La prima cosa che ho pensato preparando la recensione Galaxy Tab S6 Lite è che qui bisogna sedersi un attimo e fare due chiacchiere sui nomi dei prodotti.
Samsung – Galaxy – Tab – S6 – Lite. Cinque parole per identificare un prodotto e non è che sia un vezzo dei coreani, perché ormai è diventato il trend imperante.
Tra prefissi e suffissi, ci vuole una settimana per imparare il nome corretto di un dispositivo prima di poterlo pronunciare.
Finito il mio momento intemperanza, vi dico che il nuovo Galaxy Tab S6 Lite è un oggetto con un buon posizionamento di prezzo e una discreta dotazione hardware.
Dico discreta, perché secondo me il display non è il top con i suoi 224 pixel per pollice, che in alcuni casi (soprattutto se avete uno smartphone con definizione molto elevata) fa quasi sembrare “sfuocate” alcune schermate.
Il nuovo iPad 10.2 ne ha 264 per pollice e la differenza si vede. C’è un altro dettaglio piuttosto curioso: il display sembra essere “resistente” agli swipe, ovvero quando voi fate scorrere il dito sullo schermo sembra ci sia una sorta di resistenza allo scorrimento.
Il display è un TFT, standard oggi un po’ obsoleto, ma sappiamo che spesso i tablet sono costruiti con l’uso di tecnologie consolidate e quindi meno costose. La diagonale è da 10.4 pollici, la definizione da 1.200 x 2.000 pixel con una ratio 5:3 e un rapporto schermo superficie intorno all’81%.
Hardware e prestazioni Tab S6 Lite
In generale, il tab S6 lite si comporta bene, pur non essendo un fulmine nella velocità, questo però è un tema ricorrente su molti tablet in commercio.
Il cuore tecnologico è costituito da un chip con processi da 10 nm, l’Exynos 9611, che è un octa-core con velocità massima di 2.3 ghz. in abbinamento ci sono 4 GB e 64 gb di memoria interna, il taglio più grande disponibile in Italia per questo modello.
In altri paesi c’è anche la versione da 128 gb che forse è più in linea con le esigenze di oggi, ma in ogni caso potete espandere la capacità con una scheda MicroSDXC fino ad 1 TB.
L’ingombro del dispositivo è discreto, con uno spessore ridotto di soli 7 mm e un peso intorno ai 457 grammi, in linea con gli altri dispositivi della stessa categoria.
Sui bordi del telefono ci sono controllo volume e tasto di accensione, nella parte superiore c’è anche il connettore per le cuffie da 3.5 mm.
Ci sono anche due speaker, in alto e in basso, che rimangono liberi da impedimenti quando si consumano contenuti con il display in orizzontale.
Recensione Galaxy Tab S6 Lite: c’è il supporto alla S Pen
Uno degli elementi importanti per il tablet di Samsung è il supporto alla S Pen, che però non ha un alloggiamento all’interno del dispositivo. Si aggancia magneticamente sul bordo, per questa ragione bisogna fare super attenzione per non correre il rischio di perderla.
Al momento invece non esiste una tastiera opzionale, bisogna trovare una soluzione tra quelle “Universali” che si collegano via bluetooth e che si trovano facilmente on line.
Esiste invece una cover (opzionale) a libro che ha anche l’alloggiamento per S Pen.
La fotocamera è “normale”
La dotazione di Galaxy Tab S6 Lite è completata da due fotocamere, quella anteriore da 5 mpx, quella posteriore da 8 mpx.
Sono due sensori che sono installati per svolgere principalmente le funzioni tipiche di un tablet, tra cui le videochiamate e le videochat.
Per questo proposito la qualità è di buon livello, ma non vi aspettate di vincere un concorso fotografico usando Tab S6.
Le due fotocamere dispongono dell’opzione “fuoco live” (il bokeh, per sfuocare lo sfondo) e permettono di sfruttare le funzioni di realtà aumentata.
C’è il designo live, lanciato con Galaxy Note 10: potete disegnare sul vostro volto e quindi scattare foto o girare video in cui i vostri disegni si muovono insieme a voi, mantenendo proporzioni e profondità.
In modalità “AR”, realtà aumentata, potete provare gli occhiali di RayBan e all’occorrenza comprarli direttamente dal tablet.
Come detto, la qualità di foto e video è nella media, senza particolari picchi di eccellenza.
Il software
Tab S6 Lite si basa su Android 10 con l’interfaccia One UI 2.0. Funziona generalmente bene, con qualche piccola incertezza, ad esempio per lo sblocco con il volto, che spesso non è immediata e dà errore anche in condizioni che sembrano ideali per la lettura delle fotocamera.
Per il resto, come sempre sui dispositivi Android, il sistema operativo è completo, ricco di molte funzioni supplementari, compreso l’assistente vocale Bixby, che personalmente apprezzo poco, ma che è comunque un aggiunta da segnalare.
Come anticipato, su questo tablet non è velocissimo, a volte c’è un po’ di ritardo tra i comandi e la loro esecuzione, su questo fronte iPad è estremamente più efficiente.
Ci sono anche alcune opzioni extra, come la possibilità di ricevere le chiamate del proprio smartphone direttamente sul tablet. Non è invece presente il collegamento a Windows, che su un tablet in effetti ha meno senso che su uno smartphone.
La batteria
La dotazione è di 7.040 mAh, discreta, ma con un uso intenso non supererete un giorno di utilizzo, se invece ne fate un uso saltuario può resistere per qualche giorno.
La ricarica è da 15 watt, purtroppo ho ricevuto un sample senza confezione, quindi non ho potuto testare il tempo di ricarica del dispositivo.
Facendo due conti, il caricamento da 0 a 100 dovrebbe richiedere più o meno due ore, ma su questo purtroppo non ho grandi certezze.
Recensione Galaxy Tab S6 Lite, conclusioni
Il tablet “low cost” di Samsung ha un prezzo di poco superiore ad iPad 10.2, che però ha una memoria di soli 32 gb e non si può espandere.
Ha dalla sua parte la compatibilità con S Pen, inclusa in confezione, ma anche la flessibilità di Android e dell’interfaccia One UI 2.0.
iPad però ha un sistema operativo davvero eccellente e una velocità da primato, forse alla fine è un pareggio e questo per Samsung potrebbe essere un problema, per la popolarità e familiarità della famiglia dei tablet di Apple.
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Come magari accennavo in un commento fatto ad un altro post sugli smartphone e sui pc la concorrenza ha guadagnato terreno e non poco rispetto ad Apple e in alcuni casi fá anche meglio, ma sui tablet e sui werable siamo su livelli completamente diversi. Ipad é 10 spanne su e il solco è piú profondo con l’uscita di iPad Os. Come al solito i software Android per tablet sono semplici software per telefoni dopati e le app dedicate latitano. In questo caso non si puó nemmeno sfruttare l’ interfaccia Dex perché mal ottimizzata per un uso touch, si dovrebbe ricorrere a mouse e tastiera facendo aumentare poi anche i costi. Non si puó nemmeno piú trovare la scusante del prezzo perché gli iPad hanno nella loro configurazione base dei prezzi accessibili ed é meglio un iPad base che un tablet della controparte.