Da oggi è disponibile il Teatro alla Scala su Google Arts & Culture per il pubblico di tutto il mondo, dopo aver chiuso i battenti a causa delle restrizioni Covid-19.
Nonostante le attività siano interrotte all’interno del teatro, la creatività e l’impegno vivono nei suoi artisti: per celebrare il passato e il presente, 92 artisti – 6 solisti, 26 coristi e 60 strumentisti – provenienti da cinque paesi si sono “ritrovati” per creare la prima performance operistica della Scala eseguita in quarantena.
Il primo passo è scaricare l’applicazione Google Arts & Culture, se non lo avete già fatto. Basterà muoversi all’interno della app per trovare il Teatro alla Scala di Milano.
Nella collezione online del tempio milanese potete passeggiare per il teatro grazie a Street View.
E’ anche possibile scoprire cosa si prova a salire sul palcoscenico come una stella dell’opera, assistere a un balletto dal Palco Reale o curiosare nel laboratorio industriale, dove gli artigiani creano palcoscenici incredibili, oggetti di scena e quasi 1.000 costumi ogni anno, tra cui creazioni di stilisti del calibro di Gianni Versace e Yves Saint Laurent.
Con Art Camera è possibile persino ingrandire i dettagli più raffinati dei costumi indossati dall’icona dell’opera Maria Callas: sarà possibile scorgere gli elementi più piccoli dal broccato d’avorio al velluto nero e alle pietre a specchio rubino.
Abbandonato il grande laboratorio di sartoria, ci si può spostare dietro le quinte per scoprire le oltre 259.000 immagini digitalizzate dall’archivio del teatro.
Si possono sfogliare le pagine di una rara edizione manoscritta dello spartito di Turandot, il primo libretto del Nabucco di Giuseppe Verdi o conoscere i vari artisti il cui lavoro ha abbellito il palcoscenico della Scala, tra i quali David Hockney e Giorgio De Chirico.