e raggiungere il successo, correggere in corsa le dinamiche e i processi già radicati è spesso complicato, in alcuni casi impossibile.

Satya Nadella e il suo management in ogni angolo del mondo ci sono riusciti, questo è il Miracolo Microsoft, che abbiamo davanti agli occhi e non era scontato che si riuscisse a costruirlo.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

Leggi i commenti (3)

  • ottimo articolo , perfettamente d’accordo. Ha anche quel non so che di pulito in tutto ciò l’azienda , offre semplicemente servizi utili e di qualità alle persone .

    • sono d'accordo, mi piace molto quel concetto di "pulito", perché rispecchia bene la proposta attuale di Microsoft.

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