Recensione OPPO Find X2 Neo, alternativa smart

Ci sono recensioni difficili, altre invece molto più facili, la recensione OPPO Find X2 Neo è nella seconda categoria, perché non si può non apprezzare questo oggetto.

La prima considerazione che posso fare è che il processore Snapdragon 765G è superlativo. Non buono, non ottimo, ma S U P E R L A T I V O.

Già nella prova del Motorola Edge ho trovato grandissima soddisfazione nell’uso di questo processore e l’impressione di qualche giorno fa è confermata dal test di Find X2 Neo.

Il secondo elemento molto positivo è la leggerezza di questo smartphone, il cui unico difetto (sul fronte del design) è che tale sottigliezza rischia di causare il classico effetto saponetta.

Tenetelo saldamente in mano, perché il deprecabile danno da caduta è dietro l’angolo. OPPO ne è probabilmente consapevole, perché nella scatola di vendita c’è una custodia in TPU (materiale plastico trasparente) che vi consiglio caldamente di usare.

Per entrare nella recensione OPPO Find X2 Neo vi posso dire che questo smartphone sta a Find X2 come Motorola Edge sta a Edge+ e in entrambi i casi io sceglierei la versione meno costosa, perché le rinunce che vi vengono imposte non sono così difficili da accettare.

Confezione e design

La scatola contiene il telefono (strano, vero?) il caricatore da 30Watt VOOC 4.0, il cavo per la ricarica, la custodia trasparente e gli auricolari che sono in pratica una fotocopia di quelli di Apple.

Non c’è il jack per le cuffie, ha una sola SIM e il connettore di ricarica è USB Type-C.

Singola fotocamera anteriore, mentre sul retro ci sono ben 4 sensori fotografici.

Meraviglioso il colore cangiante blu della scocca posteriore. Forse comprerei questo smartphone solo per quello, anche se dentro ci fossero 200 grammi di sabbia e lo schermo fosse disegnato come nei telefoni giocattolo.

In realtà, di sabbia ce ne sarebbe di meno perché Find X2 Neo Pesa solo 171 grammi. E’ un piacere impugnarlo. Io a volte lo sollevo senza ragione, anche solo per il gusto di sentire quanto è leggero.

Il display

Un’altro dettaglio eccellente di Find X2 Neo è lo schermo. E’ bislungo, nel senso che è molto stretto, per la proporzione 20:9, mentre la diagonale è da 6.5 pollici, che tradotto significa che lo schermo è grande ma potete usare una sola mano anche se non siete contorsionisti.

E’ un pannello AMOLED, per cui i colori sono belli accesi, mentre i neri sono così neri che sembrano neri, perché nei display di questo tipo i pixel rimangono spenti quando bisogna riprodurre il colore nero.

Luminosità notevole, mentre il refresh rate è 90 Hz. Il 90% degli utenti non si accorge della differenza, ma se un vostro amico vi dice di avere un telefono con un refresh rate molto alto, voi fate finta di apprezzare, potrebbe restarci male.

Nell’indecisione su cosa significhi, sappiate che 90 hz è una cosa buona. Le animazioni saranno più fluide, vi si stancherà meno la vista e i goal della vostra squadra su YouTube sembreranno più belli.

Per la fotocamera anteriore c’è la soluzione che a me piace di più, er buchetto, in assoluto la migliore implementazione di selfie cam.

Se proprio volete che ci annoiamo un po’, vi dico che il display è un fullHD+ con 405 pixel per pollici e un rapporto schermo/superficie dell’88.4%. Vuol dire che le cornici sono piccole piccole.

Se non vi ricordate niente di tutto questo, sappiate che lo schermo si vede bene. Perché dovreste sapere altro?

Hardware e software

Anche se non avete particolare interesse per sapere cosa c’è dentro il vostro smartphone, immaginate un motore a doppio carburatore, che però consuma poco e va veloce come un fulmine. Vi basti questo.

Il Find X2 Neo è un portento per velocità e reattività. Se trovate qualcuno che si lamenta di questo telefono, chiamate la neuro e assicuratevi che lo visitino.

Ci sono 12 gb di RAM e 256 gb di memoria interna, con un processore Snapdragon 765G, che supporta anche il 5G.

State sereni, in Italia siamo così scarsi che nella maggior parte della città il 5G lo vedremo nel 2040, ma è bello sapere di essere pronti nel caso arrivasse prima.

Il software di Find X2 Neo è completo, colorato e migliora quanto basta la versione stock di Android.

Potete sfruttare la magia del sensore per le impronte sotto il display, ma volendo potete rendere tutto più facile sbloccando il telefono con il volto.

Lo sollevate, lo guardate (senza mascherina) e il gioco è fatto!

L’audio è veramente ottimo, oltre che stereo. Ben definito, con un volume corposo e bassi quasi sorprendenti.

La fotocamera

OPPO find X2 Neo ha così tante fotocamere che vi troverete nell’imbarazzo di sceglierne una quando c’è da scattare una foto. Ce ne sono ben 4, la principale delle quali ha un sensore da 48 mpx, se vi piace scattare foto da lontano, c’è uno zoom ottico 2X da 13 mpx, a cui si affianca un grandangolo da 8 mpx e un sensore in bianco e nero da 2 mpx.

Il sensore principale ha la stabilizzazione ottica e bisogna ammettere che funziona di brutto: ho provato a shakerare il telefono in tutti i modi mentre giravo video, ma lui è rimasto imperturbabile e ha catturato immagini stabilissime.

In generale la qualità delle foto è più che buona, non ci sono prodotti di questa fascia che siano deludenti: quella di OPPO Find X Neo è una fotocamera di buon livello, con un valore commisurato al prezzo di vendita.

Per darvi un’informazione più completa ed affidabile, vi posso dire che questo è uno dei migliori prodotti di fascia medio alta del mercato.

E siccome io so che non vi fidate di nessuno, ho scattato un po’ di immagini che potete controllare di persona.

Parto dallo scatto che trovate qui sopra, una macro.

Grandangolo
Scatto 1X
Scatto 2X
scatto 5x

Non so voi, ma io le trovo molto interessanti. Sto facendo ulteriori prove con gli scatti notturni, ma per quello che ho scattato fino ad ora non ci si può lamentare.

Batteria

La recensione OPPO Find X2 Neo trova il suo momento apicale con la valutazione della batteria: nel provarlo in questi giorni mi sono stancato io prima di lui.

E’ impressionante quanto i 4025 mAh siano efficienti e sembrino durare all’infinito. La ricarica VOOC 4.0 vi porterà da 0 a 50% in 20 minuti.

Basterà un pit stop brevissimo per avere una mezza giornata di carica garantita, ma difficilmente vi troverete senza autonomia residua.

O quanto meno lo spero per voi, perché se riusciste a scaricare questo smartphone prima di sera avreste seri problemi di socialità.

Recensione OPPO Find X2 Neo, le conclusioni

Questo smartphone, se non si è capito, mi è piaciuto. E aggiungo anche “molto”. Bello da vedere, leggero, veloce, completo, colorato, ha tutto quello che un telefono deve avere per dare belle soddisfazioni a chi lo usa.

E se vi ho convinto, non vi resta che cliccare qui per accedere ad Amazon e metterlo nel carrello a 699 euro.

Per me la recensione OPPO Find X2 Neo si chiude con una promozione a pieni voti.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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